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Moby - In This World
Song
In This World è un brano del musicista americano Moby, rilasciato come secondo singolo dell'album 18 nel 2002. La canzone presenta la parte vocale del brano "Lord, don't Leave Me" dei The Davis Sisters.. "In This World" raggiunse il 35º posto nelle UK Singles Charts.
Video musicale
Il video racconta la storia di alcuni alieni provenienti da un asteroide che pianificano un piano con l'intento di portare saluti tradizionali, tra cui "Hello", "Hi" e "Hola". Tre alieni e la loro creatura, assomigliante a un cane, si imbarcano sul loro disco volante verso il pianeta Terra.
Arrivano e subito si rendono conto che le persone, abitanti di New York, sono tanti rispetto a quello che prevedevano. Così tanti che però non vengono considerati, nonostante i loro sforzi. Ma verso alla fine del video, Moby stesso li nota, ma poi se ne va. Essi ritornano nel loro pianeta d'origine e in seguito fanno un gran cartello che regge la scritta "Hello".
Il seguito della vicenda è raccontato nel video del brano Sunday (The Day Before My Birthday).
Album
18 è il sesto album in studio dal musicista statunitense di musica elettronica Moby pubblicato nel 2002. Esso è un prosieguo concettuale dell'opera precedente, Play, da cui si rifà soprattutto per il metodo compositivo, basato su campionamenti di brani folk attorno a cui ruotano tutti gli altri strumenti e arrangiamenti.
Furono estratti sei singoli, di cui quello di maggior successo fu We Are All Made of Stars, che ha raggiunto il numero 11 nella Official Singles Chart. Caratteristica peculiare dell'intero lavoro è la presenza massiccia di numerosi cantanti ospiti come Azure Ray, MC Lyte, Angie Stone, e Sinead O'Connor.
La critica, all'inizio, accolse bene l'album, ma poi affermò che esso ricalcava troppo i dischi precedenti ed era quindi privo di ispirazione. Comunque, esso ha debuttato al numero 1 nel Regno Unito e in molti altri paesi europei. Ha anche raggiunto la posizione numero 4 della Billboard 200, guadagnandosi il disco d'oro e il disco di platino in oltre 30 paesi e vendendo più di cinque milioni di copie in tutto il mondo.
Le tracce
Musicalmente, si compone di diciotto tracce (da cui quindi il titolo) molto varie tra di loro, come nei precedenti Play e Animal Rights che si possono classificare entro tre generi:
- alcune canzoni presentano sonorità tipiche rock come We Are All Made of Stars, la hit di 18; Extreme Ways, usata come colonna sonora nella saga di Jason Bourne; Jam For the Ladies.
- altre sono più calme e tipiche delle produzioni dell'artista newyorkese, in cui a dominare la scena sono gli archi e sono In This World; In My Heart; The Great Escape dove è Azure Ray che canta, accompagnata da un violoncello; Signs of Love; One of These Mornings; Another Woman; Sunday (The Day Before my Birthday), composta il giorno dopo l'attacco alle Torri Gemelle; Sleep Alone; At Last We Tried; Harbour; The Rafters, pezzo che ha figurato nella ost del film "Sharkwater"; I'm Not Worried at All.
- altre ancora sono prettamente ambient come la title-track e Fireworks.
Artist
Moby, pseudonimo di Richard Melville Hall (New York, 11 settembre 1965), è un musicista e cantante statunitense.
Primi anni
Nasce da James Hall, professore di chimica, ed Elizabeth McBride Warner, segretaria. È lei che conia lo pseudonimo "Moby" in onore del prozio Herman Melville, autore del celebre romanzo Moby Dick. Nei mesi che seguono la nascita vive con i genitori in un appartamento di New York.
Il padre muore in un incidente automobilistico quando Richard ha solo due anni. Nel 1969, dopo un passaggio attraverso la San Francisco hippie, si trasferisce con la madre dai nonni a Darien (Connecticut).
Nel 1973 frequenta la Royle Grammar School e il suo migliore amico è Robert Downey Jr., oggi attore cinematografico. Comincia a suonare la chitarra nel 1975. Nel 1979 fonda un gruppo che suona Money dei Pink Floyd e Birthday dei Beatles. Prende parte ai Vatican Commandos nel 1980, un gruppo punk che esordisce nella compilation First Strike pubblicata dalla Bad Compilation Tapes di San Diego.
Nel 1982 riceve il suo primo registratore a quattro piste. Nello stesso anno entra all'università del Connecticut da cui esce l'anno dopo per lavorare come DJ a New York. Per cinque anni sopravvive, dormendo in hangar e fabbriche abbandonate. Si impone come DJ al club MARS di New York.
Nel 1989 suscita interesse nella Instinct Records, una nuova etichetta di New York, e conosce un primo successo con il gruppo Ultra Vivid Scene il cui album esce con l'etichetta 4AD.
Lyrics
Lordy don't leave me
All by myself
Good time's the devil
I'm a force of heaven
Lordy don't leave me
All by myself
So many time's I'm down
Down down
With the ground
Lordy don't leave me
All by myself
Whoa, in this world
Lordy don't leave me
All by myself
Testo
Signore non mi lasciare
Tutto da solo
Il tempo buono è il diavolo
Sono una forza del paradiso
Signore non mi lasciare
Tutto da solo
Così tante volte sono giù
Giù giù
Con il terreno
Signore non mi lasciare
Tutto da solo
Whoa, in questo mondo
Signore non mi lasciare
Tutto da solo
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