The Rolling Stones – Sympathy For The Devil

The Rolling Stones - Sympathy For The Devil

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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The Rolling Stones - Sympathy For The Devil

Song

Sympathy for the Devil è una canzone dei Rolling Stones, traccia iniziale dell'album Beggars Banquet del 1968. Si tratta di uno dei brani più celebri della band. È annoverata al 32º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone nel 2004.

Ispirazione

Sympathy for the Devil viene accreditata al duo compositivo costituito da Mick Jagger & Keith Richards, anche se la canzone può essere considerata principalmente una composizione del solo Jagger. Il testo del brano viene cantato da Jagger in prima persona dal punto di vista narrativo di Lucifero.

Nel corso di una intervista del 1995 rilasciata alla rivista Rolling Stone, Jagger disse:

«Penso che l'ispirazione venne da una vecchia idea di Baudelaire, credo, ma potrei sbagliarmi. Alle volte quando rileggo i miei libri di Baudelaire, non la ritrovo. Ma era un'idea che rubai ad uno scrittore francese. Ne presi solo un paio di frasi e le ampliai. La scrissi come una sorta di canzone alla Bob Dylan»

In realtà la memoria di Jagger è fallace, poiché la tematica del brano è chiaramente desunta dal romanzo dello scrittore russo Michail Afanas'evič Bulgakov Il maestro e Margherita pubblicato tra il 1966 e il 1967, dove il Diavolo viene descritto come un affabile gentiluomo dell'alta società moscovita.

Musicalmente fu Richards a suggerire il cambiamento di tempo e ad aggiungere le percussioni, trasformando il brano da una canzone folk a un samba rock.

Registrazione

La registrazione di Sympathy for the Devil, ancora provvisoriamente intitolata The Devil Is My Name, ebbe inizio agli Olympic Sound Studios di Londra il 4 giugno 1968 protraendosi fino al giorno successivo; sovraincisioni varie furono effettuate l'8, il 9, e il 10 giugno.

I musicisti inclusi nella registrazione compresero anche Nicky Hopkins al piano, Rocky Dijon alle congas e Bill Wyman alle maracas. Oltre alle parti di chitarra elettrica (celebre l'assolo centrale al vetriolo), anche il basso venne suonato da Keith Richards nella canzone proprio perché Wyman era impegnato alle maracas.

La canzone partì come brano in stile folk evolvendo poi, dopo ripetuti tentativi, in un samba indiavolato.

I Kennedy

La strofa del testo che si riferisce all'assassinio dei fratelli Kennedy, John e Robert, venne modificata quando quest'ultimo, proprio mentre la canzone era in lavorazione, venne assassinato a Los Angeles il 6 giugno 1968.

Le parole cambiarono da "Who killed Kennedy?" a "Who killed the Kennedys?" (al plurale):

«Stavamo incidendo Sympathy for the Devil la sera prima dell'uccisione di Robert Kennedy [5 giugno] e abbiamo dovuto cambiare alcune delle parole per questo.»
(Jimmy Miller da una dichiarazione del 14 dicembre 1968.)

Si è spesso affermato che Marianne FaithfullAnita PallenbergBrian JonesCharlie Watts, il produttore Jimmy Miller, Wyman e Keith Richards fossero gli esecutori materiali del celebre coro introduttivo del brano, cantando: «Whoo Whoo», ripetutamente, come anche viene mostrato nel film One Plus One/Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard che documentò la genesi in studio del brano.

Nel libro del 2003 According to the Rolling Stones, a proposito della canzone Watts affermò:

«Sympathy è una di quelle canzoni dove provammo di tutto. La prima volta in assoluto che la sentii fu quando Mick me la suonò davanti alla porta di casa mia nel Sussex... La suonava interamente da solo... ed era fantastica. Provammo un sacco di diversi modi nei quali suonarla; alla fine suonai un ritmo jazz latino nello stile di Kenny Clarke in A Night in Tunisia - non proprio lo stesso ritmo, ma nel medesimo stile»

Analisi e controversie

Una scultura rappresentante Lucifero conservata nella cattedrale di San Paolo a Liegi, in Belgio

La canzone, interpretata con una certa veemenza da Mick Jagger, consiste in una narrazione in prima persona del punto di vista di un soave e dotto Lucifero.

