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Bob Dylan - Queen Jane Approximately
Song
Queen Jane Approximately è un brano musicale scritto ed interpretato da Bob Dylan, tratto dall'album Highway 61 Revisited del 1965. È stato pubblicato come singolo del lato B di One of Us Must Know (Sooner or Later) nel gennaio 1966. È stata incisa come cover da diversi artisti come i Grateful Dead e i Four Seasons.
Significato
Simile ad altre canzoni di Dylan di quel periodo, il cantante critica la protagonista di Queen Jane Approximately, avvertendola della sua imminente caduta in disgrazia. Anche se il soggetto è molto somigliante a quello della celebre Like a Rolling Stone, Queen Jane Approximately si mostra più leggera e con una certa compassione per il tema trattato.
La maggiore critica che Dylan rivolge è sul falso mondo in cui vive Queen Jane, pieno di persone e comportamenti superficiali e rituali privi di significato. Nonostante questo, invita anche la protagonista a venirlo a trovare, appena si fosse separata dalle sue distrazione superficiali e impegnata a vivere onestamente, o appena avesse bisogno di qualcuno che le raccogliesse i suoi ultimi pezzi.
Queen Jane Approximately è divisa in cinque strofe, di cui le prime due trattano del rapporto che ha Queen Jane con la sua famiglia, le due successive della sua relazione con dei "cortigiani", mentre l'ultima della sua relazione con i banditi.
Questa struttura definisce essenzialmente una soluzione che permetta a Queen Jane di fuggire dalla situazione attuale, culminando con l'invito che il narratore le offre (And you want somebody you don't have to speak to / Won't you come see me Queen Jane?). La canzone descrive i vari atteggiamenti che assume la protagonista, quali l'aria di superiorità, l'arroganza, il disprezzo, oltre che alla compassione e al sarcasmo.
Stile
Queen Jane Approximately è composta da una serie di quartine secondo lo schema ABAB. Ogni strofa è seguita dal ritornello che recita won't you come see me Queen Jane. Il basso, dall'inflessione spagnola, e le chitarre elettriche scordate e discordanti, che stonano con gli accordi del pianoforte e dell'organo, creano un suono vicino allo stile del garage rock.
I musicisti di Queen Jane Approximately, oltre a Dylan, sono Mike Bloomfield alla chitarra elettrica e Al Kooper alla tastiera.
Interpretazioni
Un dubbio che persiste è l'identificazione di Queen Jane, alla quale si riferisce il titolo della canzone. Diverse speculazioni hanno portato a far coincidere il soggetto alle regine della famiglia Tudor Lady Jane Grey e Jane Seymour.
Molte deduzioni hanno portato alla figura di Joan Baez, data la somiglianza del nome Jane con Joan, e la reputazione di Bob Dylan e la Baez di re e regina della folk music. A questo si aggiunse anche la relazione tra i due e la partecipazione alla stesura dei testi delle canzoni di quel periodo. Nonostante ciò, nel 1965 Dylan dichiarò alla giornalista Nora Ephron che Queen Jane non fosse altro che un uomo.
Album
Highway 61 Revisited è un album di Bob Dylan pubblicato nel 1965.
Cuore della cosiddetta "trilogia elettrica" (iniziata con Bringing It All Back Home e proseguita con Blonde On Blonde), è universalmente considerato uno dei migliori lavori di Dylan, nonché una fondamentale pietra miliare della musica contemporanea.
La classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone colloca questo album al 4º posto.
Il disco
Highway 61 Revisited fu inciso in soli sei giorni e fu pubblicato nell'agosto del 1965. La Highway 61 è una strada americana che va dal Minnesota (stato di nascita di Dylan) fino alla foce del fiume Mississippi. L'album fu decisamente rivoluzionario, soprattutto per i testi, ma anche per Dylan stesso: segnò finalmente il definitivo passaggio del cantautore alla chitarra elettrica.
La canzone di apertura dell'album, Like a Rolling Stone (che alcuni ipotizzano scritta pensando a Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol e amica di Dylan), ha riscosso un enorme successo ed è diventata un inno generazionale. La rivista Rolling Stone ha collocato questa canzone al 1º posto della sua classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi.
Mike Bloomfield, leggendario chitarrista di Dylan, irrobustiva i blues From a Buick 6 e Tombstone Blues, mentre la lunga canzone conclusiva (undici minuti), Desolation Row, è integralmente acustica.
La sirena che apre invece il pezzo eponimo fu un'idea del tastierista Al Kooper.
