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Sigur Rós - Svefn-G-Englar
Song
"Svefn-g-englar" is a song by the Icelandic post-rock band Sigur Rós, from their second album, Ágætis byrjun.
It was released as a single in 1999, with two studio recordings — "Svefn-g-englar" (an Icelandic pun mixing "sleepwalkers" and "sleep angels") and "Viðrar vel til loftárása" ("good weather for airstrikes"), both from Ágætis byrjun — and two songs recorded live at the Icelandic Opera House located in Reykjavík — "Nýja lagið" ("new song"), which was never recorded in studio, and "Syndir Guðs" ("God's sins"), from the group's first LP, Von.
The single was the first UK release for the band, issued on Fat Cat Records in 1999. On its release, it was named "Single of the Week" in NME. In 2001, it was re-issued, in the United States, on PIAS records. The single is available both on compact disc and 12 inch vinyl, with somewhat different selections of tracks.
The music video for "Svefn-g-englar" was directed by August Jacobsson. Video features the Perlan special-needs theatre group, an Icelandic acting troupe of men and women with Down syndrome. Choreography was by Lára Stefánsdóttir, and the angel outfits were made by Binna & Nína.
Album
Ágætis byrjun è il secondo album in studio del gruppo musicale islandese Sigur Rós, pubblicato nel 1999 per la Fat Cat Records.
Descrizione
Le canzoni Ágætis byrjun e Svefn-g-englar sono state usate come colonna sonora nel film Vanilla Sky, mentre il brano Hjartað hamast (bamm bamm bamm) è presente nel film Immortal Ad Vitam di Enki Bilal.
Il disco è cantato interamente in Islandese, eccetto i brani Olsen Olsen e la parte conclusiva di Ágætis byrjun, cantati in Vonlenska, lingua artificiale inventata dal gruppo. Parte della traccia audio di Starálfur è palindroma: rimane esattamente invariata se ascoltata al contrario. L'introduzione dell'album è una parte della traccia omonima, Àgætis byrjun, ma al contrario. Avalon è una parte di Starálfur, ma rallentata.
La prima canzone registrata per l'album è stata la canzone omonima, che all'inizio non aveva un titolo. Dopo aver ultimato la stesura della canzone, la band la eseguì per gli amici presenti, i quali l'apprezzarono molto e dichiararono che era "un buon inizio", e così l'album e la canzone presero questo nome.
Viðrar vel til Loftárása significa "bel tempo per bombardamenti aerei". Una volta, nella TV islandese, durante la guerra del Kosovo, un meteorologo disse ironicamente: "í dag viðrar vel til loftárása" (oggi c'è un bel tempo per bombardamenti).'I Sigur Rós diedero il nome alla canzone da questo avvenimento.
Il piatto in Ný Batterí è uno trovato dal gruppo piegato per strada, probabilmente schiacciato da un'automobile. Il suo suono piacque ai membri del gruppo e scrissero la canzone proprio partendo da questo strumento.
I Sigur Rós confezionarono e incollarono in proprio le scatole delle prime stampe di Àgætis Byrjun, con il risultato che molti dei CD furono inutilizzabili per la colla colata su di essi. Tutti gli schizzi sulla copertina di Àgætis Byrjun furono fatti con una penna a sfera Bic.
Artist
I Sigur Rós (pronuncia islandese: [ˈsɪːɣʏr ˈrous] ) sono un gruppo musicale post-rock islandese formatosi a Reykjavík nel 1994.
Caratteristiche musicali
Tra le caratteristiche che contraddistinguono i Sigur Rós, è senz'altro la lingua utilizzata in numerose delle loro canzoni, il cosiddetto "hopelandic" (in islandese vonlenska, dal nome dell'album), un linguaggio inventato esente da messaggi, che Jónsi è solito utilizzare ritenendo la voce come un ulteriore strumento musicale.
Inoltre, per suonare la chitarra, Jónsi utilizza un archetto di violoncello, abitudine probabilmente nata quando un giorno, Àgúst (l'ex-batterista) ne ricevette uno per il suo compleanno e Georg provò a usarlo per il suo basso, ma poiché il suono era pessimo, Jónsi lo provò sulla sua chitarra, il che diede risultati migliori. Da quel momento Jónsi usa l'archetto in ogni concerto.
Lyrics
(Ég) er kominn aftur (á ný)
Inn í þig
(Það er) svo gott að vera (hér)
En stoppa stutt við
Ég flýt um í neðarsjávar hýði
(á hóteli)
Beintengdur við rafmagnstöfluna
(og nærist)
Tjú tjú...
En biðin gerir mig (leiðan)
Brot (hættan) sparka frá mér (og kall á)
Ég verð að fara (hjálp)
Tjú tjú...
Ég spring út og friðurinn í loft upp
(Baðaður nýju ljósi
Ég græt og ég græt, aftengdur)
Ónýttur heili settur á brjóst
og mataður af svefn
Svefn-g-englum
Tjú tjú...
Testo
(Io) sono qui ancora una volta (di nuovo)
Dentro di te
(É) così bello essere (qui dentro)
Ma non posso restare per molto
Vado in giro in un letargo liquido
(In un hotel)
Collegato alla scheda elettrica
(E bevo)
Tjú tjú...
Ma l’attesa mi mette (a disagio)
Calcio (la fragilità) lontano da me (e grido)
Devo andare (aiuto)
Tjú tjú...
Esplodo e la pace è finita
(Immerso in una nuova luce
Piango e piango, disconnesso)
Un cervello inutilizzato viene messo sul seno
ed è alimentato dal sonno
Sonnambuli
Tjú tjú...
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