Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.
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Tool - Schism
Song
Schism è un singolo del gruppo musicale statunitense Tool, pubblicato nel 2001 come primo estratto dal terzo album in studio Lateralus.
Quinta traccia dell'album, il brano ha vinto un Grammy Award alla miglior interpretazione metal nel 2002. Nel 2005 il singolo venne pubblicato in edizione DVD in contemporanea al successivo Parabola.
Per il brano è stato realizzato un videoclip, diretto dal chitarrista Adam Jones e contenente parti di Mantra, brano anch'esso tratto da Lateralus.
Album
Lateralus è il terzo album in studio del gruppo musicale statunitense Tool, pubblicato il 15 maggio 2001 dalla Volcano II.
Nel gennaio del 2001 la band annunciò che il titolo dell'album avrebbe dovuto essere Systema Encéphale, ma il mese successivo rivelò che il vero titolo era Lateralus, smentendo quello che ormai i media avevano già diffuso come titolo del nuovo album.
Descrizione
Questo lavoro dei Tool può essere definito come progressive rock, venuto fuori dopo la battaglia legale durata ben cinque anni con la precedente casa discografica del gruppo. I pezzi che compongono l'album sono caratterizzati da molti cambi di ritmo e di dinamica, completati dalla particolare e inconfondibile voce di Maynard James Keenan.
Interessante l'intreccio di chitarra e basso, con quest'ultimo più presente che in passato; sempre più angosciose, metalliche e claustrofobiche le atmosfere. Album dal contenuto non usuale e complesso da recepire, Lateralus fu comunque un successo commerciale negli Stati Uniti, arrivando per un breve periodo dopo la sua uscita al primo posto di Billboard, e diventando il 5 agosto del 2003 doppio disco di platino.
Proprio come per Salival, le cui prime copie presentavano refusi, sulla copertina il nome della traccia Lateralus appariva scritto Lateralis. Il refuso fu corretto nelle copie successive. Il titolo originale della traccia Reflection era Revolution e fu cambiato all'ultimo momento.
Da questo album sono stati estratti tre singoli, Schism, Lateralus e Parabola, nonché due videoclip, uno di Schism, preceduto come anche nel disco dal pezzo Mantra, e l'altro per Parabola, anche qui preceduto da Parabol come nel disco. Di questi videoclip, sono stati realizzati il 20 dicembre 2005 due DVD single, che contengono oltre ai video, anche remix degli stessi pezzi.
The Grudge
In The Grudge è presente un riferimento a La lettera scarlatta, romanzo di Nathaniel Hawthorne (Unable to forgive your scarlet letter men).
Mantra
È stato supposto che la quarta traccia dell'album, Mantra, fosse la registrazione rallentata di una donna che dice "I love you"; Keenan ha allora dichiarato che in realtà non si trattava di una donna, ma di uno dei suoi siamesi mentre veniva stretto dolcemente. È stato notato che la traccia, ascoltata a 78 giri, assomiglia alla registrazione della recitazione di un Mantra.
Ticks & Leeches
L'ottava traccia, Ticks & Leeches, viene suonata raramente a causa dello sforzo a cui sottopone la voce di Keenan. Quelle rare volte vengono usati effetti di distorsione per minimizzare gli sforzi.
Lateralus
Nei primi minuti della nona traccia dell'album, Lateralus, Keenan usa le sillabe per formare i primi sei numeri della successione di Fibonacci, poi torna indietro al primo e continua fino al settimo per tornare infine indietro fino al quarto:
- [1] black
- [1] then
- [2] white are
- [3] all I see
- [5] in my infancy
- [8] red and yellow then came to be
- [5] reaching out to me
- [3] lets me see
- [2] there is
- [1] so
- [1] much
- [2] more and
- [3] beckons me
- [5] to look through to these
- [8] infinite possibilities
- [13] as below so above and beyond I imagine
- [8] drawn beyond the lines of reason
- [5] push the envelope
- [3] watch it bend
La successione di Fibonacci è in relazione con la sezione aurea, che viene utilizzata per disegnare le spirali. Questo ha portato i fan alle ipotesi di cui sopra. Riferimenti alla successione di Fibonacci nella nona traccia dell'album, hanno fatto pensare che i Tool volessero nascondere la vera sequenza delle tracce, una sequenza che procederebbe non linearmente ma a spirale. Un anonimo ha formulato due diverse ipotesi, una utilizzando una sola spirale e un'altra, forse più accreditata, utilizzandone due e ponendo al centro la traccia 13 (il 13 fa parte della successione), ultima dell'album. Ha chiamato le due ipotesi rispettivamente:
"The Lateralus Prophecy": 6,7,5,8,4,9,3,10,2,11,1,12,13;
"The Holy Gift": 6,7,5,8,4,9,13,1,12,2,11,3,10;
Come si nota, se si esclude il numero 13 da entrambe le combinazioni e si divide ogni sequenza in coppie, la somma dei numeri di ogni coppia risulterà 13 (6+7=13, 5+8=13, ecc.).
Inoltre nell'ultima parte del brano vengono pronunciati versi contenenti la parola "spiral" (spirale), terminando il brano con la ripetizione del seguente verso: "Spiral out, keep going..."
