The Black Keys – Wicked Messenger

The Black Keys - Wicked Messenger

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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The Black Keys - Wicked Messenger

Song

"The Wicked Messenger" is a song written and originally performed by Bob Dylan for his album John Wesley Harding. Wicked Messenger was recorded at Columbia's Studio A, Nashville, on November 29, 1967.

Structure and instrumentation

The song's instrumentation is light, a characteristic shared with the rest of John Wesley Harding. It features a repetitive descending bass line that carries the song, and the most prominent instrument used is Bob Dylan's acoustic guitar.

Lyrics

The lyrics have their origins in the Bible. In his book, Wicked Messenger: Bob Dylan and the 1960sMike Marqusee writes:

The song title appears to be derived from Proverbs 13:17: "A wicked messenger falleth into mischief: but a faithful ambassador is health.". [In the song] the character first appears in public, unbidden, as an obsessive[...] The wicked messenger is the artist, the prophet, the protest singer.

Dylan was studying the Bible at the time, and he used many biblical reference in the songs on the John Wesley Harding album. His mother, Beatty Zimmerman, revealed in an interview at this time:

In his house in Woodstock today, there's a huge Bible open on a stand in the middle of his study. Of all the books that crowd his house, overflow from his house, that Bible gets the most attention. He's continuously getting up and going over to refer to something.

The song revolves around a character, a "wicked messenger", who has been sent by Eli, a priest in the Books of Samuel. For the critic Andy Gill, "this eponymous messenger is, of course, Dylan himself, the bringer of harsh truths".

The lyrics are somewhat opaque ("When questioned who had sent for him/He answered with his thumb/For his tongue it could not speak but only flatter"), and the song ends with a sardonic, slightly cryptic moral, "And he was told but these few words/Which opened up his heart/"If ye cannot bring good news, then don't bring any" perhaps a reference to 2 Samuel 4:10.

Gill's interpretation of the song is that the high priest Eli was one of the more intellectual figures in the Old Testament. To have been sent by Eli implies a reliance on intellect. Gill suggests that "perhaps Dylan felt he had valued rationality too highly over spirituality."


Album

John Wesley Harding è un album di brani originali di Bob Dylan, prodotto da Bob Johnston e distribuito il 27 dicembre 1967 per l'etichetta Columbia Records. Il titolo del disco è ispirato alla figura del leggendario fuorilegge del selvaggio West John Wesley Hardin (1853–1895).

Il disco

Segnò il ritorno ufficiale di Dylan a un sound acustico e alle radici tradizionali dopo tre album dominati da un sound elettrico e da modelli rock con testi surreali. Molti studiosi, supportati da commenti dello stesso Dylan, attribuiscono tale cambiamento ad un periodo di introspezione dopo il quasi fatale incidente motoclistico in cui fu coinvolto il cantante il 29 luglio 1966 nei pressi della sua casa di Woodstock.

Considerato da Rolling Stone "uno dei migliori 500 album della storia del rock" (301º posto), contiene brani memorabili della discografia di Dylan come I Dreamed I Saw St. AugustineDear Landlord, e All Along the Watchtower.

Sessioni di registrazione

Dylan iniziò a lavorare a John Wesley Harding nell'autunno del 1967: a quell'epoca erano trascorsi 18 mesi dall'ultimazione di Blonde on Blonde. Ristabilitosi dalle condizioni critiche in seguito al suo incidente con la motocicletta dell'anno precedente, contrariamente al suo solito impiegò parecchio tempo per registrare nella sua casa di Woodstock le sessioni-base non ufficiali.

Fino alla pubblicazione del disco si era sentito parlare poco di Dylan per tutto il 1967, quando erano circolate, solo sotto forma di bootleg (il celebre Great White Wonder), soltanto le sue registrazioni campestri con The Band, i cosiddetti "basement tapes" ("nastri della cantina"), con brani dalle sonorità prettamente country folk acustiche.

