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Nirvana - Smells Like Teen Spirit
Song
Smells Like Teen Spirit è un singolo del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 10 settembre 1991 come primo estratto dal secondo album in studio Nevermind.
Composto da Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl, e prodotto da Butch Vig, il brano è la traccia d'apertura dell'album e presenta la tipica struttura strofa-ritornello in cui il riff principale di quattro accordi in tonalità di Fa minore è utilizzato durante l'introduzione e il ritornello con un'intensità alternata e dinamica.
L'inaspettato successo che Smells Like Teen Spirit ebbe alla fine del 1991 portò Nevermind in cima alla classifiche all'inizio del 1992, sancendo l'entrata del rock alternativo nella musica mainstream. Smells Like Teen Spirit è stato il singolo dei Nirvana che ha avuto più successo, raggiungendo la sesta posizione nella classifica Billboard Hot 100 ed entrando nelle top 10 di vari altri paesi tra il 1991 e il 1992.
Smells Like Teen Spirit fu acclamato dalla critica e vinse due MTV Video Music Awards per il suo videoclip promozionale, ampiamente diffuso dalle emittenti televisive musicali. La canzone fu battezzata "l'inno dei ragazzi apatici" della Generazione X, nonostante i membri del gruppo si mostrassero a disagio con il successo e le attenzioni che ricevettero da parte del pubblico.
Anche dopo la morte di Kurt Cobain Smells Like Teen Spirit è considerata una delle canzoni più importanti della storia della musica rock.
Origine e registrazione
In un'intervista concessa a Rolling Stone il 27 gennaio 1994, il frontman Kurt Cobain ha rivelato che Smells Like Teen Spirit fu un tentativo di scrivere una canzone nello stile dei Pixies, gruppo da lui molto ammirato:
«Stavo provando a scrivere la perfetta canzone pop. Fondamentalmente stavo provando a plagiare i Pixies. Devo ammetterlo. Quando ho sentito i Pixies per la prima volta mi sono sentito così unito a loro che avrei potuto fare parte di quel gruppo o perlomeno di una cover band.
Abbiamo usato il loro senso dinamico, essere prima sommessi e tranquilli e poi fragorosi ed energici.» |
Cobain non iniziò a scrivere Smells Like Teen Spirit se non poche settimane prima dell'inizio delle registrazioni del loro secondo album Nevermind, nel 1991. La prima volta che presentò il brano agli altri membri del gruppo, era costituito solo dal riff principale e dalla melodia vocale del ritornello, che il bassista Krist Novoselic al tempo liquidò come "ridicola".
Per tutta risposta, Cobain fece suonare alla band il riff per "un'ora e mezza". Nel 2001 Novoselic dichiarò che durante quella lunga sessione di prove pensò di rallentare il ritmo e iniziare a suonare la strofa mentre Dave Grohl lo accompagnava con la batteria. Il brano risulta quindi l'unico di Nevermind che accredita tutti e tre i membri della band come autori.
Il titolo
Kurt Cobain trasse ispirazione per il titolo durante una notte dedicata all'alcol e al vandalismo in compagnia della sua amica, nonché cantante principale della band riot grrrl Bikini Kill, Kathleen Hanna che tracciò sul muro della casa di Cobain con la vernice spray la scritta "Kurt smells like teen spirit" ("Kurt profuma di Teen Spirit") con l'intento di ridicolizzarlo.
La frase si riferiva a un deodorante per adolescenti molto in voga all'epoca, il "Teen Spirit", che anche l'ex-ragazza, nonché membro della stessa band di Hanna, Tobi Vail utilizzava. Kurt, che ignorava l'esistenza del deodorante finché il singolo non raggiunse il successo, lo lesse invece come un apprezzamento riferito alla discussione a proposito di anarchia e punk rock che avevano avuto quella sera, concludendo che profumasse ancora di uno "spirito adolescenziale" e "rivoluzionario".
