Nirvana – All Apologies

Nirvana - All Apologies

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Nirvana - All Apologies

Song

All Apologies/Rape Me è un singolo del gruppo musicale statunitense dei Nirvana pubblicato nel 1994. Questo singolo è un doppio lato A contenente le tracce All Apologies e Rape Me ed è il secondo estratto dall'album In Utero.

L'unica istruzione che Kurt Cobain dette al direttore artistico Robert Fisher per la copertina fu che voleva "qualcosa con dei cavallucci marini". Come il suo predecessore Heart-Shaped Box questo singolo non venne messo in commercio negli Stati Uniti.

All Apologies
Storia

All Apologies venne composta nel 1990, ma i Nirvana la registrarono per la prima volta soltanto il 1º gennaio 1991, a Seattle, durante una sessione di registrazione con Craig Montgomery. In questa versione, molto più folk di quelle successive, Krist Novoselic accompagnava Cobain con la seconda chitarra invece che con il basso, suo solito strumento, e il suono della batteria di Dave Grohl era accentuato da quello di un tamburello.

I Nirvana registrarono il brano (intitolato allora provvisoriamente La La La) per In Utero, il loro terzo album, nel febbraio 1993 con Steve Albini a Cannon Falls. La registrazione comprendeva anche la violoncellista Kera Schaley, la quale era l'unica altra musicista a suonare nell'album oltre ai componenti del gruppo. Venne remixata da Scott Litt prima della pubblicazione di In Utero insieme ad Heart-Shaped Box e poi a Pennyroyal Tea, con Cobain che affermava che la parte vocale e il basso nella registrazione di Albini suonavano "sdolcinati". Novoselic considerava invece All Apologies e Heart-Shaped Box come "passaggi" al suono più abrasivo del resto dell'album.

Cobain dedicò la canzone a sua moglie Courtney Love e alla loro figlia Frances Bean. Infatti disse a Michael Azerrad che il testo non aveva nulla a che fare con la famiglia, mentre la melodia (che riassunse con gli aggettivi "pacifica, felice e confortante") era destinata a loro.

Accoglienza e giudizi

Everett True di Melody Maker fece diventare All Apologies/Rape Me il "singolo della settimana" per la rivista e definì All Apologies una canzone bella e sofferente, la migliore che avesse ascoltato quell'anno[6] . Il brano ebbe inoltre due nomination ai Grammy Award del 1995 come miglior performance rock di un duo o un gruppo (battuto però da Crazy degli Aerosmith) e miglior canzone rock (battuto da Streets of Philadelphia di Bruce Springsteen), venne incluso nel 2004 nella Lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone al 455º posto e la rivista Blender lo inserì alla 99ª posizione della sua classifica "Le 500 migliori canzoni da quando siete nati".

Altre versioni

La versione Unplugged, che comprende Lori Goldston al violoncello, appare in MTV Unplugged in New York, l'album del gruppo pubblicato nel 1994; questa versione venne successivamente inclusa nell'album "best of" Nirvana. Una versione acustica compare nel box set del 2004 With the Lights Out e anche nella raccolta pubblicata l'anno seguente, Sliver - The Best of the Box. Un'altra versione dal vivo è presente in Live at Readingalbum dal vivo dei Nirvana del 2009.

Cover

La canzone negli anni è stata reinterpretata dai seguenti artisti: Sinéad O'ConnorHerbie Hancock, i Breaking Benjamin in versione acustica, i D.O.A. nell'album tributo Smells Like Bleach: A Punk Tribute to Nirvana, i Placebo, i Finch, gli Aston Villa, Kathryn Williams e i Dc Talk. Nella versione di questi ultimi la frase "Everyone is gay" (tutti sono gay) è sostituita da "Jesus is the way" (Gesù è la via).


Album

In Utero è il terzo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato il 21 settembre 1993 dalla Geffen Records.

La rivista Rolling Stone ha inserito l'album al 439º posto della sua lista dei 500 migliori album.

Antefatti

I Nirvana debuttarono nel mainstream musicale con il secondo album di studio Nevermind pubblicato dalla Geffen Records nel 1991. Nonostante la casa discografica avesse previsto una modesta stima di 50.000 copie vendute, Nevermind divenne un enorme successo commerciale, vendendo milioni di copie e contribuendo a far diventare popolare il grunge di Seattle e il rock alternativo in generale.

Tuttavia, i tre membri del gruppo - il cantante e chitarrista Kurt Cobain, il bassista Krist Novoselic e il batterista Dave Grohl successivamente si espressero insoddisfatti del suono dell'album, menzionando tra i difetti la produzione di Butch Vig troppo raffinata.

