Elvis Presley – Heartbreak Hotel

Elvis Presley - Heartbreak Hotel

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Elvis Presley - Heartbreak Hotel

Song

Heartbreak Hotel è un singolo del cantante rock statunitense Elvis Presley, pubblicato il 27 gennaio 1956 dall'etichetta discografica RCA.

La canzone è stata scritta da Mae Axton e Tommy Durden (viene spesso accreditata anche allo stesso Elvis Presley) ed è stata suonata e cantata dal cantante all'Ed Sullivan Show durante le sue celebri apparizioni nel programma.

Origine e storia

Ispirati dalla notizia del suicidio di un ragazzo che aveva lasciato un biglietto d'addio con scritto "I walk a lonely street" ("Cammino in una strada solitaria"), i compositori Tommy Durden, all'epoca chitarrista del gruppo "Smiling Jack Herring and his Swing Billies", e Mae Boren Axton, insegnante a JacksonvilleFlorida, scrissero Heartbreak Hotel in appena trenta minuti nel 1955.

Certa che la canzone sarebbe stata un successo, la Axton la propose al manager di allora di Presley, Bob Neal, e insistette che sarebbe diventata il primo successo da 1 milione di copie per Elvis. Il 10 novembre 1955, appena sentita la canzone per la prima volta, Elvis accettò di registrare il brano. La Axton offrì a Presley un terzo dei diritti d'autore sulla composizione, a patto che il cantante la incidesse come suo primo singolo per la nuova etichetta RCA Records.

Registrazione

Heartbreak Hotel fu la seconda incisa da Presley agli studi RCA Victor il 10 gennaio 1956 durante la prima seduta di registrazione nello studio situato al n. 1525 di McGavock Street a Nashville.

Elvis arrivò allo studio con la canzone pronta da incidere senza aver sottoposto il brano all'approvazione dei supervisori della RCA, e anche se il produttore della seduta Steve Sholes era preoccupato, Presley incise il brano con una tale convinzione che ogni dubbio sparì ben presto dalla faccia di tutti.

Diversamente altri dirigenti della RCA Victor non credevano nella canzone, specialmente dopo aver sentito che non assomigliava a niente di quello che Elvis aveva precedentemente registrato alla Sun Records. Oltre all'accompagnamento della sua band abituale formata da Scotty MooreBill Black, e D. J. Fontana, Presley fu affiancato anche da Chet Atkins alla chitarra, e da Floyd Cramer al pianoforte.

Heartbreak Hotel venne registrato con una considerevole dose di effetto eco, nel tentativo di ricreare le atmosfere delle incisioni effettuate da Presley alla Sun.


Artist

Elvis Aaron Presley (Tupelo8 gennaio 1935 – Memphis16 agosto 1977) è stato un cantanteattore e musicista statunitense.

È stato uno dei più celebri cantanti del Novecento, una vera e propria icona culturale, ed è stato fonte di ispirazione per molti musicisti e interpreti di rock and roll e rockabilly, tanto da meritarsi l'appellativo de il Re del Rock and Roll o The King ("il Re"). La sua presenza scenica e la mimica con cui accompagnava le sue esibizioni hanno esercitato notevole influenza sulla cultura statunitense e mondiale.

In particolare, i movimenti oscillatori e rotatori del bacino, oltre a destare scandalo presso chi li interpretò come movenze di un amplesso, gli procurarono l'appellativo di Elvis the Pelvis ("Elvis il bacino"), anche se egli stesso non amava molto questo soprannome, come più volte ammise durante le rare interviste concesse all'inizio della carriera.

La sua attività musicale nell'arco di oltre un ventennio è stata poliedrica e multiforme: la sua notevole produzione discografica, la sua intensa attività concertistica e i suoi molteplici interessi hanno spaziato dal rock and roll (di cui, complice il periodo storico nel quale intraprese la carriera, è solitamente considerato tra i principali artefici e l'idolo indiscusso) ai generi rhythm and blues, country and western, gospel, spiritual, traditional, melodico e pop, quest'ultimo inteso nel senso più ampio del termine.

Ispirazione

In Italia fu fonte di ispirazione per cantanti quali Adriano CelentanoLittle Tony e Bobby Solo, in Francia per Johnny Hallyday e in Inghilterra per Billy Fury. La sua figura, nell'immaginario collettivo, ha oltrepassato nettamente il confine che divide un fenomeno prettamente musicale da un tipico della cultura pop, assurgendone a icona. Dopo la morte, avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite, il fenomeno si è ulteriormente intensificato, rendendo Presley un vero e proprio oggetto di culto e venerazione per molti fan.

Eccetto sei concerti tenuti in Canada verso la fine degli anni 1950, non si esibì mai fuori degli Stati Uniti. Nel corso della sua carriera ha visto le sue canzoni approdare più volte nella Top Chart della rivista Billboard, punto di riferimento per le vendite nel mercato discografico statunitense.

