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The Strokes - You Only Live Once
Song
You Only Live Once è la canzone di apertura ed il terzo e ultimo singolo estratto da First Impressions of Earth, il terzo album dalla rock band statunitense The Strokes. Il singolo è stato pubblicato il 24 luglio 2006 in tutto il mondo, tranne che negli USA, che è uscito il 26 settembre.
Oltre che alla versione dell'album di You Only Live Once, sul singolo è presente il video della canzone e la cover della canzone "Mercy, Mercy Me" di Marvin Gaye, eseguita con Eddie Vedder dei Pearl Jam alla voce e Josh Homme dei Queens of the Stone Age e Eagles of Death Metal alla batteria.
Il video doveva originariamente uscire il 24 maggio 2006, ma all'ultimo momento la band decise di modificarlo e così la première slittò al 21 giugno 2006. La direzione del video è stata affidata a Samuel Bayer che già aveva diretto il video del singolo precedente Heart in a Cage.
Album
First Impressions of Earth è il terzo album del gruppo indie rock statunitense The Strokes, pubblicato il 2 gennaio 2006.
Il disco
Il primo singolo estratto dall'album è Juicebox, pubblicato il 13 dicembre 2005. Il secondo è Heart in a Cage. Il 24 luglio esce il terzo singolo You Only Live Once, tutti i tre video sono diretti da Samuel Bayer.
Questo album ha segnato una svolta nella musica degli Strokes, che hanno realizzato un album più pulito e curato rispetto ai precedenti Is This It? del 2001 e Room on Fire del 2003. Questa svolta non è stata ben accolta da una parte dei critici musicali e infatti l'album ha avuto recensioni con pareri discordanti, al contrario dei due album precedenti che erano stati acclamati dalla critica musicale.
Questo è stato il primo album dei The Strokes ad avere una Parental Advisory negli Stati Uniti.
Artist
I The Strokes sono un gruppo musicale rock alternativo/indie rock formatosi a New York nel 1998.
Primi anni
Gli Strokes (letteralmente "I Colpi", o "I Movimenti"; «Il nome che ci siamo scelti può essere inteso sia come carezza sia come pugno - raccontano -. Perciò riflette perfettamente l'impatto della nostra musica: a volte duri e aggressivi, a volte delicati e melodici») si formano a New York alla fine del 1998, inizialmente composti di soli tre membri: il cantante e frontman Julian Casablancas, il chitarrista Nick Valensi e il batterista Fabrizio Moretti.
Più tardi alla band si aggiungono Nikolai Fraiture al basso e Albert Hammond Jr. alla chitarra. Hammond, figlio d'arte, è invitato nella band dallo stesso Julian: i due infatti si erano conosciuti anni prima in una prestigiosa scuola svizzera.
La band ormai al completo debutta allo Spiral di New York, ottenendo un discreto successo di pubblico e stampa specializzata. Dopo questo concerto le esibizioni dal vivo degli Strokes continuano in tutta la Grande Mela fino al gennaio 2001, quando pubblicano in Inghilterra "The Modern Age EP" per l'etichetta indipendente Rough Trade.
Nel corso del 2001 supportano il tour americano dei Doves e suonano coi Traildead in Inghilterra. Proprio nel Regno Unito gli Strokes lasciano estasiata la stampa:
«Siamo franchi nell'affermare che gli Strokes sono i più grandi "bastardi" che ci siano in giro al momento... Ci hanno mandato al tappeto con la passione e la purezza romantica del Punk Rock di New York, gli Strokes avanzano spavaldi con l'aria di poeti della strada che hanno mandato in pezzi la canzone pop, per sostituirla con la rabbia, l'incomprensione, l'odio, la libidine. Hanno illustrato in Technicolor e su schermo gigante tutte le frustrazioni dei giovani adulti...Ecco svelata l'essenza, a volte tanto profonda quanto casuale, dello stile di questi bardi fotogenici della Bowery.» |
(New Musical Express, 17 febbraio 2001) |
Lyrics
Some people think they're always right
Others are quiet and uptight
Others they seem so very nice nice nice nice (oh-ho)
Inside they might feel sad and wrong (oh no)
Twenty-nine different attributes
Only seven that you like
Twenty ways to see the world (oh-ho)
Twenty ways to start a fight (oh-ho)
Oh don't don't don't get up
I can't see the sunshine
I'll be waiting for you, baby
'Cause I'm through
Sit me down
Shut me up
I'll calm down
And I'll get along with you
Oh men don't notice what they got
Women think of that a lot
One thousand ways to please your man (oh-ho)
Not even one requires a plan (I know)
Countless odd religions, too
It doesn't matter which you choose (oh no)
One stubborn way to turn your back (oh-ho)
This I've tried and now refuse (oh-ho)
Oh don't don't don't get up
I can't see the sunshine
I'll be waiting for you, baby
'Cause I'm through
Sit me down
Shut me up
I'll calm down
And I'll get along with you
Alright
Shut me up
Shut me up
And I'll get along with you
Testo
Alcune persone pensano di avere sempre ragione
Altri sono tranquilli e tesi
Altri sembrano così carini carini carini carini (oh-ho)
All'interno potrebbero sentirsi tristi e sbagliati (oh no)
Ventinove attributi diversi
Solo sette che ti piacciono
Venti modi per vedere il mondo (oh-ho)
Venti modi per iniziare un combattimento (oh-ho)
Oh, non alzarti
Non riesco a vedere il sole
Ti aspetterò, piccola
Perché ho finito
Siedimi
Zittiscimi
Mi calmerò
E andrò d'accordo con te
Oh uomini non si accorgono di ciò che hanno
Le donne ci pensano molto
Mille modi per compiacere il tuo uomo (oh-ho)
Nemmeno uno richiede un piano (lo so)
Anche innumerevoli strane religioni
Non importa quale scegli (oh no)
Un modo testardo per voltare le spalle (oh-ho)
Questo ho provato e ora rifiuto (oh-ho)
Oh, non alzarti
Non riesco a vedere il sole
Ti aspetterò, piccola
Perché ho finito
Siedimi
Zittiscimi
Mi calmerò
E andrò d'accordo con te
Tutto apposto
Zittiscimi
Zittiscimi
E andrò d'accordo con te
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