All'inizio del 1992, Cobain ha dichiarato a Rolling Stone di essere sicuro del fatto che il loro prossimo album avrebbe mostrato "entrambi gli estremi" del suono, dicendo che «sarebbe stato più grezzo in alcuni brani e più caramellato in altri. Non sarebbe stato unidimensionale [come Nevermind].» Cobain ebbe l'intenzione di iniziare a lavorare sull'album nell'estate del 1992.

Tuttavia, il gruppo fu impossibilitato dal momento che Cobain e gli altri membri del gruppo vivevano in città differenti. Inoltre, Cobain e la moglie Courtney Love erano in attesa di loro figlia, Frances Bean. I discografici sperarono in un nuovo album per la fine del 1992, ma dato che il lavoro sull'album procedeva lentamente, l'etichetta pubblicò la compilation Incesticide nel dicembre del 1992.

Jack Endino

In un'intervista concessa a Melody Maker nel luglio del 1992, Cobain dichiarò al giornalista britannico Everett True di essere interessato nel registrare con Jack Endino (produttore del loro album di debutto Bleach del 1989) e Steve Albini (fondatore, nonché frontman del gruppo noise rock Big Black e affermato produttore di varie pubblicazioni di musica indipendente).

Cobain affermò di voler poi scegliere il materiale migliore tratto dalle sessioni di registrazione da includere nel loro prossimo album studio. Nell'ottobre del 1992 i Nirvana registrarono una serie di brani (perlopiù strumentali) durante una demo session con Endino a Seattle; molte di queste canzoni furono successivamente ri-registrate per In Utero.

Endino ha ricordato che il gruppo non gli chiese di produrre il loro album, ma ha notato che discutevano costantemente sul fatto di collaborare con Albini. Il terzetto registrò altri demo durante il tour in Brasile nel gennaio del 1993. Una delle tracce tratte da questa sessione, la lunga improvvisazione Gallons of Rubbing Alcohol Flow Through the Strip, fu inclusa come traccia fantasma nelle copie di In Utero destinate al mercato non statunitense.

Steve Albini, produttore artistico dell'album.

Infine, i Nirvana presero la decisione di collaborare con Steve Albini per registrare il loro terzo album. Nella scena musicale indipendente statunitense, Albini aveva una reputazione di individuo scrupoloso e supponente. Nel 1993, Cobain ha dichiarato a Request di voler collaborare con lui perché è stato il produttore di due dei suoi album preferiti: Surfer Rosa dei Pixies e Pod dei Breeders (entrambi gruppi in cui ha militato Kim Deal).

Ispirato da questi album, Cobain era deciso a voler utilizzare la tecnica di Albini nel catturare la naturale acustica dell'ambiente chiuso dello studio, attraverso il posizionamento di diversi microfoni, metodi che i precedenti produttori si rifiutarono di adottare.

Mesi prima che la band avesse anche solo contattato Albini cominciarono a circolare voci sul fatto che Albini avesse in programma di produrre l'album. Albini inviò alla stampa britannica una dichiarazione in cui affermava di non essere coinvolto in questo progetto, solo per poi ricevere qualche giorno dopo una telefonata dall'agente dei Nirvana che gli chiese di lavorare con loro.

Pur considerando i Nirvana come "i R.E.M. con un Fuzzbox" e "una versione insignificante del suono di Seattle", Albini ha poi confessato al biografo dei Nirvana Michael Azerrad di aver accettato perché si sentiva dispiaciuto per i membri della band, a suo dire "lo stesso tipo di persone che fanno parte di quelle band di ragazzini con cui ho a che fare", alla mercé della loro casa discografica.

Prima di iniziare le sessioni di registrazione, la band ha inviato ad Albini un nastro di demo registrate durante il tour in Brasile. In risposta, Albini ha inviato a Cobain una copia dell'album di PJ Harvey da lui prodotto nel dicembre del 1992 Rid of Me per dargli un'idea dell'acustica dello studio in cui avrebbero dovuto registrare.

Grafica e titolo

Kurt Cobain, originariamente, aveva intenzione di intitolare l'album I Hate Myself and I Want to Die (Odio me stesso e voglio morire) frase tratta dal suo diario del 1992. In quel periodo Cobain era solito utilizzare la frase come risposta ogni qualvolta gli veniva chiesto come stava. Cobain intendeva il titolo come uno scherzo; ha dichiarato di essere "stanco di prendere il gruppo sul serio e che tutti gli altri lo prendano sul serio".