Composizione
Smells Like Teen Spirit è un brano in tonalità di Fa minore, il cui riff principale è costituito da quattro power chord (Fa5–Si♭5–La♭5–Re♭5) eseguiti in una sincope semicroma. Gli accordi sono ottenuti attraverso la sovrapposizione di due tracce con lo scopo di "rendere il suono più potente", come ha dichiarato il produttore Butch Vig.
Sono tracciabili alcune somiglianze con la hit del 1976 More Than a Feeling dei Boston. Cobain stesso ha espresso simili opinioni dichiarando «Era un riff così stereotipato. Simile a un riff dei Boston o a Louie Louie [dei The Kingsmen].»
Video musicale
Il videoclip promozionale per Smells Like Teen Spirit fu diretto da Samuel Bayer, sancendo l'inizio della sua carriera come regista. Bayer ha dichiarato di essere stato assunto probabilmente perché le sue riprese di prova erano così scadenti che il gruppo previde che la sua regia avrebbe avuto un'attitudine "punk" anziché "corporativista".
Il soggetto è stato ispirato dal film del 1979 Giovani guerrieri (Over the Edge) di Jonathan Kaplan e dal film del gruppo punk Ramones Rock 'n' Roll High School. Girato il 17 agosto 1991 nello Studio 6 dei GMT Studios della cittadina californiana Culver City, il video mostra i membri del gruppo esibirsi nella palestra di un liceo sotto gli occhi degli apatici studenti disposti sugli spalti e accompagnati dai balli di cheerleader sulle cui divise nere è stampato il simbolo anarchico dell'A cerchiata.
Lo spettacolo degenera con la rivolta degli studenti che demoliscono il set e il frontman che sfascia la propria Fender Mustang. La distruzione del set catturata dalle scene conclusive del video è il risultato di un malcontento genuino delle comparse, reclutate direttamente dai membri del gruppo attraverso la distribuzione di volantini a Los Angeles i due giorni precedenti.
I ragazzi che hanno riempito le gradinate sono stati costretti a stare seduti per numerose riprese durate un intero pomeriggio. Cobain convinse il regista di permettere al gruppo di comparse di "pogare" creando il caos. Cobain disse: «Una volta che i ragazzi cominciarono a ballare dissero semplicemente "Fuck You!" perché erano così stanchi di questa merda tutto il giorno.»
Il montaggio di Kurt
Cobain disapprovò la versione finale di Bayer e rimontò personalmente il video, realizzando la versione definitiva che venne diffusa. Una delle aggiunte più importanti di Cobain è stata la breve penultima inquadratura: un primo piano del suo volto dopo che era stato oscurato per la maggior parte del video.
Dalla versione finale furono escluse anche le scene di due docenti, uno con un cappello a punta e una lunga bacchetta di legno, l'altro assordato dalla musica che esce da un altoparlante. In un'intervista Bayer fece notare che, a differenza degli artisti con cui ha lavorato successivamente, Cobain non era vanitoso e non si interessava della sua immagine e che "il video possedeva qualcosa che era a proposito di cosa loro erano veramente."
Il budget stimato per il video oscilla tra i 30,000 e i 50,000 dollari. Le comparse femminili che impersonano le cheerleader tatuate provenivano da un locale di spogliarello della zona, mentre il bidello è interpretato da Rudy Larosa. La parola "chaka" scritta sulla grancassa della batteria suonata da Dave Grohl si riferisce al nome di un graffiti artist il cui vero nome è Daniel Ramos, la parola "scream" stampata sulla maglietta si riferisce invece al gruppo hardcore punk Scream di cui Grohl ha fatto parte prima di militare nei Nirvana.
Grande successo
Così come il brano, il videoclip di Smells Like Teen Spirit ricevette un'accoglienza positiva da parte dei critici. David Fricke di Rolling Stone descrisse il video come «il più grande concerto immaginabile». Oltre a piazzarsi al primo posto della classifica dei singoli, il brano raggiunse anche la vetta della classifica dei videoclip redatta da The Village Voice nel 1991.
