Led Zeppelin – Kashmir

Led Zeppelin - Kashmir

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Led Zeppelin - Kashmir

Song

Kashmir è una celebre canzone del gruppo hard rock inglese Led Zeppelin. Compare nell'album Physical Graffiti (1975). È annoverata al 140º posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.

Storia

Kashmir viene spesso considerata una delle canzoni di maggior successo dei Led Zeppelin, e tutti e quattro i membri del gruppo furono d'accordo nel definirla uno dei loro migliori lavori in campo musicale. John Paul Jones affermò che il brano metteva in luce tutti gli elementi che avevano contribuito a formare il sound dei Led Zeppelin, mentre Robert Plant citò la canzone come una delle sue preferite.

Questo fu in parte dovuto al fatto che Plant trovava irritante dover spiegare in continuazione il testo di un'altra canzone del gruppo, Stairway to Heaven. In un'intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone nel 1988, Plant affermò che Kashmir era "la canzone dei Led Zeppelin per eccellenza". Disse anche, in un documentario audio, che amava la canzone per via della sua intensità senza che essa fosse considerata "heavy metal", una etichetta che nessuno amava nella band.

La canzone si basa su un riff ripetuto per tutta la sua durata, interrotto solo in alcuni punti dove la voce e la batteria dominano. Il brano risente di influenze orientali e sono presenti trombe e violini che fanno da accompagnamento in alcuni pezzi della canzone.

Plant scrisse il testo nel 1973 mentre stava guidando attraverso il deserto del Sahara in Marocco, nonostante la canzone parli di una regione montuosa (Kashmir, appunto) tra il Pakistan settentrionale, l'India e la Cina. Il titolo originale era Driving to Kashmir.

La canzone fu inclusa nelle scalette di ogni tour dal 1975 (anno di uscita di Physical Graffiti) fino al 1980 (anno dello scioglimento). Inoltre a partire dal 1977 venne introdotta da White Summer/Black Mountain Side, un pezzo strumentale di Jimmy Page.


Album

Physical Graffiti è il sesto album in studio del gruppo musicale britannico Led Zeppelin, pubblicato nel 1975.

Nel 2003 la rivista Rolling Stone colloca l'album alla posizione n. 73 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.

Antefatti

Dopo aver inciso e pubblicato senza interruzione per quattro anni di fila, i Led Zeppelin decisero di prendersi una pausa, trascorrendo buona parte del 1973 senza lavorare praticamente su nulla. All'inizio del 1974 registrarono nuovo materiale presso la Headley Grange, un'abitazione rurale nell'East Hampshire, tramite uno studio mobile di proprietà di Ronnie Lane: in breve tempo il gruppo completò otto tracce, sufficienti per un album.

Per pubblicizzare la nuova etichetta fondata dal gruppo, la Swan Song Records, il manager Peter Grant propose di pubblicare un album doppio che raccogliesse anche materiale registrato in precedenza ma rimasto inedito fino ad allora. L'album fu così terminato nell'estate del 1974 ma restava da deciderne il titolo, la copertina e la distribuzione, il che ne fece slittare la pubblicazione ai primi mesi dell'anno successivo.

Copertina

Il palazzo raffigurato sulla copertina dell'album


La copertina dell'album, progettata da Mike Doud della Album Graphics Inc., raffigura la facciata di un palazzo situato al 96-98 di St. Mark's Street a East VillageNew York, ritratta di giorno sul fronte e di notte sul retro. La foto sul davanti reca il nome Led Zeppelin sovrapposto in modo da sembrare un bassorilievo scolpito sulla facciata stessa.

Sulla confezione delle prime edizioni, una fustellatura su alcune finestre dell'edificio in foto consentiva di vedere, su ambo i lati, varie immagini stampate sulle buste interne, raffiguranti i componenti il gruppo, personaggi celebri e altri soggetti come animali o opere d'arte.

Un foglio a parte – sempre di formato identico alla copertina – riportava la lista dei brani, i crediti e, in corrispondenza delle finestre, le sedici lettere che formano il titolo dell'album; variando l'ordine e il verso con cui tutti questi elementi erano disposti all'interno della confezione, era di fatto possibile creare a piacere copertine differenti.


Artist

Led Zeppelin sono stati un gruppo musicale britannico formato nel 1968, considerato tra i grandi innovatori del rock e tra i principali pionieri dell'hard rock.

La loro musica, le cui radici affondano in generi diversi tra cui blues, rockabilly e folk, ha costituito una formula completamente inedita per l'epoca, finendo con l'influenzare in qualche modo tutti i gruppi rock del loro tempo e del futuro. Il gruppo, scioltosi nel 1980, anno della morte del batterista, fu composto per l'intero periodo della sua attività da Robert Plant (vocearmonica), Jimmy Page (chitarre), John Paul Jones (bassotastiere) e John Bonham (batteriapercussioni).

In seguito alla morte di Bonham, Page e Plant hanno proseguito la propria attività musicale come solisti, incidendo insieme gli album No Quarter: Jimmy Page and Robert Plant Unledded e Walking into Clarksdale e ritrovandosi occasionalmente per esibirsi dal vivo nel corso di eventi commemorativi o celebrativi.