Registrazione
Durante il 1964 e il 1965, Dylan era intento a scrivere un libro, intitolato Tarantula, che non sarebbe stato pubblicato fino al 1971. Comunque, un brano del libro diventò la base per una sua nuova canzone. Così Dylan si espresse nel 1966, «Mi ritrovai a scrivere questa canzone, questa storia, questa lunga vomitata di venti pagine circa, e da essa ne trassi Like A Rolling Stone...Dopo averla scritta, non ero più interessato a scrivere un libro, o una commedia».
Quando Dylan si sentì pronto per registrare, lui e il produttore discografico Tom Wilson misero insieme una band. Alla chitarra solista, Dylan reclutò una sua vecchia conoscenza, Michael Bloomfield, che già si era incontrato con Dylan in alcune occasioni e aveva anche suonato con lui durante una jam session a Chicago nell'aprile 1963.
Nel 1965, era diventato il chitarrista principale della Paul Butterfield Blues Band, una band di rock-blues. Dylan contattò Bloomfield e lo invitò nella sua residenza di Woodstock per parlare delle nuove canzoni che aveva in mente di registrare.
Alcuni giorni dopo, il 15 giugno, Dylan tenne una sessione di registrazione allo Studio A della Columbia a New York. In aggiunta a Bloomfield, Dylan e Wilson reclutarono anche il pianista Frank Owens, il bassista Russ Savakus, e il batterista Bobby Gregg. Inoltre era presente alle session anche Al Kooper, un giovane chitarrista invitato da Wilson ad assistere alle prove, ma che insisteva per suonare la chitarra con Dylan.
Dylan e la sua band registrarono tre canzoni: una nuova composizione intitolata Phantom Engineer (in seguito ri-registrata e pubblicata come It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry), un brano ripescato dalle session per l'album Bringing It All Back Home intitolato Sitting on a Barbed Wire Fence e Like a Rolling Stone.
Dopo diverse false partenze, Dylan decise di usare sia il pianoforte che l'organo in Like a Rolling Stone. Kooper, impaziente di partecipare alle sedute, colse la palla al balzo dichiarando di avere in mente una "grande parte d'organo" per il brano in questione e si accomodò all'organo Hammond dello studio.
Tutti scartati
Tutti i brani registrati il 15 giugno vennero in seguito scartati, ma posero le fondamenta per le successive sedute di registrazione. Dylan e il gruppo ritornarono nello Studio A il giorno seguente. L'intera seduta fu dedicata a Like a Rolling Stone con Kooper intento a suonare all'organo un suo riff ideato apposta per il brano.
La quarta esecuzione venne infine giudicata la migliore, ma Dylan volle comunque registrare altre undici versioni della canzone prima di convincersi definitivamente.
Sebbene fosse stata ideata per essere pubblicata come singolo, Dylan alla fine decise di includere Like a Rolling Stone nell'album. A corto di nuovo materiale, Dylan passò un mese nella sua nuova casa a Byrdcliffe, sopra New York, a scrivere nuove canzoni.
Quattro giorni dopo il Newport Folk Festival, il 29 luglio 1965, Dylan ritornò nello Studio A e riprese la lavorazione per il suo prossimo disco. Inaspettatamente, Tom Wilson, il precedente produttore delle passate session, non si presentò in studio e venne rimpiazzato da Bob Johnston, produttore della Columbia Records.
La prima seduta di registrazione con il nuovo produttore si focalizzò su tre canzoni. Dopo diversi tentativi e sperimentazioni varie, vennero registrate le versioni definitive di Tombstone Blues, It Takes a Lot to Laugh, e Positively 4th Street. Tombstone Blues e It Takes a Lot to Laugh finiranno sul nuovo album in lavorazione, mentre Positively 4th Street venne pubblicata come singolo.
Il giorno seguente, Dylan registrò altri due brani. From a Buick 6, e Can You Please Crawl Out Your Window?, della quale non era però soddisfatto, e che accantonò momentaneamente.
Il completamento
Durante i successivi due giorni, Dylan si impegnò a scrivere gli arrangiamenti per le restanti 6 canzoni da includere nel nuovo disco. L'ultima seduta di registrazione si tenne il 4 agosto ancora nello Studio A. Gran parte del tempo fu speso per completare Desolation Row, che si era rivelata molto complicata da portare a termine.
Alla fine venne registrata con sole due chitarre acustiche, scartando tutti gli arrangiamenti precedentemente provati. Secondo Johnston e Kooper, il chitarrista Charlie McCoy fu fatto venire appositamente da Nashville per duettare con Dylan sulla canzone.
Un cenno particolare merita anche Ballad of a Thin Man. Nel 1986, Dylan disse che la canzone fu scritta "in risposta a quelle persone che facevano domande di continuo...". Il testo del brano è indirizzato ad un certo "Mr. Jones", prototipo del borghese medio dalla mentalità ottusa e conservatrice, spaventato e sbigottito da tutto ciò che di nuovo e "diverso" gli capita intorno.
