Gnut – Dimmi Cosa Resta

Gnut - Dimmi Cosa Resta

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉

Gnut - Dimmi Cosa Resta

Song

“In dimmi cosa resta” ti esponi davvero molto in frasi come ”Guardami negli occhi e dimmi cosa vedi” cosa intendi comunicare in questo brano?

In realtà questa canzone è nata dopo un litigio con una persona a cui tengo molto, cioè mio padre. Ci sono un po’ tutte le cose che ciascuno di noi si sente dire o dice quando ci si scontra con una persona che si ama in un momento di forte rabbia.

Si tratta di uno sfogo in cui,  nel ritornello in particolare, si evince che quando due persone si vogliono bene e ci sono dei legami d’affetto profondi, guardarsi negli occhi diventa ancora più importante, soprattutto nei momenti di rabbia. Questa canzone vuole quindi creare proprio un contrasto tra una musica allegra e  solare e questo rinfacciarsi cose cattive…

Estratto da un intervista.


Album

Apre l’album la primavera della fisarmonica di Non è Tardi e la segue il duello intimista di Fiume Lento con Giovanni Gulino (Marta sui Tubi); parte così un viaggio nel folk italiano, con quella mescolanza di speranza e malinconia tipiche del cantautorato e con l’accento partenopeo di Gnut (Claudio Domestico) che si mostra senza problemi.

Una chitarra che regge l’album intero, più o meno sola, in compagnia di una voce liscia e in grado di adattarsi ai diversi stati d’animo trascorsi. Sussurrata in Dimmi Cosa Resta, affaticata in Universi, sempre e comunque in grado di trasparire senza problemi le emozioni delle quali si pone come ambasciatrice.

Testi intimi, che parlano dell’autore e dell’ascoltatore, sempre in bilico tra la tristezza e l’accenno di toni scuri che i tempi odierni trascinano con loro e il brillare di una speranza, mai troppo forte o animata ma sempre presente. Qualche piccola perla si alterna a qualche scelta scontata che purtroppo si inserisce non troppo di rado: ci sono punti in cui il testo perde originalità e fatica a graffiare. Momenti come questi, comunque, non dominano sulle undici tracce.

Chiusura con Passione, di Libero Bovio: splendidamente eseguita, sentita, vissuta, bella dedica alla canzone napoletana, per non dimenticarsi mai le origini di chi canta. Se poi chi ascolta sopporta poco il cantato in dialetto, come il sottoscritto, rimangono dieci pezzi capaci di risvegliare qualcosa sebbene non in grado di scuotere a fondo.


Artist

Claudio Domestico, in arte Gnut, nato a Napoli nel 1981, è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Le sue influenze sono ampie: dal folk inglese di Nick Drake e John Martin al blues, alla musica napoletana e alle melodie africane del Mali.

Video

Testo

Lo sai che non capisco niente
Che sono duro come un muro
E penso solo ai fatti miei
Nemmeno me ne accorgo quando non ci sei

E tutto quello che mi basta
È stare tra le mie stronzate
Adesso sono anche volgare
Non c'è più niente da recuperare

Guardami negli occhi e dimmi cosa vedi
Ho dato tutto e ancora non basta
Dei miei pensieri, di tutti quei momenti spesi
Adesso dimmi cosa resta

E adesso che sono per terra
Forse perché avevi ragione
Non ho il coraggio di guardare
Non ho più voglia di lasciare stare

L'ultima cosa che mi va di dire
Prima di uscire e di non ritornare
Che tutto quel che ho fatto era per te
E in tutto quel che è stato ero con te

Guardami negli occhi e dimmi cosa vedi
Ho dato tutto e ancora non basta
Dei miei pensieri, di tutti quei momenti spesi
Adesso dimmi cosa resta (x2)
Adesso cosa c'è?

Live 2019

Live 2019

Radio

Lascia un commento Annulla risposta