Perle Dimenticabili tira fuori pezzi deprecabili e assurdi, trovati conservati, per strani motivi, nel mio personale etere.
Vediamo oggi cosa esce fuori... 🙂
John Waite - Missing You
Solito one-shot anni 80 e solita ballata romantica attorniata da capelli improponibili. Nel video tutti i passanti guardano in telecamera... insomma poco impegno pure nel video 🙂
Missing You è un singolo del cantante britannico John Waite, estratto dall'album No Brakes nel giugno del 1984.
Il singolo ha raggiunto la prima posizione della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, durante la settimana del 22 settembre 1984.
Pare che il brano sia stato scritto da Waite in riferimento alla presentatrice Nina Blackwood di MTV.
Video musicale
Il videoclip del brano è stato girato a Los Angeles nell'estate del 1984. Il video si apre mostrando John Waite seduto su una poltrona, mentre guarda la foto di una donna. Il cantante comincia a ricordare i momenti belli e brutti passati assieme alla sua ex compagna.
Successivamente egli decide di chiamarla da un telefono pubblico, ma la conversazione si conclude in malo modo. Waite entra dunque in un pub, dove incontra un'altra donna che cerca di flirtare con lui, senza tuttavia attirare l'interesse del cantante.
Lui prova nuovamente a contattare al telefono la sua vecchia ragazza, ma il tentativo fallisce anche questa volta. Alla fine decide di andare a letto sconsolato. Quando la donna si rifà finalmente viva bussando alla porta del cantante, questi non la apre, lasciandola in lacrime.
John Charles Waite (Lancaster, 4 luglio 1952) è un cantante inglese.
I suoi più grandi successi includono due singoli al primo posto nelle classifiche statunitensi: Missing You dall'album solista No Brakes del 1984 e When I See You Smile dall'omonimo album dei Bad English del 1989.
Inizia la carriera nella seconda metà degli anni settanta come bassista e cantante dei The Babys.
Nel 1982 ha iniziato la carriera solista, raccogliendo importanti consensi commerciali.
Dal 1988 al 1991 è stato cantante dei Bad English insieme al chitarrista Neal Schon (anche noto con i Journey).
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