Sul mercato britannico, Presley piazzò ventuno singoli in vetta alle classifiche di vendita, a volte con permanenze di 80 settimane al primo posto. I suoi 45 giri rimasero in classifica per 1277 settimane, mentre i long playing contenenti i brani da lui incisi stazionarono ininterrottamente nella Top 10 dal novembre 1958 al luglio 1964.

In ventiquattro anni di carriera ha pubblicato 61 album, vendendo oltre un miliardo di dischi in tutto il mondo e conquistando il record di dischi venduti da un solo cantante.

La morte

Dopo una esibizione tenuta il 15 agosto il cantante ritornò a Memphis per riposare e dedicarsi ad un nuovo tour, che sarebbe dovuto iniziare attorno alla seconda metà del mese.

Il 16 agosto, poco dopo mezzanotte, egli tornò a Graceland e, nonostante avesse già assunto un'abbondante dose di barbiturici, rimase sveglio sino alle prime ore del mattino, intrattenendosi con la famiglia e il suo staff, rilassandosi e curando gli ultimi dettagli del concerto che si sarebbe dovuto svolgere a Portland, l'indomani.

Alle ore 4:30 del mattino egli si mise al piano, per suonare due canzoni gospel e il brano country Blue Eyes Crying in the Rain, l'ultimo pezzo che abbia mai cantato. Mezz'ora dopo si ritirò in camera per cercare di riposare prima della partenza ma, non riuscendo ancora a dormire, decise di assumere un'ulteriore dose di barbiturici.

Alle 9:30 prese il libro intitolato A scientific search for the face of Jesus, scritto da Frank O. Adams, e si diresse verso la stanza da bagno. Dopo 4 ore, alle 13:30, venne rinvenuto nella stanza da bagno dalla compagna Ginger Alden, che diede immediatamente l'allarme.

Il cantante giaceva sul pavimento, nella zona antistante il water, con la fronte rivolta a terra ma con il corpo in posizione seduta, che appariva pertanto essere caduto dal gabinetto e non essersi mosso dal momento della caduta. In ambulanza fu trasportato al Baptist Memorial Hospital, dove giunse alle ore 14:56, i tentativi di rianimazione messi in atto nel trasporto furono inutili e all'arrivo risultò evidente che la morte era sopraggiunta già da diverse ore.

Alle 15:00 ne fu dichiarata la morte, che in un comunicato ufficiale nell'immediatezza fu attribuita ad "arresto cardiaco", nonostante non vi fosse ancora alcun riscontro medico-legale. Elvis Presley aveva 42 anni.

Video

Lyrics

Well,
since my baby left me
Well I found a new place to dwell
Well it's down at the end of lonely street at
Heartbreak Hotel

Well I'll be
I'll be just so lonely, baby
Well I'll be so loney
I'll just be so loney I could die

Although it's always crowded
You still can find some room
Where broking hearted lovers
Do cry away their gloom

Well I'll be
I'll be just so lonely, baby
Well I'll be so loney
I'll just so loney I could die

Well, the Bell hop's tears keep flowin'
And the desk clerk's dressed in black
Well they been so long on lonely street
They ain't ever gonna look back

I'll make
I'll make you so loney, baby
Well so loney, baby
Well so loney
I'll just be so loney I could die

Well, if your baby leaves you
And you got a tale to tell
Just take a walk down lonely street to Heartbreak Hotel

You'll be so lonely, baby
Well you'd be so lonely
You'll be so lonely you could die

Although it's always crowded
You still can find some room
For broking hearted lovers
To cry away the blues

Heartbreak is so lonely, baby
It is so lonely
They'll be so lonely, they could die

Testo

Beh,
da quando la mia bambina mi ha lasciato,
Ho trovato un nuovo posto dove stare
Si trova in fondo la solitaria strada
all'hotel dei cuori infranti

Be' sarò
Sarò davvero così solo, piccola
Io sarò così solo
Sarò così solo che potrei morire

Nonostante sia sempre affollato
puoi trovare ancora delle stanze
per amanti dal cuore spezzato
che piangono lontani dal loro dolore

Be' sarò
Sarò davvero così solo, piccola
Io sarò così solo
Sarò davvero così solo che potrei morire

Le lacrime del fattorino continuano a scendere,
e il portiere è vestito di nero
Beh sono stati così tanto sulla solitaria strada
E non guarderanno più indietro

Ti renderò
Ti renderò così sola
Be' così sola, piccola
Be' così sola
Sarò così solo che potrei morire

Be', se la tua piccola ti lascia
e hai una storia da raccontare
Fatti una camminata per la strada solitaria che porta all'hotel dei cuori spezzati

Sarai così solo
Be' saresti così sola
Sarai così solo che potrai morire

Nonostante sia sempre affollato
puoi trovare ancora delle stanze
Per amanti dal cuore spezzato
Per piangere lontano il blues

Sono così solo bambina
È così solitario
Saranno così soli, potrebbero morire

Audio

Live 1970

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