Si noti che il testo della canzone ha probabilmente tratto ispirazione da una copia del romanzo Il Maestro e Margherita di Michail Afanas'evič Bulgakov, che Marianne Faithfull aveva regalato a Jagger poco tempo prima: alla sua prima apparizione, Satana, nel romanzo di Bulgakov, si presenta con queste parole:

«Please excuse me, he said, speaking correctly, but with a foreign accent, for presuming to speak to you without an introduction.»

Sympathy for the Devil inizia con:

(ENPlease allow me to introduce myself
I'm a man of wealth and taste
»
(ITPer favore permettetemi di presentarmi,
sono una persona facoltosa e di classe
»
(Incipit di Sympathy for the Devil)

Aiutato da un sottofondo ritmico ispirato alla samba, che con l'avanzare della canzone aumenta d'intensità, il cantante riporta freddamente le pagine più brutte della storia dell'umanità, dando un sonoro avvertimento a chi lo ascolta:

(ENIf you meet me, have some courtesy
Have some sympathy, and some taste
Use all your well-learned politesse
Or I'll lay your soul to waste
»
(ITSe mi incontrate siate cortesi,
abbiate comprensione, e abbiate un po' di buongusto,
siate educati come vi hanno insegnato bene
altrimenti disporrò che la vostra anima sia dannata
»
(Dal testo della canzone Sympathy for the Devil)
Polemiche

Al tempo della pubblicazione di Beggars Banquet i Rolling Stones avevano già sollevato polemiche per i testi di alcune canzoni con riferimenti sessuali (ad esempio Let's Spend the Night Together) e per una presunta adesione al satanismo (il loro precedente album, pur mancando di espliciti riferimenti al diavolo, si intitolava Their Satanic Majesties Request).

Sympathy for the Devil non poté che suffragare la tesi dei fondamentalisti cristiani: cioè che i Rolling Stones (e più in generale tutti i musicisti rock) erano adoratori di Satana e pertanto costituivano un danno per i giovani che li ascoltavano.

Il diavolo è l'uomo?

Un'altra interpretazione del testo suggerisce tuttavia che il diavolo sia l'uomo stesso, non a caso sono citati episodi come:

  • la Guerra dei Cent'anni («I watched with glee while your Kings and Queens fought for ten decades for the Gods they made», in italiano "Guardavo con gioia mentre i vostri re e regine combattevano per dieci decenni per gli Dei che avevano creato").
  • gli assassinii di John Fitzgerald Kennedy e Robert Kennedy («I shouted out "Who killed the Kennedys?" when after all it was you and me», in italiano "Ho urlato "Chi uccise i Kennedy?" quando dopo tutto siamo stati tu ed io").
  • la Rivoluzione d'Ottobre («I stuck around St. Petersburg when I saw it was a time for a change, killed the czar and his ministers», in italiano "Vagavo per San Pietroburgo quando vidi che era tempo di cambiare, uccisi lo zar e i suoi ministri").
  • la seconda guerra mondiale («I rode a tank, held a general's rank while the blitzkrieg raged, and the bodies stank», in italiano "Guidavo un carro armato, avevo il grado di generale mentre la guerra lampo infuriava, e i cadaveri si decomponevano"), le cui atrocità sono da imputarsi esclusivamente al genere umano.
L'animo umano

Particolarmente significativo al riguardo è anche il seguente passaggio: «Just as every cop is a criminal, and all the sinners saints, As head is tail, just call me Lucifer, 'cause I'm in need of some restraint»; in italiano: "Così come ogni poliziotto è un criminale ed ogni peccatore un santo, come la testa è la coda, tu chiamami pure Lucifero, perché ho bisogno di una qualche moderazione".

