Vacuum – I Breathe

Vacuum - I Breathe

Perle Dimenticabili tira fuori pezzi deprecabili e assurdi, trovati conservati, per strani motivi, nel mio personale etere.

Vediamo oggi cosa esce fuori... 🙂

Vacuum - I Breathe

C’è stato un tempo in cui i tre finto-gotici dall’animo pop immortalati nella foto qui sopra imperversavano nelle radio di tutta Europa. Era il 1996, anno dell’esordio discografico della band svedese.

Era impossibile guardare una puntata di Mtv Select senza imbattersi in questa ballata pop costruita su una base che più sintetica non si può, nel faccione di Lindblom, nella sua voce profonda e nei suoi capelli che i più celebri hair stylist del mondo definirebbero “a leccata di vacca“.

Pensate, è durata più la messa in piega del cantante per il video che l’effettivo successo della band.


Artist

Vacuum is the name of a Swedish pop band. The members are Mattias Lindblom and Anders Wollbeck. They also work as song writers and producers under the same name.

As songwriters and producers Wollbeck and Lindblom have worked with artists such as Tarja TurunenTina ArenaGarouMonroseTVXQKeisha Buchananf(x) and The Canadian Tenors. Wollbeck and Lindblom are signed to Universal Music Publishing world wide.

History

Vacuum was formed in 1996 by Anders Wollbeck, Alexander Bard and Mattias Lindblom. Their first single "I Breathe" was a big hit in large parts of Europe. At that time Marina Schiptjenko was part of the group.

After the second album Bard left the group. Vacuum then released the single "Starting Where the Story Ended". Schiptjenko left the group shortly after. Wollbeck and Lindblom wrote and produced, in 2004, Vacuum's critically acclaimed album Your Whole Life Is Leading up to This, marking a new direction for the band.

At that point Wollbeck and Lindblom had started writing and producing for other artists as well. Vacuum then released the singles "Six Billion Voices" in 2006 and "Walk on the Sun" in 2007. In 2008 Wollbeck and Lindblom started a collaboration with Austrian pianist Michael Zlanabitnig.

It resulted in the release of "Know by Now" and "My Friend Misery". The latter being a duet with Marcella Detroit. In 2009 they released "The Ocean". Another single written in collaboration with Zlanabitnig. Vacuum is currently working on new material. The band enjoys a huge fan following.

On June 4, 2011, Vacuum released the song "Black Angels".


Artist

Provate a digitare “Vacuum” nel campo per la ricerca di Google immagini. Apparirà una nutrita serie di foto di aspirapolveri. Scorrete i risultati, giù, ancora più giù. Altre aspirapolveri, di ogni marca, colore, modello. Continuate a scorrere. Ancora, abbiate pazienza. Quando state iniziando a pensare che il vostro aspirapolvere non funziona poi tanto bene e che forse  è giunto il momento di cambiarlo, quando vi state dicendo che in questi anni la tecnologia di Folletto e simili è andata veramente avanti rispetto a quanto sospettavate, ecco apparire la foto dei nostri eroi.

Vacuum

Ok, sappiamo che probabilmente le aspirapolveri suscitavano in voi una maggiore quantità di  associazioni mentali. Eppure, se vi concentrate, anche voi ricorderete.

C’è stato un tempo in cui i tre finto-gotici dall’animo pop immortalati nella foto qui sopra imperversavano nelle radio di tutta Europa. Era il 1996, anno dell’esordio discografico della band svedese.

Il gruppo, formato da Alexander BardAnders Wolbeck, Mattias Lindblom e Marina Schiptjenko  (di almeno vent’anni più vecchia degli altri due) si fa notare subito da pubblico e critica per il primo singolo I Breathe.

I Breathe

Comincia a tornarvi la memoria? Per forza. Era impossibile guardare una puntata di Mtv Select senza imbattersi in questa ballata pop costruita su una base che più sintetica non si può, nel faccione di Lindblom, nella sua voce profonda e nei suoi capelli che i più celebri hair stylist del mondo definirebbero “a leccata di vacca“. Pensate, è durata più la messa in piega del cantante per il video che l’effettivo successo della band.

Il video alterna immagini in bianco e nero ambientate in una sorta di laboratorio scientifico e effetti speciali che hanno probabilmente fatto lievitare il budget del progetto a 2700 lire e un tozzo di pane.  Nonostante questo e nonostante il testo delirante (contiene parole come “protocollo” e biosfera”) I Breathe raggiunge posizioni altissime nelle classifiche dei singoli dell’epoca.

Poi l’oblio.

L’album Plutonium Cathedral non viene considerato da nessuno. I Vacuum però non si arrendono e pubblicano un secondo disco Seance of the Cheabol, in cui includono una versione leggermente più corta di I Breathe. Non aveva funzionato la prima volta, quindi anche in questo caso non serve a nulla.

Marina Schiptjenko lascia la band. Forse voleva fare come John Frusciante e abbandonare i suoi compagni nel momento di maggior successo, sperando che un misconosciuto scrittore italiano (dimenticato da dio pure lui) le dedicasse un libro, ma nessun editore ha ritenuto vendibile il titolo “Marina Schiptjenko è uscita dal gruppo”. Più probabilmente, aveva capito l’andazzo e ha deciso di cercarsi un lavoro (o di richiedere direttamente la pensione).

Poco dopo anche Bard se ne va. I Vacuum superstiti continuano a tentare disperatamente di fare musica, pubblicando album in gruppo, lavori solisti e proponendosi anche come produttori. Ad oggi non sono ancora riusciti a varcare nuovamente i confini nazionali. Per fortuna, diciamo noi. Comunque un traguardo il buon Mattias Lindblom l’ha raggiunto, pare infatti che abbia cambiato parrucchiere.

Video

Festivalbar 1997

Live

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