Il video rese il gruppo vincitore delle categorie Best New Artist and Best Alternative Group agli MTV Video Music Awards del 1992. Nel 2000 il Guinness dei primati ha nominato Smells Like Teen Spirit il video più volte mandato in onda da MTV Europe. Negli anni successivi Amy Finnerty, precedentemente parte dell'emittente MTV, ha affermato che il video «ha cambiato interamente il look di MTV» dandole «una nuova generazione a cui vendere».
L'emittente VH1 ha considerato il debutto del video come l'ottavo dei "100 Greatest Rock & Roll Moments on TV" facendo notare come il video abbia inaugurato «il rock alternativo come una forza della cultura commerciale e pop». La stessa emittente nel 2001 ha poi messo il video alla quarta posizione della classifica "100 Greatest Videos".
Il video è stato parodiato in Rock This Party (Everybody Dance Now) di Bob Sinclar e da "Weird Al" Yankovic in Smells Like Nirvana, in cui appare Rudy Larosa nuovamente nella parte del bidello. Larosa ha fatto da comparsa anche nel video successivo di Al Yankovic You Don't Love Me Anymore, parodia del video More Than Words degli Extreme, ma ambientato nello stesso set di Smells Like Nirvana.
Album
Nevermind è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 24 settembre 1991 dalla Geffen Records.
Descrizione
Nevermind è ritenuto uno degli album fondamentali degli anni novanta e della storia del rock in generale.
A dispetto delle basse aspettative commerciali del gruppo e della casa discografica (obiettivo dichiarato della Geffen era quello di raggiungere le 250.000 copie vendute, per poter eguagliare Goo, l'album dei Sonic Youth pubblicato l'anno precedente), Nevermind divenne un enorme successo alla fine del 1991, soprattutto grazie alla popolarità acquisita dal primo singolo estratto da esso, Smells Like Teen Spirit.
Nel gennaio 1992, il disco riuscì a spodestare Dangerous di Michael Jackson dalla vetta della classifica statunitense Billboard 200. L'album produsse inoltre altri tre singoli di successo: Come as You Are, Lithium, e In Bloom. La Recording Industry Association of America ha certificato l'album disco di diamante (più di 10 milioni di copie vendute), e si stima che abbia venduto nel complesso circa più di 24 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2008).
Con cifre come queste, Nevermind divenne il disco di maggior successo commerciale del gruppo di Seattle. Unanimemente considerato l'apice della produzione artistica del gruppo e di tutto il genere grunge, è annoverato tra i migliori album discografici di ogni epoca ed ebbe tra i suoi meriti quello di aumentare la popolarità del rock alternativo.
Nevermind fu il primo album registrato dai Nirvana per la Geffen Records e con Dave Grohl alla batteria.
La tecnica
La tecnica compositiva alla base di questo lavoro è estremamente omogenea: l'utilizzo di melodie pop, di immediato appeal, ma affiancate da sonorità e linee vocali aggressive, quasi punk; l'utilizzo della forma canzone "classica" (strofa-ritornello-strofa ritornello); un lavoro di produzione musicale apparentemente molto semplice, ma in realtà molto ricercata, e non ultima la poderosa campagna promozionale e la produzione di videoclip promozionali estremamente azzeccati sono alcuni fra i fattori che contribuirono al successo planetario di questo lavoro.
In realtà gli elementi citati non possono essere considerati del tutto originali: altri gruppi come gli Hüsker Dü e, soprattutto, i Pixies avevano esplorato questi territori musicali diversi anni prima, senza tuttavia nemmeno avvicinarsi al successo di pubblico del secondo album dei Nirvana.
Lo stesso Cobain dichiarò spesso di essere ben consapevole di non potersi definire il primo autore ad aver fatto ricorso al pop per rendere maggiormente brillanti le sonorità punk: citò infatti proprio Surfer Rosa dei Pixies come fonte di ispirazione. Punto di svolta fu il singolo Sliver, pubblicato su etichetta Sub Pop nel 1990 (prima che Grohl si unisse al gruppo), del quale Cobain disse:
«Era come una specie di dichiarazione d'intenti, in qualche modo. Avevo dovuto scrivere un brano pop e pubblicarlo su singolo per preparare il pubblico alle sonorità del nostro prossimo album. Volevo comporre altri brani come questo.» |
Registrazione e produzione
All'inizio del 1990, i Nirvana iniziarono la lavorazione del loro secondo album su etichetta Sub Pop, provvisoriamente intitolato Sheep. Per l'album, il proprietario della Sub Pop Bruce Pavitt suggerì il nome di Butch Vig come potenziale produttore discografico.