Questo passaggio potrebbe alludere ad una duplicità intrinseca nell'animo umano, ad una componente di egoismo e, volendo, malvagità, presente in ogni uomo che viene estrinsecata sotto forma di un'entità autonoma, Lucifero appunto, per poterla assoggettare ad un più facile controllo ("'cause I'm in need of some restraint").

La realtà, più difficile da accettare, è proprio questa, e cioè che "Lucifero" è dentro ogni uomo, e in determinati momenti della storia (Guerra dei Cent'anni, Seconda Guerra Mondiale, la condanna di Cristo al martirio della crocifissione, l'assassinio dei Kennedy, seguendo gli eventi citati nel testo, anche se è possibile trovare moltissimi altri periodi "bui" della storia del genere umano) emerge e diviene preponderante su quella che è la componente "buona" parimenti presente nell'animo umano.

Infine, qualcuno arrivò anche a scorgere un malizioso riferimento ai Beatles e al loro viaggio spirituale in India nella strofa «And I lay traps for troubadours who get killed before they reach Bombay» ("E piazzai delle trappole per i cantastorie che rimasero uccisi prima di raggiungere Bombay").

Satanismo & Rolling Stones

Il pentacolo con la punta rivolta in basso è un simbolo frequente del Satanismo.

«Dell'immaginario satanico della canzone si è sempre parlato troppo e per di più a sproposito.»
(Mick Jagger da un'intervista del 1995 rilasciata alla rivista Rolling Stone)

Il malevolo personaggio creato da Jagger per la canzone si rivelò così efficace da aleggiare come uno spettro sulla band per anni e anni con il sospetto del presunto satanismo del brano, ed ebbe come conseguenza quella di avvolgere la carriera degli Stones sotto una luce sinistra per un determinato periodo di tempo.

Gli avvenimenti successivi alla pubblicazione della canzone, come la morte di Brian Jones, e il sanguinoso disastro del concerto di Altamont, episodi entrambi accaduti nel 1969, furono imputati a posteriori al cattivo karma retaggio di Sympathy for the Devil.

Anche se Marianne Faithfull nella sua autobiografia del 1994 definì la canzone "puro satanismo di cartapesta" e Jagger stesso ribadì più volte che essa non era un'esaltazione delle pratiche di magia nera, rifiutandosi anche di credere che potesse aver ispirato futuri generi musicali estremi come il black metal nel mondo del rock.

La composizione venne considerata dal grande pubblico l'inno proibito "definitivo", una trascinante, ipnotica e scandalosa ode a Satana, espressione massima di quella pericolosità innata insita nel rock and roll. Innegabilmente la band giocò con questa immagine "diabolica e maledetta" per parecchio tempo ricavandone molta pubblicità.

Occultismo

Jagger si era già dilettato con l'occultismo facendo amicizia per un breve periodo con il regista underground Kenneth Anger (secondo alcuni uno degli ispiratori della canzone stessa), componendo al sintetizzatore Moog la colonna sonora per il suo cortometraggio Invocation of My Demon Brother, che vedeva tra i suoi protagonisti anche un futuro complice di Charles MansonRobert "Bobby" Beausoleil, e il fondatore della "Chiesa di Satana" californiana Anton LaVey.

Inoltre, nei primi anni settanta, Keith Richards e la sua compagna dell'epoca Anita Pallenberg, si interessavano veramente di magia nera ed occultismo in generale, sembrando incoraggiare gli altri membri del gruppo a fare altrettanto. E ci fu persino chi ravvisò nella morte improvvisa del loro figlioletto Tara di soli due mesi, avvenuta nel 1976 per cause ignote, la "giusta punizione" per questa pericolosa frequentazione con l'occulto.

