The Kinks – Sunny Afternoon

The Kinks - Sunny Afternoon

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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The Kinks - Sunny Afternoon

Song

Sunny Afternoon/I'm Not Like Everybody Else è un singolo discografico del gruppo rock britannico The Kinks, composto dal leader della band Ray Davies.

Pubblicato in Gran Bretagna il 3 giugno 1966, la prima traccia venne successivamente inserita nell'album Face to Face. Le accentuate sonorità da music hall e il satirico testo del brano sono parte del mutamento stilistico della band iniziato nel 1965 con A Well Respected Man, che passò dai primi successi garage rock del periodo 1964-65 a uno stile più raffinato e complesso.

Il singolo raggiunse la vetta della classifica britannica Official Singles Chart il 7 luglio 1966, scalzando dalla cima Paperback Writer dei Beatles e restandoci per due settimane consecutive. La traccia arrivò al numero 1 anche in Irlanda (18 luglio 1966). In America, raggiunse la posizione numero 14 della Billboard Hot 100 nell'autunno '66. Pitchfork ha inserito Sunny Afternoon alla posizione n. 200 nella sua lista "The 200 Greatest Songs of the 1960s".

Descrizione

Come la contemporanea Taxman dei Beatles, il brano Sunny Afternoon tratta della crescente pressione fiscale che il governo laburista di Harold Wilson stava applicando all'epoca nei confronti dei contribuenti britannici. Se il brano di George Harrison era un'effettiva protesta contro le troppe tasse, Sunny Afternoon sembra piuttosto essere una satira delle preoccupazioni economiche della classe borghese britannica.


Album

Face to Face, pubblicato nel 1966 dalla Pye Records nel Regno Unito e dalla Reprise Records negli Stati Uniti, è il quarto album discografico in studio nel Regno Unito del gruppo rock britannico The Kinks.

Un importante passo avanti artistico per il songwriter dei Kinks Ray Davies. L'LP rappresenta la maturazione di Davies nell'uso della narrazione e delle osservazioni sociali e ironiche nelle sue canzoni. Si discosta notevolmente dallo stile proto-hard-rock che aveva catapultato il gruppo alla notorietà internazionale.

È stato il primo album composto interamente da Ray Davies, ed è stato il loro primo album registrato nell'arco di diversi mesi, piuttosto che in un'unica sessione.

Il disco

Davies, che aveva sofferto di un esaurimento nervoso poco prima delle sessioni di registrazione più importanti dell'album, esorcizzò le pressioni schiaccianti su di lui con la fuga nelle storie dell'esistenza agrodolce della gente comune di periferia con le loro colpe e frustrazioni.

Il nuovo stile di scrittura era iniziato gradualmente l'anno precedente con composizioni come A Well Respected Man e Dedicated Follower of Fashion, e giunse a piena maturazione a maggio 1966 con il singolo Sunny Afternoon, che salì al numero 1 della classifica inglese.

La grande popolarità di questa canzone fece pensare a Davies e al manager dei Kinks che il gruppo potesse trovare il successo continuando con questo stile di canzoni. I successivi cinque anni (1966-1971) seguirono questo modello, che fu ribattezzato "Età d'oro dei Kinks".

L'album è uscito in un anno particolarmente burrascoso per la band, tra problemi personali (il bassista Pete Quaife rimasto ferito, si dimise, e più tardi si riunì al gruppo), battaglie legali e contrattuali, e un calendario estenuante. L'album fu ben accolto dalla critica, ma non vendette particolarmente bene al momento della sua uscita (soprattutto negli Stati Uniti), ed è stato fuori stampa per molti anni.

È stato ripubblicato nel 1998 con l'aggiunta di 7 bonus tracks tra cui brani estratti come singoli e due brani inediti.

Registrazione

I'll Remember, traccia pesantemente influenzata dalle sonorità dei contemporanei brani di George Harrison con i Beatles, fu la prima canzone ad essere completata, essendo stata registrata nell'ottobre 1965 durante le sessioni per l'album The Kink Kontroversy.

Due altri brani incisi durante le sessioni di Face to FaceThis Is Where I Belong e She's Got Everything, furono pubblicati come B-side di singoli nel 1967 e 1968, rispettivamente. Entrambe le canzoni furono successivamente incluse nella raccolta The Kink Kronikles, pubblicata solo negli Stati Uniti nel 1972.