Ai componenti del gruppo era particolarmente piaciuto il lavoro svolto da Vig con i Killdozer, tanto che gli telefonarono dicendogli «vogliamo che il nostro disco suoni pesante come quell'album». Nell'aprile 1990, il gruppo si recò a trovare Vig agli Smart Studios di Madison, Wisconsin, per iniziare le prove del nuovo album.
La maggior parte degli arrangiamenti base dei pezzi era già completa all'epoca, ma Cobain stava ancora lavorando ai testi delle canzoni e non erano ancora stati definiti i brani che sarebbero finiti su disco. Alla fine, furono registrate otto tracce: Imodium (successivamente ribattezzata Breed), Dive (poi pubblicata su singolo come B-side di Sliver), In Bloom, Pay to Play (rinominata Stay Away e con un nuovo testo), Sappy, Lithium, Here She Comes Now (cover dei Velvet Underground pubblicata sull'album tributo Heaven and Hell Volume 1), e Polly.
Il demo
I Nirvana pianificarono le registrazioni di ulteriori brani, ma Cobain sforzò troppo la voce cantando Lithium, costringendo i restanti componenti a fermare la sessioni. Il gruppo utilizzò quanto registrato come nastro demo da inviare alle varie etichette per cercare una nuova casa discografica. Tempo qualche mese, il nastro circolò nell'ambiente delle major, creando molta attesa attorno al gruppo.
Dopo aver firmato con la DGC, furono proposti svariati produttori per completare il lavoro, inclusi Scott Litt, David Briggs, e Don Dixon, ma i Nirvana restarono fedeli a Butch Vig e richiesero la sua presenza per finire l'album.
A fronte di un budget di $65,000, i Nirvana incisero Nevermind ai Sound City Studios di Van Nuys, California, nel maggio-giugno 1991. Prima delle sessioni effettive, i Nirvana inviarono a Vig alcuni nastri di prova con incise nuove canzoni composte nel frattempo, incluse Smells Like Teen Spirit e Come as You Are.
Quando il gruppo arrivò in California, i Nirvana fecero qualche prova in pre-produzione per lavorare agli arrangiamenti dei nuovi brani. L'unica traccia mantenuta dalle sessioni agli Smart Studios fu Polly, con ancora Chad Channing alla batteria. Iniziate le sedute, il gruppo lavorò dalle otto alle dieci ore al giorno in studio. Novoselic e Grohl finirono le loro parti di basso e batteria in pochi giorni, ma...
Le difficoltà
Cobain dovette lavorare di più alle sue parti di chitarra, alle sovraincisioni, al cantato, e in particolare ai testi (che alle volte venivano ultimati poco tempo prima della registrazione). Vig raccontò un celebre aneddoto nel quale per convincere un riluttante Cobain a doppiare la propria parte vocale nel brano In Bloom, gli disse che "John Lennon doppiava la propria voce", e quindi Kurt, grande ammiratore di Lennon, acconsentì senza batter ciglio.
Mentre le sessioni si avvicinavano alla conclusione, Vig riferì come Cobain diventasse con il passare del tempo sempre più difficile da trattare ed introverso: «era grandioso per un'ora, poi all'improvviso si sedeva in un angolo e non diceva più una parola per tutto il resto del tempo.»
Quando le sessioni di registrazione si conclusero, Vig e il gruppo iniziarono a lavorare al missaggio audio dell'album. Tuttavia, dopo pochi giorni si dichiararono insoddisfatti di come si stava svolgendo il lavoro. Come risultato, decisero di comune accordo di chiamare qualcuno per completare il missaggio.