Nonostante la mai esplicita ammissione da parte di Dylan sul fatto che il "Mr. Jones" della canzone fosse una persona reale, diversi individui sono stati identificati con il soggetto del brano e come possibile ispirazione dello stesso. Il più citato è un certo Jeffrey Jones, giornalista del The Village Voice, che cercò di intervistare Dylan al Newport festival del 1965.
Artist
Bob Dylan, pseudonimo di Robert Allen Zimmerman (Duluth, 24 maggio 1941), è un cantautore, compositore e poeta statunitense.
Distintosi anche come scrittore, poeta, e conduttore radiofonico, si è imposto come una delle più importanti figure a livello mondiale in campo musicale, in quello della cultura di massa e in quello della letteratura.
Oltre ad aver di fatto creato la figura del cantautore contemporaneo, a Dylan si devono, tra le altre cose, l'ideazione del folk-rock (in particolare con l'album Bringing It All Back Home, del 1965), il primo singolo di successo ad avere una durata non commerciale (gli oltre 6 minuti della celeberrima Like a Rolling Stone, del 1965) e il primo album doppio della storia del rock (Blonde on Blonde, del 1966).
Il video promozionale del brano Subterranean Homesick Blues (1965) è considerato da alcuni il primo videoclip in assoluto. L'album Great White Wonder(1969) ha lanciato il fenomeno dei bootleg, mentre la tripla antologia Biograph (1985) è considerata capostipite dei box set.
Tra i molti riconoscimenti che gli sono stati conferiti vanno menzionati il Grammy Award alla carriera nel 1991, il Polar Music Prize (ritenuto da alcuni equivalente del premio Nobel in campo musicale) nel 2000, il Premio Oscar nel 2001 (per la canzone Things Have Changed, dalla colonna sonora del film Wonder Boys, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe), il Premio Pulitzer nel 2008, la National Medal of Arts nel 2009, la Presidential Medal of Freedom nel 2012 e la Legion D'Onore nel 2013. Il 13 ottobre 2016 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Prima di lui solo George Bernard Shaw era riuscito a vincere sia un Nobel (per la letteratura, nel 1925) che un Oscar (per la miglior sceneggiatura non originale, nel 1938)
La rivista Rolling Stone lo inserisce al secondo posto nella lista dei 100 miglior artisti, al settimo in quella dei 100 migliori cantanti e nel 2015, al primo nella lista dei 100 migliori cantautori.
Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale arrivando a toccare molti generi diversi come country, blues, gospel/spiritual, rock and roll, rockabilly, jazz e swing, ma anche musica popolare inglese, scozzese e irlandese.
Lyrics
When your mother sends back all your invitations
And your father to your sister he explains
That you're tired of yourself and all of your creations
Won't you come see me, Queen Jane?
Won't you come see me, Queen Jane?
Now when all of the flower ladies want back what they have lent you
And the smell of their roses does not remain
And all of your children start to resent you
Won't you come see me, Queen Jane?
Won't you come see me, Queen Jane?
Now when all the clowns that you have commissioned
Have died in battle or in vain
And you're sick of all this repetition
Won't you come see me, Queen Jane?
Won't you come see me, Queen Jane?
When all of your advisers heave their plastic
at your feet to convince you of your pain
Trying to prove that your conclusions
should be more drastic
Won't you come see me, Queen Jane?
Won't you come see me, Queen Jane?
Now when all the bandits that you turned your other cheek to
All lay down their bandanas and complain
And you want somebody you don't have to speak to
Won't you come see me, Queen Jane?
Won't you come see me, Queen Jane?
Testo
Quando tua madre spedirà indietro tutti i tuoi inviti
e tuo padre spiegherà a tua sorella
che sei stanca di te stessa e di tutte le tue creazioni
verrai da me Queen Jane?
verrai da me Queen Jane?
Quando le fioriste rivorranno indietro ciò che ti hanno prestato
ed il profumo delle loro rose non rimarrà
e tutti i tuoi figli ce l'avranno con te
verrai da me Queen Jane?
verrai da me Queen Jane?
Quando tutti i clowns che hai ingaggiato
moriranno in battaglia o senza scopo
e tu sarai stanca di tutto questa storia ripetitiva
verrai da me Queen Jane?
verrai da me Queen Jane?
Quando tutti i tuoi consulenti getteranno la loro plastica
ai tuoi piedi per convincerti del tuo dolore
per dimostrare che le tue conclusioni
dovrebbero essere più drastiche
verrai da me Queen Jane?
verrai da me Queen Jane?
Quando tutti i banditi ai quali hai porto l'altra guancia
si toglieranno la bandana e si lamenteranno
e ti servirà qualcuno con cui parlare
verrai da me Queen Jane?
verrai da me Queen Jane?
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