Novoselic convinse Cobain a cambiare il titolo per il timore di scatenare possibili controversie legali. Successivamente il gruppo prese in considerazione il titolo Verse Chorus Verse (titolo preso dall'omonima canzone, nonché titolo originario del brano poi conosciuto come Sappy) prima di trovare quello definitivo In Utero, tratto da una poesia scritta da Courtney Love.

L'art director dell'album, nonché curatore grafico di tutte le pubblicazioni dei Nirvana con la Geffen Records, è stato Robert Fisher. La maggior parte delle idee per l'artwork di In Utero e dei relativi singoli furono di Cobain. Da quanto riportato da Fisher emerge che Cobain gli avrebbe suggerito solo qualche vago abbozzo da elaborare dicendogli "Fanne qualcosa".

La realizzazione finale

La copertina frontale dell'album raffigura un manichino trasparente dalle fedeli fattezze anatomiche sovrapposto a delle ali d'angelo. Cobain ha realizzato anche il collage che costituisce il retro della copertina, da lui descritto come "Sesso e donna e In Utero e vagine e nascita e morte" ("Sex and woman and In Utero and vaginas and birth and death").

L'opera rappresenta modellini di feti umani e di altre parti anatomiche distesi su un letto di orchidee e gigli. Il collage è stato creato sul pavimento del salotto dell'abitazione di Cobain e fu fotografato da Charles Peterson dopo che Cobain lo ha inaspettatamente chiamato per avvertirlo.

Successivamente furono aggiunti, intorno al perimetro del collage, i titoli dei brani dell'album e le illustrazioni dei simboli tratti dal libro The Woman's Dictionary of Symbols and Sacred Objects della scrittrice femminista Barbara G. Walker.


Artist

Nirvana sono stati un gruppo grunge statunitense formatosi nella città di Aberdeen (Washington) dal dicembre 1987 e attivo sino al 1994, anno della morte del frontman Kurt Cobain.

Principali artefici del successo del genere grunge e in generale dell'alternative rock, furono uno tra i gruppi più noti nella musica dei primi anni novanta. Fondatori e membri del gruppo sin dall'esordio furono Kurt Cobain (voce e chitarra) e il bassista Krist Novoselic.

Vari batteristi hanno invece militato nel gruppo, tra i quali il primo di rilevante importanza fu Chad Channing, con cui il gruppo registrò l'album d'esordio Bleach (1989) e il successivo demo di Butch Vig, che portò i Nirvana all'attenzione delle case discografiche più importanti.

Channing venne successivamente sostituito a causa della scarsa potenza sonora e della vacillante solidità ritmica. La formazione definitiva fu raggiunta verso la fine del 1990, quando Dave Grohl, ex batterista degli Scream, si unì al gruppo.

I Nirvana sono stati inseriti al 30º posto nella lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone. I Nirvana sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2014, il primo anno in cui il gruppo era eleggibile; la biografia del museo del gruppo afferma che i Nirvana «hanno iniziato una rivoluzione del rock» e «rimanendo con un'influenza duratura e una sfida», prima di dichiarare «la prova che il giusto gruppo con il rumore giusto può cambiare il mondo».

In Utero, gli ultimi mesi e la morte di Cobain (1993–1994)

La scaletta dell'ultimo concerto dei Nirvana

Per il terzo album, In Utero, il gruppo scelse il produttore Steve Albini, noto per il suo operato in Surfer Rosa dei Pixies. In particolare Cobain insistette su questa scelta, dichiarando che Albini era l'unico produttore che i Nirvana avrebbero accettato, in quanto avrebbe garantito un suono più naturale e meno raffinato.

Le sessioni furono soddisfacenti e rapide e il disco venne registrato e mixato in solo due settimane al Pachyderm Studio di Cannon Falls per un costo complessivo di circa 25.000 dollari.

Alcune settimane dopo il completamento della registrazione il Chicago Tribune e Newsweek riportarono voci secondo le quali la Geffen Records considerava l'album non pubblicabile. I fan del gruppo reagirono credendo che la libertà artistica del terzetto fosse messa in discussione dall'etichetta.

Sebbene le voci sul rifiuto della Geffen erano infondate, i Nirvana erano insoddisfatti da alcuni aspetti del lavoro di Albini; più precisamente consideravano i livelli del basso poco udibili e Cobain pensò che Heart-Shaped Box e All Apologies non suonavano perfettamente. Il noto produttore dei R.E.M. Scott Litt si occupò del remissaggio di queste due tracce, a cui Cobain aggiunse altri strumenti e la voce di sottofondo.