La Geffen suggerì alcuni nomi, inclusi Scott Litt (conosciuto per il lavoro svolto con i R.E.M.) e Ed Stasium (collaboratore dei The Smithereens). Però, Cobain temeva che lavorando con essi, il suono di Nevermind sarebbe stato troppo simile a quello di quei gruppi. Quindi, egli scelse di contattare Andy Wallace (che aveva co-prodotto l'album degli Slayer del 1990 Seasons in the Abyss) il cui nome compariva in fondo alla lista.
Sia Wallace che Vig fecero notare anni dopo che al gruppo piacquero i missaggi approntati da Wallace. Dopo la pubblicazione dell'album però, i Nirvana si dichiararono insoddisfatti del suono "troppo pulito" dell'album, e Cobain arrivò a dire di "sentirsi imbarazzato" dalla produzione di Nevermind, più simile (secondo lui) a quella di un disco dei Mötley Crüe che a quella di un disco punk rock.
Endless, Nameless
Uno dei brani registrati durante le sessioni fu una traccia fantasma intitolata Endless, Nameless. Programmato per essere inserito alla fine dell'album dopo Something in the Way, il brano venne accidentalmente lasciato fuori dal master finale delle prime copie dell'album. Così, quando l'errore venne allo scoperto erano già state stampate circa 2000 copie del disco.
Il gruppo scoprì l'omissione del brano dopo aver ascoltato la prima copia dell'album; Cobain chiamò la casa discografica chiedendo che l'errore venisse immediatamente corretto nelle successive stampe. Furono quindi aggiunti una decina di minuti di silenzio tra la fine di Something in the Way e l'inizio di Endless, Nameless, che apparve in tutte le successive copie di Nevermind.
Stile musicale
Cobain, principale songwriter dei Nirvana, utilizzò sequenze di accordi ricorrendo principalmente a power chords e scrisse canzoni che combinavano orecchiabili melodie pop con riff di chitarra dissonanti e ritmi martellanti. La sua idea era quella di creare una sonorità per Nevermind che combinasse i The Knack e i Bay City Rollers insieme a Black Flag e Black Sabbath. Molte delle canzoni di Nevermind sono in possesso di forti alternanze dinamiche, con passaggi quieti e ritornelli urlati.
La rivista Guitar World scrisse: «il suono della chitarra di Kurt Cobain in Nevermind dei Nirvana stabilisce il tono di tutta la musica rock degli anni novanta.» In Nevermind, Cobain suona una Fender Mustang degli anni sessanta, una Fender Jaguar con pickups DiMarzio, e talvolta una Fender Stratocaster.
Il chitarrista ricorre alla distorsione e al pedale degli effetti, quest'ultimo utilizzato per generare un suono "subacqueo" in canzoni come Come as You Are e nei pre-cori di Smells Like Teen Spirit.
Testi
Grohl raccontò che Cobain era solito dirgli: «la musica viene per prima e i testi dopo», e quindi Grohl credette sempre che Kurt si focalizzasse soprattutto sulla melodia delle canzoni. Nondimeno, nel mezzo delle sessioni per Nevermind, Cobain fu costantemente occupato a rifinire i testi dei brani. In aggiunta, il cantato di Cobain sull'album è spesso di difficile decifrazione.
Butch Vig affermò che «persino quando le parole del testo sono difficili da capire, si riesce comunque a percepire che sono intense.» In seguito Cobain si lamentò del fatto che i giornalisti musicali cercassero di decifrare i testi da lui cantati per estrarvi chissà quali contenuti reconditi, scrivendo: «perché diavolo i giornalisti insistono a venirsene fuori con interpretazioni freudiane di seconda mano parlando dei testi delle mie canzoni, quando il 90% del tempo lo passano a trascrivere le parole in maniera sbagliata?»
Lo scrittore Charles R. Cross affermò nella sua biografia di Kurt Cobain del 2001, Heavier Than Heaven, che molte delle canzoni scritte per Nevermind riguardavano la problematica relazione sentimentale del cantante con Tobi Vail, la sua ragazza dell'epoca. Quando il loro rapporto finì, Cobain iniziò a scrivere e disegnare scenari pieni di violenza, molti dei quali rispecchiavano il suo odio per sé stesso e per gli altri.