In una intervista data alla rivista Creem, Jagger disse:

«[Quando la gente iniziò a definirci adoratori del Diavolo] , pensai che fosse una cosa molto stupida, perché si trattava solo di una canzone, dopotutto. Non si trattava di un intero disco pieno di messaggi satanici incisi alla rovescia. Le persone sembrarono sposare quel tipo di immagine in maniera eccessiva, [e] viene portata avanti ancora oggi nei gruppi heavy metal di adesso»

Da innocenti a cattivi

Circa il cambio di immagine della band nella percezione pubblica dopo la pubblicazione di Sympathy for the Devil, Richards così si espresse nel corso di una intervista del 1971 a Rolling Stone:

«Prima, eravamo solo un gruppo di ragazzi innocenti che volevano divertirsi, e dicevano di noi "sono cattivi, sono cattivi". Oh, sono malvagio, davvero? Così ciò mi fece iniziare a riflettere sul male... Cos'è il Male? Parte di noi.

Non so quante persone pensino a Mick come a un diavolo, o solo come a un buon cantante rock, o che altro? Ci sono stregoni di magia nera che ci credono agenti segreti di Lucifero ed altri che pensano che noi siamo Lucifero stesso. Tutti sono Lucifero»

Contrariamente a ciò che venne affermato all'epoca, era Under My Thumb e non Sympathy for the Devil la canzone che i Rolling Stones stavano eseguendo quando Meredith Hunter venne ucciso durante il concerto di Altamont.

La leggenda nacque perché nei primi articoli sull'accaduto apparsi su Rolling Stone venne erroneamente riportato che l'omicidio aveva avuto luogo durante Sympathy for the Devil, ma gli Stones avevano già suonato Sympathy in precedenza nel corso dell'esibizione; e l'esecuzione era stata interrotta da una rissa nel pubblico per poi proseguire, con Jagger che aveva commentato dal palco:

«We're always having--something very funny happens when we start that number». ("Succede sempre qualcosa di strano quando suoniamo questo pezzo")

Esecuzioni dal vivo

Dopo essere stata accantonata nel corso del tour degli Stones del 1972/73, Sympathy for the Devil è stata occasionalmente eseguita in concerto nel 1975/76, e dal 1989 in poi regolarmente inserita nella scaletta dei concerti.


Album

Beggars Banquet è un album discografico del gruppo rock britannico Rolling Stones, il settimo della discografia inglese e il nono di quella statunitense. Pubblicato nel 1968, il 6 dicembre in Inghilterra e il 7 dicembre negli Stati Uniti.

Nel 2003 l'album è stato posizionato al numero 58 della classifica dei migliori 500 album di tutti i tempi, stilata dalla rivista Rolling Stone.

Descrizione

L'album segna un ritorno alle radici Blues e R&B, dopo la parentesi psichedelica avuta con Their Satanic Majesties Request, pubblicato l'anno precedente. In seguito alle lunghe e disordinate sessioni di registrazione per l'album precedente, Mick Jagger decise che la band avesse bisogno di una sorta di direttore in studio di registrazione.

Nei primi mesi del 1968 venne così ingaggiato Jimmy Miller, che aveva già lavorato con i Traffic e lo Spencer Davis Group. La collaborazione fu un successo, tanto che lo stesso Miller lavorò con la band fino al 1973, contribuendo alla realizzazione di alcuni "capolavori storici" degli Stones, come Beggars BanquetLet It BleedSticky Fingers, e Exile on Main St.

Stile

Primo album dove gli Stones accantonano definitivamente le sonorità pop rock e psichedeliche inglesi, acquisendo un linguaggio musicale prettamente americano, presentando con convinzione sufficiente brani di impostazione blues, rock, country, folk, di matrice rurale.

Non si tratta però, come per i primi album di cover, puro omaggio adolescenziale ai loro eroi musicali d'oltreoceano; di sonorità meramente derivative, ma, sorprendentemente, la trasposizione letterale di un sound apparentemente autentico fatto proprio dalla band, recuperando le proprie radici rock blues.