Non è ben chiaro quando furono esattamente composte le canzoni che finirono su John Wesley Harding, ma nessuno dei provini è saltato fuori dalle dozzine di registrazioni dei "basement tapes" che sono stati pubblicati nel corso degli anni ufficialmente e non. Secondo Robbie Robertson: «tutto quello che mi ricordo è che Bob ne portò qualcuna con sé quando andò giù a Nashville. E lì, con un paio di tizi, le incise su nastro».

Queste sessioni di Nashville ebbero luogo nell'autunno del 1967, e richiesero meno di dodici ore nell'arco di tre sedute di registrazione per il completamento dei nuovi brani.

Dylan portò a Nashville un gruppo di canzoni nello stile febbrile ma conciso delle composizioni uscite dai Basement Tapes. Dylan volle dare un suono austero al tutto in sintonia con il contenuto dei testi.

Il gruppo del quale si servì Dylan per la registrazione fu molto ristretto. Nella maggior parte delle sedute, la sezione ritmica era costituita dal batterista Kenneth A. Buttrey e dal bassista Charlie McCoy, unici due musicisti ad accompagnare Dylan, che suonò tutte le parti di armonica, di chitarra, e di piano, oltre a cantare.

Tematiche

Molte delle canzoni di John Wesley Harding hanno dei testi molto rifiniti e succinti. Anche se lo stile rimane suggestivo, e continua forte l'uso da parte di Dylan di immagini suggestive e metafore, il selvaggio, inebriante stile surreale che aveva caratterizzato la sua produzione precedente, sembra essersi trasformato in qualcosa di più comprensibile e rilassato.

«Quello che sto cercando di fare è di non usare troppe parole» disse Dylan in un'intervista del 1968. Secondo Allen Ginsberg, Dylan aveva discusso con lui del suo nuovo approccio lirico, dicendogli che stava cercando di scrivere testi essenziali, più brevi, ma pregni di significati. Tutte le immagini avrebbero dovuto essere funzionali e non ornamentali.

Continuano inoltre, i molteplici riferimenti biblici già presenti nei pezzi incisi con la Band nelle sessioni in cantina a Big Pink. Nello specifico è la Bibbia di Re Giacomo a farla da padrone. Nel libro The Bible in the Lyrics of Bob Dylan, Bert Cartwright indica addirittura sessanta citazioni provenienti dalla Bibbia nell'album, quindici nella sola The Ballad of Frankie Lee and Judas Priest. Beatty Zimmerman, la madre di Dylan, raccontò di come fosse sempre presente una grossa Bibbia sulla scrivania del figlio nella casa di Woodstock, dalla quale egli prendeva spunto ed ispirazione per scrivere i testi delle nuove canzoni.

Copertina

La foto che appare sulla copertina di John Wesley Harding mostra un ghignante Bob Dylan affiancato dai fratelli Luxman e Purna Das, due musicisti del Bengala, portati a Woodstock dal manager di Dylan, Albert Grossman. Alle spalle di Dylan c'è Charlie Joy, un falegname locale.

Una vecchia leggenda metropolitana vuole che nella copertina dell'album siano nascosti i visi dei vari membri dei Beatles, riconoscibili nella corteccia di un albero. Ciò venne verificato dalla rivista Rolling Stone con il fotografo autore dello scatto, John Berg, prima dell'uscita dell'album.

Inoltre si è vociferato che le facce dei Beatles fossero molto più evidenti nella foto prima che il disco andasse in stampa, e che furono maggiormente "occultate" in seguito. Dylan non ha mai ufficialmente confermato tali ipotesi.

La copertina del disco è notevole anche per le note interne, scritte da Dylan stesso. In esse viene narrata la storia di tre Re e tre personaggi (Terry Chute, Frank, e la moglie di Frank, Vera), incorporando dettagli presi dai testi delle canzoni dell'album. A differenza dei testi dei brani sul disco, scritti in maniera abbastanza lineare, lo stile narrativo delle note è simile al colorito, verboso, e surreale stile dei precedenti scritti di Dylan.

Pubblicazione e accoglienza

John Wesley Harding, pubblicato il 27 dicembre 1967, fu recensito in maniera entusiastica dalla stragrande maggioranza dei critici, riscuotendo anche un ottimo successo commerciale, raggiungendo la seconda posizione in classifica negli Stati Uniti e la vetta in Gran Bretagna.