Le canzoni
I pezzi composti durante questo periodo sono meno violenti, ma riflettono ugualmente la rabbia presente nelle prime composizioni di Cobain. Cross scrisse: «Nei quattro mesi seguenti alla fine della loro relazione, Kurt scrisse una mezza dozzina delle sue canzoni più memorabili, tutte riguardanti Tobi Vail.» Drain You inizia con la strofa: «One baby to another said I'm lucky to have met you», frase che una volta la Vail aveva detto a Cobain, e continua con: «It is now my duty to completely drain you» riferendosi al potere che la ragazza esercitava su di lui nelle dinamiche del loro rapporto.
Secondo Novoselic, "Lounge Act parla di Tobi", e la canzone contiene il verso «I'll arrest myself, I'll wear a shield», allusione al tatuaggio del logo della K Records che Cobain si era fatto sull'avambraccio per impressionare Tobi. Sebbene Lithium fosse stata scritta prima che Cobain conoscesse Tobi Vail, il testo del brano venne modificato proprio per contenere dei riferimenti alla ragazza.
Polly e le altre
Diversa tematica tratta invece Polly che venne ispirata a Cobain dalla lettura di un articolo di giornale che parlava di una ragazzina di quattordici anni rapita, torturata, e violentata nel giugno 1987. Notevole il fatto che Cobain scelga di cantare il brano dal punto di vista dell'aguzzino e non della vittima.
Something in the Way tratta del periodo in cui Kurt affermava di vivere sotto un ponte nei pressi del fiume Wishkah ad Aberdeen. Krist Novoselic in seguito affermerà che Kurt non aveva mai vissuto sotto un ponte, e che il cantante aveva solo voluto esagerare un po' la situazione.
Stay Away s'intitolava in origine Pay to Play e con questo nome venne inizialmente incisa; anche il brano Breed si chiamava originariamente Imodium, dal nome di un diffuso farmaco contro la diarrea che Tad Doyle dei Tad utilizzò durante la tournée europea.
In Territorial Pissings, il brano dalla sonorità più punk sull'album, Cobain è ormai stremato e privo di voce per l'incredibile sforzo emesso delle corde vocali tanto che gli ultimi versi della canzone risultano incomprensibili.
Copertina
Il bambino nella copertina dell'album Nevermind è Spencer Elden, fotografato all'età di 4 mesi nudo in una piscina di Pasadena, California, dal fotografo Kirk Weddle, mentre sembra rincorrere un biglietto da un dollaro appeso ad un amo da pesca (dettaglio aggiunto in post-produzione). I genitori, Renata e Rick Elden, ricevettero un compenso di 150 dollari.
L'idea dell'immagine era venuta a Cobain dopo aver visto un documentario sul parto in acqua. Il gruppo regalò poi al ragazzo il disco di platino dell'album in segno di riconoscenza. Per impedire che la distribuzione del disco fosse bloccata per paura della censura, si pensò anche di preparare una versione alternativa della copertina cancellando con l'aerografo il pene del bambino.
Kurt Cobain si oppose categoricamente alla censura della copertina chiarendo che l'unico compromesso che avrebbe potuto accettare sarebbe stato l'apporre un adesivo sulla stessa a copertura dei genitali del bambino, ma precisò anche che, secondo lui, «chi poteva sentirsi offeso dall'immagine del pene di un neonato, probabilmente doveva essere un pedofilo represso.»
Spencer Elden
Nel 2005, a 15 anni, Spencer Elden apparve in un documentario in DVD intitolato Classic Albums: Nirvana - Nevermind. In un'intervista del settembre 2006 rilasciata al New Musical Express Spencer espresse la sua ammirazione per i Nirvana e dichiarò di essere felice di aver fatto parte di quell'album.
Nel 2008 Spencer Elden, all'età di 17 anni, si è offerto nuovamente per rifare la fotografia dell'album che lo ha visto come protagonista quando aveva 4 mesi. È stato ritratto, questa volta in bermuda, nella stessa piscina di allora.