È ancor'oggi sorprendente pensare che queste composizioni siano uscite da un gruppo di ragazzi inglesi di estrazione medio-borghese e non da esperti musicisti statunitensi. Gli Stones confermeranno poi questa loro completa assimilazione dei canoni stilistici della musica tradizionale americana negli album successivi, in particolar modo con Exile on Main St. del 1972.

«C'è un netto cambiamento fra il materiale di Their Satanic Majesties Request e Beggars Banquet. Mi ero stancato di quella merda del Maharishi, delle perline e dei campanelli.»
(Keith Richards, 2003.)
«Quando abbiamo cominciato, volevamo essere una blues band. Poi svoltammo verso il pop, perché volevamo avere successo ed essere trasmessi alla radio. Più avanti siamo diventati anche più che eclettici.»
(Mick Jagger, 2003.)
Back to roots

Nel compiere questa operazione di "ritorno alle radici", gli Stones si inserirono in una più ampia e generale tendenza che colpì la musica rock occidentale dell'epoca.

Dopo la sbornia psichedelica dell'anno precedente, caratterizzata da produzioni discografiche complesse e ridondanti, con stratificazioni sonore di vario genere ipertrattate in studio di registrazione con gli effetti sonori più disparati, testi indecifrabili e canzoni dalla difficile (se non impossibile) riproduzione dal vivo.

I grandi nomi del pop rock decisero di attuare una trasformazione radicale, semplificando al massimo le sonorità, e tornando a generi musicali arcaici come il blues, il country, il folk, e il rock anni cinquanta. Apripista di questa nuova tendenza fu come sempre Bob Dylan, convalescente dal suo incidente motociclistico dell'estate 1966.

L'atmosfera rilassata della sua casa in campagna a Woodstock, incoraggiò Dylan ad interpretare molte delle vecchie canzoni di un tempo che gli erano sempre piaciute.

Il ritorno del country

Dapprima si chiuse in cantina con i membri della futura The Band per suonare jam session di pezzi country-folk, mettendo da parte le sonorità rock e i testi surreali che avevano caratterizzato la sua produzione più recente, e successivamente pubblicò l'album John Wesley Harding (dicembre 1967), manifesto di questa nuova sonorità back to basics.

Seguirono poi la Band con Music from Big Pink, i Beatles con il White Album e il rock and roll anni cinquanta del singolo Lady Madonna (proseguendo poi su questa strada anche durante le sessioni dell'abortito progetto Get Back/Let It Be), ed infine, a valanga tutti gli altri seguirono le loro orme, chi prima e chi dopo.

Contemporaneamente, negli Stati Uniti era in atto una grande riscoperta della country music come genere musicale da parte delle giovani generazioni; gruppi come Byrds (con il seminale Sweetheart of the Rodeo), Grateful Dead (Workingman's Dead e American Beauty), e i Flying Burrito Brothers del giovane Gram Parsons (The Gilded Palace of Sin), diedero tutti un forte impulso al diffondersi del cosiddetto country rock.

Registrazione

Le prime idee per l'album nacquero a casa di Keith Richards nel Sussex e agli Rg Jones Studios nel febbraio 1968. Alla metà di marzo 1968 iniziarono le sessioni di registrazione vere e proprie dell'album agli Olympic Studios di Londra, con l'obiettivo di pubblicare lo stesso entro il luglio dello stesso anno.

Da queste prime sessioni scaturirono le canzoni I'll Coming HomeRock Me BabyHold On! I'm Comin'My Home Is A PrisonNo Expectations, e Stray Cat Blues (solo questi ultimi due brani finiranno poi sull'album) e la prima traccia strumentale di Jumpin' Jack Flash, brano che anche se non comparirà nell'album, verrà pubblicato come singolo in maggio, e diventerà subito uno dei più notevoli successi della band.

Uno dei primi brani ad essere provato fu Street Fighting Man (titoli provvisori di lavorazione: Primo Grande e Did Everybody Paid Their Dues?), ad aprile seguì Stray Cat Blues, ma il grosso delle registrazioni si ebbero a maggio quando furono completate No ExpectationsDear DoctorParachute WomanFactory Girl, e Salt of the Earth (ancora intitolata provvisoriamente Silver Blanket).

