Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.
Enjoy! 😉
Radiodervish - L'Esigenza
Ecco una canzone molto dolce di questo gruppo non molto conosciuto alla massa, il loro genere predominante è la world music nell'ambito della quale si trovano spesso a fondere la tradizione italiana alle influenze straniere (soprattutto medio orientali).
Oltre alle atmosfere non banali nelle loro canzoni aggiungono dei testi non indifferenti. Give a try!
Album
Centro del Mundo è un album discografico del gruppo musicale Radiodervish pubblicato nel 2002.
Il disco
Il doppio disco contiene 12 brani inediti, di cui due proposti anche in versione pop. Come per gli altri lavori del gruppo, i testi sono scritti e cantati in diverse lingue (arabo, italiano, inglese, francese, spagnolo). Tra i temi affrontati vi sono la cultura mediterranea, l'amore e la simbologia.
L'album è stato prodotto, registrato e missato da Roberto Vernetti e Mauro Andreolli ed è stato inciso nella Chiesa di San Giuseppe di Conversano. Hanno collaborato Zohar Fresco (percussioni), Massimo Zamboni (chitarre) ed un quartetto d'archi composto da Giovanna Buccarella, Matteo Notarangelo, Ida Ninni e Rita Paglionico. La distribuzione è affidata al giornale Il manifesto.
In allegato vi è il CD live In acustico, composto da otto brani.
Artist
I Radiodervish sono un gruppo italiano di world music, formatosi a Bari nel 1997 e composto da Michele Lobaccaro e Nabil Salameh (di origini palestinesi).
Nel 2001 esce Centro del mundo, disco nel quale, oltre al brano che dà il titolo all'album, spesso suonato dai Radiodervish insieme a Noa, spicca la bellissima canzone d'amore L'esigenza. La band definisce appieno una poetica e una visione del mondo, schierata dalla parte di quell'umanità nomade e sradicata che affolla oggi le grandi città d'Italia e d'Europa.
Testo
L'esigenza di unirmi ogni volta con te
E ogni volta mostrare la mia vanità
Come dolce follia
S'interessa di me
Ma se è amore perdonami
perché unendo divido anche il mondo a metà
Forse è un angelo che si diverte così
Miele nel vino tu sei
Piccola venere
L'indifferenza ti fa
Altissima
E chiamai disordine
Quelle armonie in me
Credevo all'abitudine
Le parole amore mio
Serviranno a fingere
Che voglia non ho più di te
I discorsi che faccio quando sto con me
Sono esempi perfetti di banalità
Se non parlo con te
Se non parlo di te
Ogni istante decidere
Ma il mio corpo è imperfetto e non basta più a sé
E' una sete che so
Non mi lascerà più
Miele nel vino tu sei
Piccola venere
L'indifferenza ti fa
Altissima
E chiamai disordine
Quelle armonie in me
Credevo all'abitudine
Le parole amore mio
Serviranno a fingere
Che voglia non ho più di te
di te...
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