La busta interna dell'LP originale mostra una foto di una scimmietta con legata sulla schiena della dinamite di fronte ad un collage creato da Cobain (la foto sarà usata come retrocopertina delle successive ristampe e del CD). Il collage di immagini contiene foto di pezzi di carne cruda prese da un dépliant di un supermercato, illustrazioni dell'Inferno di Dante, e fotografie di infezioni vaginali tratte dalla collezione personale di foto mediche di Cobain.
Infine, come fatto notare dal cantante stesso: «Se guardate attentamente da vicino, c'è una foto dei Kiss in mezzo ai pezzi di carne sullo sfondo». Le note interne dell'album non contengono i testi completi delle canzoni; ma solo qualche strofa presa a caso e frammenti di testo inutilizzati che Cobain arrangiò in forma di poesia. Tuttavia, il singolo di Lithium contiene invece tutti i testi di ogni traccia presente in Nevermind.
Artist
I Nirvana sono stati un gruppo grunge statunitense formatosi nella città di Aberdeen (Washington) dal dicembre 1987 e attivo sino al 1994, anno della morte del frontman Kurt Cobain.
Principali artefici del successo del genere grunge e in generale dell'alternative rock, furono uno tra i gruppi più noti nella musica dei primi anni novanta. Fondatori e membri del gruppo sin dall'esordio furono Kurt Cobain (voce e chitarra) e il bassista Krist Novoselic.
Vari batteristi hanno invece militato nel gruppo, tra i quali il primo di rilevante importanza fu Chad Channing, con cui il gruppo registrò l'album d'esordio Bleach (1989) e il successivo demo di Butch Vig, che portò i Nirvana all'attenzione delle case discografiche più importanti.
Channing venne successivamente sostituito a causa della scarsa potenza sonora e della vacillante solidità ritmica. La formazione definitiva fu raggiunta verso la fine del 1990, quando Dave Grohl, ex batterista degli Scream, si unì al gruppo.
I Nirvana sono stati inseriti al 30º posto nella lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone. I Nirvana sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2014, il primo anno in cui il gruppo era eleggibile; la biografia del museo del gruppo afferma che i Nirvana «hanno iniziato una rivoluzione del rock» e «rimanendo con un'influenza duratura e una sfida», prima di dichiarare «la prova che il giusto gruppo con il rumore giusto può cambiare il mondo».
In Utero, gli ultimi mesi e la morte di Cobain (1993–1994)
Per il terzo album, In Utero, il gruppo scelse il produttore Steve Albini, noto per il suo operato in Surfer Rosa dei Pixies. In particolare Cobain insistette su questa scelta, dichiarando che Albini era l'unico produttore che i Nirvana avrebbero accettato, in quanto avrebbe garantito un suono più naturale e meno raffinato.
Le sessioni furono soddisfacenti e rapide e il disco venne registrato e mixato in solo due settimane al Pachyderm Studio di Cannon Falls per un costo complessivo di circa 25.000 dollari.
Alcune settimane dopo il completamento della registrazione il Chicago Tribune e Newsweek riportarono voci secondo le quali la Geffen Records considerava l'album non pubblicabile. I fan del gruppo reagirono credendo che la libertà artistica del terzetto fosse messa in discussione dall'etichetta.
Sebbene le voci sul rifiuto della Geffen erano infondate, i Nirvana erano insoddisfatti da alcuni aspetti del lavoro di Albini; più precisamente consideravano i livelli del basso poco udibili e Cobain pensò che Heart-Shaped Box e All Apologies non suonavano perfettamente. Il noto produttore dei R.E.M. Scott Litt si occupò del remissaggio di queste due tracce, a cui Cobain aggiunse altri strumenti e la voce di sottofondo.
Nel settembre 1993 In Utero debuttò alla posizione numero uno della Billboard 200. Christopher John Farley scrisse su Time : «Nonostante i timori di alcuni fan della musica alternativa, i Nirvana non si sono adattati alle tendenze dominanti, sebbene questo nuovo potente album possa forzare ancora una volta tali tendenze ad adattarsi ai Nirvana».