Le sedute si chiusero a giugno con Sympathy for the Devil (la cui lavorazione venne documentata in diretta dalle riprese del film One Plus One di Jean-Luc Godard), Jigsaw Puzzle, e Prodigal Son (l'unica cover sull'album).

Brian Jones

Brian Jones nel frattempo era sempre più in preda alla paranoia dovuta alla ricerca del suo ruolo nella band, e questo fu l'ultimo lavoro a cui contribuì.

«Eravamo piuttosto contenti che Brian non fosse presente alle sessioni per Beggars Banquet, perché quando non c'era potevamo andare avanti con il lavoro [...] . A quel punto aveva deciso di non far più parte del gruppo. Aveva ben altre idee per la testa: "scriverò, farò il produttore, farò film" diceva. Viveva nel Paese delle Meraviglie.»
(Keith Richards)
«Brian non fu mai veramente coinvolto in Beggars Banquet, a parte un po' di slide guitar su No Expectations, che fu l'unica cosa che suonò in tutto il disco. Non si presentava alle sedute e non stava molto bene. In realtà non volevamo che venisse, non credo...»
(Mick Jagger, 2003)

Il suo presunto non coinvolgimento nelle sessioni di registrazione dell'album, fu smentito; i suoi contributi si possono infatti sentire sui pezzi No Expectations (slide guitar), Dear DoctorProdigal SonParachute Woman (armonica), Street Fighting Man (sitar e tambura), Stray Cat Blues e Jigsaw Puzzle (mellotron).

Ma era comunque ben chiaro che il suo degradato stato fisico e mentale lo stava irrimediabilmente allontanando ed emarginando dalle dinamiche interne alla band, presagendone l'imminente uscita dal gruppo.

Arrestato

Il 28 maggio, verso la fine delle sedute di registrazione, Jones venne arrestato per possesso di droga e consumo di cannabis nella sua casa di Kings Road a Londra.

Venne rilasciato seduta stante su cauzione pagando una multa di 2000 sterline, partecipò alle riprese del film One Plus One di Godard ai primi di giugno, e poi partì per il Marocco per un suo progetto di registrare i musicisti locali (che si sarebbe concretizzato nell'album postumo Brian Jones Presents the Pipes of Pan at Joujouka del 1971).

In giugno le registrazioni dell'album vengono terminate in Inghilterra, e il missaggio avviene a Los Angeles in luglio nel corso di tre settimane ai Sunset Sound Studios ad opera di Jimmy Miller e Glyn Johns coadiuvati da Jagger.


Artist

The Rolling Stones è un gruppo musicale rock britannico, composto da Mick Jagger (voce, armonica, chitarra), Keith Richards (chitarre, voce), Ronnie Wood(chitarre, cori) e Charlie Watts (batteria, percussioni).

È una delle band più importanti e tra le maggiori espressioni di quella miscela tra rock e blues che è l'evoluzione del rock & roll anni cinquanta, da loro rivisitato in chiave più dura con ritmi lascivi, canto aggressivo e continui riferimenti al sesso e alle droghe.

Per la loro trasgressività furono contrapposti ai più rassicuranti Beatles, anche se tale contrapposizione fu spesso creata dagli stessi Rolling Stones che si comportavano in modo volutamente antitetico rispetto ai Beatles (con i quali ebbero peraltro sempre un ottimo rapporto di stima e amicizia), proponendo così un modello alternativo a uso e consumo della stampa musicale.

I Rolling Stones costituiscono una pietra miliare nell'evoluzione della musica rock del XX secolo, avendo dato voce al malcontento e di conseguenza alla protesta di intere generazioni, incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesman del passato e scegliendo il titolo di una canzone di uno di questi (Muddy Waters) come nome del loro gruppo.