I Led Zeppelin sono tra i gruppi di maggior successo commerciale nella storia della musica moderna: dal 1968 ad oggi il gruppo ha venduto oltre 300 milioni di dischi. Nel 2007, a seguito dell'incredibile richiesta di biglietti per la loro esibizione all'The O2 Arena di Londra (oltre 20 milioni di richieste in circa 24 ore), il gruppo è entrato nel Guinness dei primati per la "maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo".

Hall Of Fame

Il 12 gennaio 1995 i Led Zeppelin sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame. In una classifica stilata nel 2003 dalla rivista Rolling Stone, i Led Zeppelin risultano al 14º posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi: la stessa Rolling Stone ha avuto modo di definire a più riprese i Led Zeppelin come "Il gruppo più heavy di tutti i tempi, indiscutibilmente uno dei gruppi più duraturi della storia del rock" e "il gruppo più importante degli anni settanta".

Nella stessa misura, la Rock and Roll Hall of Fame ha affermato che l'influenza che il gruppo ha esercitato negli anni settanta è «rilevante come quella che i Beatles hanno avuto nel decennio precedente» e l'emittente VH1 ha definito i Led Zeppelin come «il più importante gruppo rock della storia».

La discografia del gruppo comprende nove album in studio pubblicati dal 1969 al 1982. A partire dagli anni novanta hanno visto la luce diverse raccolte di brani, editi e inediti, e alcune incisioni di spettacoli dal vivo risalenti al periodo di attività. Degna di segnalazione è anche la circolazione di un cospicuo numero di bootleg sul mercato "non ufficiale".

Live 1979

Lyrics

Oh, let the sun beat down upon my face, with stars to fill my dream.
I am a traveler of both time and space to be where I have been.
To sit with elders of a gentle race this world has seldom seen.
Who talk of days for which they sit and wait
When all will be revealed.

Talk and song from tongues of lilting grace
Sounds caress my ear.
Though not a word I heard could I relate
The story was quite clear.
Whoa-oh-hoh
Whoa-oh, whoa-oh

Oooh, oh, baby, I've been flyin'
No, yeah, mama cares, ain't no denyin'
Oh, oooh yeah, I've been flyin'
Mama My, ain't no denyin', no denyin', no...

Oh, all I see turns to brown
As the sun burns the ground.
And my eyes fill with sand
As I scan this wasted land.
Tryin' to find, tryin' to find where I've been, ah-ah, ah-ah...

Oh, pilot of the storm who leaves no trace
like thoughts inside a dream.
Heed the path that led me to that place with yellow desert stream.
My Shangri-La beneath the summer moon, I will return again.
Sure as the dust that blows high in June, when movin' through Kashmir.

Oh, father of the four winds, fill my sails
Across the sea of years
With no provision but an open face
Along the straits of fear.
Whoa-oh, whoa-oh
Whoa-oh-hoh, oh, ohh

Oh, when I'm on, when I'm on my way, yeah
When I see, when I see the way you stay, yeah-eah
Ooh, yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, when I'm down, oh
yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, when I'm down, so down...
Ooh, my baby, ooh, my baby, let me take you there...
Oh, oh, come on, come on, oh, let me take you there...
Let me take you there, woo, yeah-yeah, woo, yeah-yeah
Let me take you there...

Testo

Oh, ho lasciato il Sole picchiare sul mio viso, con le stelle che riempiono i miei sogni.
Sono il viaggiatore sia del tempo che dello spazio per essere dove sono stato.
Seduto con gli anziani di una razza gentile che questo mondo hanno visto raramente.
Parlando di giorni, dove seduti aspettano
Quando tutto verrà rivelato.

Discorsi e canzoni di un linguaggio di una grazia vivace
Quel suono ha accarezzato le mie orecchie.
Ma non c'era parola che io capissi
La storia era comunque chiara.
Whoa-oh-hoh
Whoa-oh, whoa-oh

Oooh, oh, piccola, ero cieco
No, yeah, ah ragazza, non lo nego
Oh, oooh yeah, ero cieco
Ragazza, ragazza, non lo nego, non lo nego...

Oh, tutto ciò che vedo si colora di marrone
Come il Sole, brucia la terra.
E i miei occhi si riempiono di sabbia
Come scruto questa terra dimenticata.
Cercando di scoprire, cercando di scoprire dove sono stato, ah-ah, ah-ah...

Oh, pilota della tempesta che non lascia tracce
come la sorgente dentro un sogno.
Chi calca il sentiero che mi ha condotto in questo posto con uno schermo di deserto giallo.
Il mio "Orizzonte perduto" dietro la luna estiva, io ritornerò di nuovo.
Sicuro come la polvere che volteggia alta in Giugno, mentre si sposta attraverso il Kashmir.

Oh, Padre dei quattro venti, riempi le mie vele
Attraversa i mari degli anni
Senza previsioni ma con un viso aperto
Per solcare lungo gli stretti della paura.
Whoa-oh, whoa-oh
Whoa-oh-hoh, oh, ohh

Oh, quando sono, quando sono sulla mia via, yeah
Quando vedo, quando vedo la via dove tu stai, yeah-eah,
Ooh, yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, quando sono giù, così giù...
yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, quando sono giù, così giù...
Ooh, mia piccola, ooh, mia piccola, lascia che ti conduca laggiù...
Oh, oh, dai, dai, oh, lascia che ti conduca laggiù...
Lascia che ti conduca laggiù, woo, yeah-yeah, woo, yeah-yeah
Lascia che ti conduca laggiù...

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