La copertina dell'album, raffigurante una donna alata e scarnificata fino a vederne le interiora, fu realizzata da Alex Grey, artista psichedelico che sarebbe diventato celebre in seguito per le copertine dei Tool.
MTV Unplugged
Nel novembre 1993 i Nirvana si esibirono a MTV Unplugged insieme al nuovo chitarrista Pat Smear. Il quartetto decise di non suonare i loro successi più famosi, con l'eccezione di All Apologies e Come as You Are. In seguito Grohl dichiarò: «Sapevamo di non voler fare una versione acustica di Teen Spirit... Sarebbe stato incredibilmente stupido».
La lista delle tracce suonate dal gruppo comprendeva anche alcune cover dei Meat Puppets, i cui componenti si unirono al gruppo durante l'esibizione. Dopo il termine della cover di Where Did You Sleep Last Night di Leadbelly che chiuse la scaletta il produttore Alex Coletti tentò di convincere il quartetto a suonare un bis.
Lo stesso Coletti dichiarò: «Kurt disse: non posso superare quest'ultima canzone. E dopo che ebbe detto questo, mi girai indietro. Perché sapevo che aveva ragione». L'esibizione dei Nirvana venne trasmessa per la prima volta su MTV il 14 dicembre 1993.
La morte
Nelle prime settimane del 1994 i Nirvana iniziarono un nuovo tour europeo, che venne però sospeso dopo che il 1º marzo a Monaco di Baviera a Cobain furono diagnosticate una bronchite e una forte laringite. Per questo motivo il concerto del 2 marzo che si sarebbe dovuto tenere proprio a Monaco fu cancellato.
A Roma la mattina del 4 marzo Courtney Love trovò Cobain privo di coscienza nella propria camera d'albergo: egli venne immediatamente trasportato all'ospedale, dove si scoprì che l'incoscienza era il risultato di una combinazione di Rohypnol (medicina che utilizzava abitualmente sua moglie) e champagne. Tutte le rimanenti date del tour furono cancellate, incluse alcune nel Regno Unito.
Nelle settimane successive Cobain ricadde nella dipendenza dall'eroina, acconsentendo tuttavia a seguire un programma di riabilitazione in un centro specializzato. Dopo meno di una settimana passata nel centro Cobain saltò il muro di cinta e tornò a Seattle in aereo. Una settimana dopo, l’8 aprile 1994 venne trovato morto nella sua casa di Seattle con una lesione da arma da fuoco alla testa e i Nirvana si sciolsero immediatamente.
Lyrics
Load up on guns, bring your friends
It's fun to lose and to pretend
She's overboard and self-assured
Oh no I know, a dirty word
(chorus)
Hello hello hello how low (x3)
Hello hello hello
With the lights out it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us
A mulatto, an Albino
A mosquito, my libido, yeah
Hey, yay
I'm worse at what I do best
And for this gift, I feel blessed
Our little group has always been
And always will until the end
(chorus)
And I forget just why I taste
Oh yeah, I guess it makes me smile
I found it hard, it was hard to find
Oh well, whatever, nevermind
(chorus)
A denial
(x9)
Testo
Carica su pistole, porta i tuoi amici
E' divertente perdere e fingere
Lei è esagerata e sicura di sé
Oh no, lo so, una parolaccia
(rit.)
Ciao ciao ciao, così in basso (x3)
Ciao ciao ciao
Con le luci spente è meno pericoloso
Eccoci ora, intratteneteci
Mi sento stupido e contagioso
Eccoci ora, intratteneteci
Un mulatto, un Albino
Una zanzara, la mia libido, sì
Hey, yay
Sono peggiore in quello che faccio meglio
E per questo dono, mi sento benedetto
Il nostro piccolo gruppo è sempre stato
E sarà sempre così fino alla fine
(rit.)
E dimentico il perché assaggio
Oh sì, credo che mi faccia sorridere
L'ho trovato difficile, era difficile da trovare
Oh be', tutti modi, non importa
(rit.)
Una negazione
(x9)
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