I Rolling Stones sono stati ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989 e nella UK Music Hall of Fame nel 2004. La rivista Rolling Stone li colloca al quarto posto nella classifica dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro carriera hanno venduto più di 250 milioni di copie. Hanno pubblicato trentacinque album in studio, diciotto album dal vivo e numerose raccolte.

Video

Lyrics

Please allow me to introduce myself
I'm a man of wealth and taste
I've been around for a long, long year
Stole many a man's soul and faith
And I was 'round when Jesus Christ
Had his moment of doubt and pain
Made damn sure that Pilate
Washed his hands and sealed his fate

Pleased to meet you
Hope you guess my name
But what's puzzling you
Is the nature of my game

I stuck around St. Petersburg
When I saw it was a time for a change
Killed the czar and his ministers
Anastasia screamed in vain
I rode a tank
Held a general's rank
When the blitzkrieg raged
And the bodies stank

Pleased to meet you
Hope you guess my name, oh yeah
Ah, what's puzzling you
Is the nature of my game, oh yeah

I watched with glee
While your kings and queens
Fought for ten decades
For the gods they made
I shouted out,
"Who killed the Kennedys?"
When after all it was you and me

Let me please introduce myself
I'm a man of wealth and taste
And I laid traps for troubadours
Who get killed before they reached Bombay

Pleased to meet you
Hope you guessed my name, oh yeah
But what's puzzling you
Is the nature of my game, oh yeah, get down, baby
Pleased to meet you
Hope you guessed my name, oh yeah
But what's confusing you
Is just the nature of my game

Just as every cop is a criminal
And all the sinners saints
As heads is tails
Just call me Lucifer
'Cause I'm in need of some restraint
So if you meet me have some courtesy
Have some sympathy, and some taste
Use all your well-learned politesse
Or I'll lay your soul to waste, um yeah

Pleased to meet you
Hope you guessed my name, um yeah
But what's puzzling you
Is the nature of my game, um mean it, get down
Ooo, who
Oh yeah
Tell me baby, what's my name
Ooo, who…
Tell me baby, what's my name…

Testo

Vi prego concedetemi di presentarmi
Io sono un uomo ricco e raffinato.
Sono stato in giro per tanti e tanti anni
Ho rubato anima e fede di molti uomini.
Ero presente quando Gesù Cristo
Ebbe il suo momento di dubbio e sofferenza
Ho voluto essere del tutto sicuro che Pilato
Si lavasse le mani e segnasse il suo destino

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome
Ma ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco

Giravo dalle parti di San Pietroburgo
Quando vidi che era tempo di un cambiamento
Ho ucciso lo zar e i suoi ministri
Anastasia ha gridato invano
Ho guidato un carrarmato
Ho avuto il grado di generale
Quando la guerra lampo divampò
E i cadaveri puzzavano

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome
Ah, ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco, oh sì

Guardai con gioia
Quando i vostri re e regine
Si combatterono per dieci decadi
Per gli dei da loro inventati
Urlai forte
"Chi ha ucciso i Kennedy?"
Quando in realtà siamo stati voi ed io

Quindi vi prego lasciate che mi presenti
Io sono un uomo ricco e raffinato.
E metto trappole per trovatori
Che vengono uccisi prima di giungere a Bombay.

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome, oh sì
Ma ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco, oh sì, accettalo, baby
Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome, oh sì
Ma ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco

Proprio come ogni poliziotto è un criminale
e tutti i peccatori sono santi
Così avete indovinato
Se mi chiamate solo Lucifero
Perché ho bisogno di un po' di controllo
Quindi se mi incontrate abbiate un po' di cortesia
abbiate un po' di comprensione e di gusto
usate tutte le vostre ben studiate buone maniere
o manderò la vostra anima in rovina, um sì

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome, oh sì
Ma ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco, um capitelo, accettatelo
Ooo, chi
Oh sì
Dimmi baby, qual è il mio nome
Oh, chi…
Dimmi baby, qual è il mio nome…

Live 2006

Live 1968

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