Nel settembre 1993 In Utero debuttò alla posizione numero uno della Billboard 200. Christopher John Farley scrisse su Time : «Nonostante i timori di alcuni fan della musica alternativa, i Nirvana non si sono adattati alle tendenze dominanti, sebbene questo nuovo potente album possa forzare ancora una volta tali tendenze ad adattarsi ai Nirvana».

La copertina dell'album, raffigurante una donna alata e scarnificata fino a vederne le interiora, fu realizzata da Alex Grey, artista psichedelico che sarebbe diventato celebre in seguito per le copertine dei Tool.

MTV Unplugged

Nel novembre 1993 i Nirvana si esibirono a MTV Unplugged insieme al nuovo chitarrista Pat Smear. Il quartetto decise di non suonare i loro successi più famosi, con l'eccezione di All Apologies e Come as You Are. In seguito Grohl dichiarò: «Sapevamo di non voler fare una versione acustica di Teen Spirit... Sarebbe stato incredibilmente stupido».

La lista delle tracce suonate dal gruppo comprendeva anche alcune cover dei Meat Puppets, i cui componenti si unirono al gruppo durante l'esibizione. Dopo il termine della cover di Where Did You Sleep Last Night di Leadbelly che chiuse la scaletta il produttore Alex Coletti tentò di convincere il quartetto a suonare un bis.

Lo stesso Coletti dichiarò: «Kurt disse: non posso superare quest'ultima canzone. E dopo che ebbe detto questo, mi girai indietro. Perché sapevo che aveva ragione». L'esibizione dei Nirvana venne trasmessa per la prima volta su MTV il 14 dicembre 1993.

La morte

Nelle prime settimane del 1994 i Nirvana iniziarono un nuovo tour europeo, che venne però sospeso dopo che il 1º marzo a Monaco di Baviera a Cobain furono diagnosticate una bronchite e una forte laringite. Per questo motivo il concerto del 2 marzo che si sarebbe dovuto tenere proprio a Monaco fu cancellato.

Roma la mattina del 4 marzo Courtney Love trovò Cobain privo di coscienza nella propria camera d'albergo: egli venne immediatamente trasportato all'ospedale, dove si scoprì che l'incoscienza era il risultato di una combinazione di Rohypnol (medicina che utilizzava abitualmente sua moglie) e champagne. Tutte le rimanenti date del tour furono cancellate, incluse alcune nel Regno Unito.

Nelle settimane successive Cobain ricadde nella dipendenza dall'eroina, acconsentendo tuttavia a seguire un programma di riabilitazione in un centro specializzato. Dopo meno di una settimana passata nel centro Cobain saltò il muro di cinta e tornò a Seattle in aereo. Una settimana dopo, l’8 aprile 1994 venne trovato morto nella sua casa di Seattle con una lesione da arma da fuoco alla testa e i Nirvana si sciolsero immediatamente.

Video

Lyrics

What else should I be?
All apologies
What else could I say?
Everyone is gay
What else could I write?
I don’t have the right
What else should I be?
All apologies

In the sun, in the sun
I feel as one
In the sun, in the sun
Married, buried

I wish I was like you
Easily amused
Find my nest of salt
Everything is my fault
I’ll take all the blame
Aqua seafoam shame
Sunburn, freezer burn
Choking on the ashes of her enemy

In the sun, in the sun
I feel as one
In the sun, in the sun
Married, buried
Married, buried
Yeah, yeah, yeah ,yeah

All in all is all we are
...

Testo

Cosa altro dovrei essere?
Tutte scuse
Cosa altro potrei dire?
Ognuno è gay
Cosa altro potrei scrivere?
Non ho il diritto
Cosa altro dovrei essere?
Tutte scuse

Nel sole, nel sole
Mi sento come unico
Nel sole, nel sole
Sposato, sepolto

Vorrei essere come te
Facilmente divertito
Trovare il mio nido di sale
è tutta colpa mia
Mi prenderò tutta la colpa
Acqua schiuma di mare vergogna
Scottatura, ustione congelatore
Soffoco sulle ceneri del suo nemico

Nel sole, nel sole
Mi sento come unico
Nel sole, nel sole
Sposato, sepolto
Sposato, sepolto
Sì, sì, sì, sì

Tutto sommato è tutto ciò siamo
...

Live 1992

Live 1993

Audio

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