A causa dei postumi di un incidente d'auto, Pete Quaife lasciò temporaneamente la band prima delle sessioni in studio del giugno-luglio 1966, venendo rimpiazzato da John Dalton sulla traccia Little Miss Queen of Darkness.

Due brani inclusi in Face to Face, sebbene composti da Ray, erano stati in origine incisi da altri artisti nei mesi precedenti alla pubblicazione del disco. I Pretty Things ebbero un successo minore in Gran Bretagna nel luglio 1966 con la loro versione di A House in the Country, che raggiunse la cinquantesima posizione in classifica.

Gli Herman's Hermits, invece, riscossero ben altro riscontro con la loro reinterpretazione di Dandy che entrò nella top ten in diversi Paesi (inclusi un 5º posto in America e il primo in Canada), all'inizio del settembre 1966. Anche i The Rockin' Vickers registrarono una cover di Dandy pubblicata su singolo nel dicembre '66. Il gruppo incise anche un'altra composizione di Ray Davies, Little Rosy, che non venne mai registrata dai Kinks.

Copertina

Ray Davies ebbe dei dissidi con la Pye Records circa la copertina dell'album. Face to Face uscì con una sgargiante copertina a colori psichedelici, mentre Davies avrebbe voluto una copertina totalmente nera o quasi, secondo lui più consona alle tematiche "adulte" del disco e alla maturazione artistica della band che voleva essere presa maggiormente sul serio dalla critica.


Artist

I Kinks sono stati un gruppo musicale rock degli anni sessanta, formatosi a Londra. Sono considerati tra i gruppi più influenti della British invasion.

La formazione originale del gruppo era composta da Ray Davies (1944), cantante, e suo fratello Dave (1947), chitarrista. A completare la band Mick Avory (batteria e percussioni) e Pete Quaife (basso), quest'ultimo fu sostituito temporaneamente nel 1966 da John Dalton, e poi definitivamente nel 1969 dallo stesso Dalton.

Video

Lyrics

The tax man's taken all my dough
And left me in my stately home
Lazing on a sunny afternoon
And I can't sail my yacht
He's taken everything I got
All I've got's this sunny afternoon

Save me, save me, save me from this squeeze
I gotta big fat mama trying to break me
And I love to live so pleasantly
Live this life of luxury
Lazing on a sunny afternoon
In the summertime (x3)

My girlfriend's run off with my car
And gone back to her ma and pa
Telling tales of drunkenness and cruelty
Now I'm sitting here
Sipping at my ice cold beer
Lazing on a sunny afternoon

Help me, help me, help me sail away
Well give me two good reasons why I oughta stay
‘Cause I love to live so pleasantly
Live this life of luxury
Lazing on a sunny afternoon
In the summertime (x3)

Ah, save me, save me, save me from this squeeze
I gotta big fat mama trying to break me
And I love to live so pleasantly
Live this life of luxury
Lazing on a sunny afternoon
In the summertime (x5)

Testo

Il fisco si è preso tutti i miei quattrini
E mi ha lasciato nella mia maestosa casa
A far niente in un pomeriggio di sole
Non posso navigare con il mio yacht
Si è preso tutto quello che avevo
Tutto quello che ho è questo pomeriggio soleggiato

Salvami, salvami, salvami da questa stretta
Ho una mamma grassa e grassa che mi rompe
E amo vivere così piacevolmente
Vivere questa vita di lusso
Rilassandosi in un pomeriggio soleggiato
D'estate (x3)

La mia ragazza è andata via con la mia macchina
ed è tornata da mamma e papà
raccontando storie su ubriachezza e crudeltà
Ora sono seduto qui
tracannando la mia birra gelata
Rilassandosi in un pomeriggio soleggiato

Aiutatemi, aiutatemi, aiutatemi a salpare
O datemi due buoni motivi per cui dovrei restare
Perché amo vivere così piacevolmente
Vivere questa vita di lusso
Rilassandosi in un pomeriggio soleggiato
D'estate (x3)

Salvami, salvami, salvami da questa stretta
Ho una mamma grassa e grassa che mi rompe
E amo vivere così piacevolmente
Vivere questa vita di lusso
Rilassandosi in un pomeriggio soleggiato
D'estate (x5)

Audio

Live 2006

Alternate Video

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