Il successo dell'album presso il pubblico venne considerato particolarmente notevole in quanto Dylan veniva da un lungo periodo di assenza dalle scene e l'artista stesso aveva voluto che la Columbia pubblicasse l'album mantenendo un basso profilo promozionale.

Meno di tre mesi dopo la pubblicazione, John Wesley Harding fu certificato disco d'oro dalla RIAAAll Along the Watchtower divenne uno dei brani più celebri del disco dopo che Jimi Hendrix ne inserì una cover nel suo album Electric Ladyland l'anno seguente.


I'm Not There il titolo di una canzone e di un doppio album musicale registrato in studio e prodotto per la Columbia Records dal regista del film biopic Io non sono quiTodd Haynes, e da Randall Poster con Jim Dunbar.

È stato distribuito da Sony Music a fine ottobre 2007, quindi circa un mese dopo l'uscita del film nelle sale, quale colonna sonora originale.

L'album raccoglie in due CD versioni cover di trentatré brani (di cui uno eseguito in doppia versione) scritti o interpretati originariamente da Bob Dylan, qui eseguite da una trentina di popolari artisti, fra cui il gruppo musicale The Million Dollar Bashers appositamente costituito per la circostanza.


Artist

Bob Dylan (Duluth24 maggio 1941) è un cantautorecompositoremusicista e poeta statunitense.

Nato Robert Allen Zimmerman ha legalmente cambiato il suo nome in Bob Dylan nell'agosto 1962. Distintosi anche come scrittorepoetapittore, scultore e conduttore radiofonico, si è imposto come una delle più importanti figure a livello mondiale in campo musicale, in quello della cultura di massa e in quello della letteratura.

Oltre ad aver di fatto creato la figura del cantautore contemporaneo, a Dylan si devono, tra le altre cose, l'ideazione del folk-rock (in particolare con l'album Bringing It All Back Home, 1965), il primo singolo di successo ad avere una durata non commerciale (gli oltre 6 minuti della celeberrima Like a Rolling Stone, 1965) e il primo album doppio della storia del rock (Blonde on Blonde, 1966).


Mark Lanegan (Ellensburg25 novembre 1964) è un cantante statunitense.

Cantante dalla voce inconfondibile, rauca e gutturale, è conosciuto soprattutto per essere stato il cantante nonché leader degli Screaming Trees, band fondamentale per l'evoluzione del grunge, oltre che per la sua collaborazione con i Queens of the Stone Age.

Ha in seguito avviato un'acclamata carriera solista improntata su un personalissimo cantautorato scuro nei toni e spoglio negli arrangiamenti, affermandosi come uno dei cantautori più sensibili e originali della sua generazione.

Audio

Lyrics

There was a wicked messenger
From Eli he did come
With a mind that multiplied the smallest matter
When questioned who had sent for him
He answered with his thumb
For his tongue it could not speak, but only flatter

He stayed behind the assembly hall
It was there he made his bed
Oftentimes he could be seen returning
Until one day he just appeared
With a note in his hand which read
“The soles of my feet, I swear they're burning”

Oh, the leaves began to fallin'
And the seas began to part
And the people that confronted him
were many
And he was told but these few words
Which opened up his heart
“If ye cannot bring good news, then don't bring any”

Testo

C'era un messaggero malvagio
inviato da Eli con una mente
che moltiplicava i problemi più piccoli
quando gli chiesero chi l'avesse mandato
rispose con il pollice dato che
la sua lingua non poteva parlare ma solo lusingare

Rimase dietro la sala delle assemblee
E' lì che fece il suo letto
e spesso si poteva vederlo tornare
finché un giorno apparve
con una nota nella sua mano che diceva
“Le suole dei miei piedi, giuro che sono in fiamme”

Oh, le foglie cominciarono a cadere
e il mare cominciò a dividersi
e le persone che lo affrontavano
erano tante
e gli dissero solo queste parole
che aprirono il suo cuore
“Non portare nessuna notizia, se non è buona”

Audio Bob Dylan

Bob Dylan Live 1987

Live 2001 Bob Dylan

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