Copertina
La copertina, realizzata da Alex Grey, è composta da strati trasparenti con rappresentato su ogni foglio un diverso lato del corpo umano; è presente anche un lato spirituale. Nell'ultimo strato è nascosta nel cervello la parola "GOD".
Riconoscimenti
Nel giugno del 2015 la rivista Rolling Stone ha collocato l'album alla trentatreesima posizione dei 50 migliori album progressive di tutti i tempi.
Edizione limitata del 2005
Il 23 agosto 2005 è stata pubblicata una versione limitata in vinile doppio Picture disc, con copertina in formato olografico.
Artist
I Tool sono un gruppo musicale alternative/progressive metal statunitense formatosi nel 1990 a Los Angeles, California. Il loro stile coniuga elementi heavy metal e neoprogressive con altri generi affini; questo eclettismo ha permesso al gruppo di guadagnarsi l'attenzione di un pubblico non legato a un genere specifico.
Emersi nel panorama rock alternativo grazie al primo album (Undertow del 1993) nel momento in cui questo era dominato dal movimento grunge, si sono imposti sulla scena alternative metal nel 1996, con la pubblicazione del secondo album Ænima.
I loro sforzi di unificare sperimentazione musicale, arte visuale ed un messaggio di evoluzione personale nei testi (culminati prima nell'album Lateralus del 2001 e nel successivo 10,000 Days del 2006) hanno fatto guadagnare al gruppo buoni consensi dalla critica e successo in tutto il mondo.
Grazie all'incorporazione di effetti visuali complessi nei loro tour, e alla composizione di pezzi complessi e di lunga durata, spesso contenenti riferimenti a calcoli matematici, dalle liriche controverse e astratte oltre a video non ortodossi, è stata loro data l'etichetta di gruppo progressive e art rock.
Questa fusione implica anche un rapporto ambiguo con l'industria della musica, talvolta descritto come censura, e uno sforzo continuo per preservare la propria privacy; durante i concerti, Keenan è solito pregare gli spettatori di non scattare fotografie con flash, per non rovinare l'atmosfera creata dall'unione tra musica, video ed effetti visivi.
Tuttavia, i Tool hanno ricevuto l'apprezzamento della critica, sostenuto tour mondiali e pubblicato album che più volte hanno raggiunto la prima posizione in classifica in vari stati, oltre ad aver vinto quattro Grammy Award. Spesso, tra l'uscita di un album e un altro, lasciano passare molti anni, questo per elaborare vari dettagli, quali il design del booklet degli album, le luci degli show e per lavorare con noti side-project.
Lyrics
I know the pieces fit
'Cause I watched them fall away
Mildewed and smoldering
Fundamental differing
Pure intention juxtaposed
Will set two lovers' souls in motion
Disintegrating as it goes
Testing our communication
The light that fueled our fire then
Has burned a hole
between us so
We cannot see
to reach an end
Crippling our communication
I know the pieces fit
'Cause I watched them tumble down
No fault, none to blame
It doesn't mean I don't desire to
Point the finger, blame the other
Watch the temple topple over
To bring the pieces back together
Rediscover communication
The poetry
That comes from the squaring off between
And the circling is worth it
Finding beauty in the dissonance
There was a time that the pieces fit
But I watched them fall away
Mildewed and smoldering
Strangled by our coveting
I've done the math
enough to know
The dangers of our second guessing
Doomed to crumble
unless we grow
And strengthen our communication
Cold silence has
A tendency to
Atrophy any
Sense of compassion
Between supposed brothers
Between supposed lovers
I know the pieces fit
...
Testo
Io so che i frammenti combaciano
Perché li ho osservati crollare
Ammuffiti e ribollenti
Differendo le fondamenta
Pura intenzione giustapposta
Metterà in moto le anime di due amanti
Che annichiliscono nel momento in cui partono
Testando la nostra comunicazione
Il bagliore che alimentò in seguito il nostro fuoco
Che aveva incendiato un cratere
tra di noi così che
Noi non potessimo vedere
di raggiungere un termine
Paralizzando la nostra comunicazione
Io so che i frammenti combaciano
Perché li ho osservati ruzzolare
Nessun fallo, nessuno da incolpare
Ciò non significa che non provo il desiderio di
Puntare il dito, di gettare infamia sul prossimo
Fissa il tempio collassare sulle fondamenta
Per portar indietro insieme i frammenti
Riscopri la comunicazione
La poesia
Che giunge dalla messa in guardia tra di noi
E la rotazione ne valgono la pena
Scovando la beltà nella dissonanza
V’era un tempo in cui i frammenti combaciavano
Ma li osservai crollare
Ammuffiti e ribollenti
Soffocati dalla nostra concupiscenza
Ho studiato abbastanza matematica
per capire che
I pericoli della nostra seconda congettura
Erano destinati a sbriciolarsi
a meno che non fossimo cresciuti
E potenziassimo la nostra comunicazione
Il gelido silenzio ha
Una tendenza a
Atrofizzare qualsiasi
Senso di compassione
Tra supposti fratelli
Tra supposti amanti
Io so che i frammenti combaciano
...
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