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The Doors - Touch Me
Song
Touch Me è una canzone del gruppo rock statunitense The Doors, scritta dal chitarrista Robby Krieger.
Il singolo venne estratto dall'album The Soft Parade e pubblicato nel dicembre 1968.
Il 45 giri, scalò le classifiche nel 1969 e si piazzò alla posizione numero 3, Touch Me venne proposta dal vivo alla trasmissione della CBS Smothers Brothers Comedy Hour nel dicembre 1968 dove i The Doors, durante l'esibizione vennero accompagnati da un'orchestra e da una sezione di strumenti a fiato.
Album
The Soft Parade è il quarto album dei Doors, pubblicato dall'etichetta Elektra Records nel 1969. Questo album non ebbe il successo dei precedenti probabilmente a causa dei differenti arrangiamenti dei brani inclusi. Vi troviamo infatti una sezione fiati e strumenti ad arco con sonorità che volutamente si distaccano dall'abituale sound della band. Touch Me fa parte dell'album.
Il disco
Nel settembre del 1968, dopo la celebrata tournée in Europa, Manzarek, Densmore, e Krieger fecero ritorno a Los Angeles, mentre Morrison e Pamela affittarono un appartamentino a Londra per una vacanza di un mese. Nella capitale britannica Jim conosce il poeta statunitense Michael McClure, che lo incoraggia a pubblicare le sue poesie.
A fine ottobre Morrison torna negli Stati Uniti per ricongiungersi ai compagni che intanto stanno progettando il nuovo album nei nuovi studi di registrazione della Elektra Records appena completati. L'idea della band e del loro produttore Paul A. Rothchild è quella di ampliare gli orizzonti sonori dei Doors.
Rothchild, particolarmente impressionato dal Sgt. Pepper's dei Beatles, spinge affinché il gruppo inserisca nel proprio sound un'orchestra per incorporare elementi classici e jazz nella musica. Jim Morrison però si estranea dal lavoro di gruppo in studio sentendosi maggiormente coinvolto nella stesura delle sue poesie.
Registrazione
I primi brani ad essere approntati sono Touch Me e Wild Child. Il primo è una composizione di Robby Krieger inizialmente intitolata Hit Me ("colpiscimi") ispirata ad una lite fra il chitarrista e la sua ragazza Lynn, titolo poi modificato in Touch Me ("toccami") su richiesta di Morrison.
La canzone è il primo brano di un gruppo rock a contenere un assolo di sax tenore (suonato dal jazzista nero Curtis Amy già con Dizzy Gillespie). Wild Child è invece un brano dalla sonorità più tipicamente alla Doors prima maniera, dedicato, secondo fonti differenti, a Pamela Courson o al "poeta maledetto" Arthur Rimbaud morto a Marsiglia all'età di 37 anni.
A causa dei crescenti problemi con l'alcol di Jim Morrison, il chitarrista Robby Krieger ebbe una presenza più preponderante in The Soft Parade che in ogni altro album del gruppo, contribuendo a circa la metà del materiale sul disco, e cantando la traccia vocale principale del ritornello in Runnin' Blue (brano dedicato alla memoria di Otis Redding da poco deceduto).
Per la prima volta in assoluto, i crediti compositivi delle canzoni sul disco non furono attribuiti genericamente ai Doors come gruppo, ma ai vari membri individuali (in particolare Morrison e Krieger) poiché Morrison era particolarmente scontento del verso "get your guns" ("prendete i vostri fucili") presente in Tell All the People, la prima traccia dell'album.
Morrison temeva che gli ascoltatori potessero percepire tale strofa come un incitamento alla violenza, prendendo per buono il significato letterale della frase, e volle quindi prendere le distanze dall'affermazione (anche se non si rifiutò di cantare il verso incriminato).
Quattro singoli
Mentre dai primi tre album della band erano sempre stati estratti al massimo due brani da pubblicare come singoli promozionali, The Soft Parade conteneva addirittura quattro brani pubblicati su singolo, alcuni dei quali inizialmente pensati come singoli da non includersi nell'album, ma poi inseriti all'ultimo per la scarsità di nuovo materiale pronto.
Le uniche due canzoni sull'album che non furono pubblicate su singolo sono Shaman's Blues e The Soft Parade. In controtendenza, solamente un singolo venne estratto dal seguente album dei Doors, Morrison Hotel. È infine importante segnalare che tutti i singoli di maggior successo pubblicati presenti su The Soft Parade erano opera di Robby Krieger.
Accoglienza critica
L'album venne accolto con reazioni contrastanti sia dai fan che dalla critica proprio per l'inclusione di fiati ed archi, in netta opposizione al più semplice e viscerale sound dei primi album della band. La critica inoltre sottolineò il fatto che dal punto di vista lirico e dei contenuti, The Soft Parade non si discostava dai precedenti album dei Doors, e che ciò non era innovativo.
In retrospettiva, l'album è stato rivalutato da critici e fan (in occasione della ristampa dell'album per il 40º anniversario del gruppo, nel numero dell'agosto 2007 di Downbeat Magazine, il corrispondente Dan Ouellette dichiarò che il disco era da considerarsi "l'apice creativo" dei Doors), e la title track conclusiva, il lungo brano The Soft Parade, uno dei capolavori sottovalutati della band.
Dopo l'insuccesso dell'album, i Doors ritornarono ad uno stile più semplice e con meno pretese artistiche con gli album Morrison Hotel e L.A. Woman.
Commentando la cattiva accoglienza riservata al disco dalla critica, Morrison disse:
«Le cose ci sfuggirono un po' di mano, ed impiegammo troppo per realizzarlo. Ci vollero più di nove mesi. Un album dovrebbe essere come un libro di racconti con un unico filo conduttore, dovrebbe avere uno stesso feeling e uno stile armonioso, il che è proprio quello che manca a The Soft Parade»
Robby Krieger invece la pensava in maniera differente, ma ugualmente rassegnata: «A noi piaceva, ma, a quanto pareva, eravamo i soli».
Ray Manzarek: «Volevamo inserire nel nostro sound dei fiati e anche una sezione d'archi, per sentire cosa veniva fuori».
Nonostante le perplessità dei critici, l'album raggiunse comunque la posizione numero 6 nella classifica di Billboard, mentre il singolo Touch Me fu quello che nella classifica dei singoli raggiunse la posizione più alta, cioè la terza. Con tutto ciò l'album si aggiudicò il disco d'oro e successivamente quello di platino.
Artist
I Doors sono stati un gruppo musicale rock statunitense fondato a Venice Beach nel 1965 da Jim Morrison (cantante), Robby Krieger (chitarrista), Ray Manzarek(organista) e John Densmore (batterista), e scioltosi definitivamente nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison (avvenuta il 3 luglio del 1971), anche se non sono mancate diverse reunion negli anni seguenti.
Sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi nella storia della musica, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia e jazz. Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive.
I Doors hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Tre album in studio della band, The Doors (1967), L.A. Woman (1971) e Strange Days(1967), sono presenti nella lista dei 500 migliori album, rispettivamente alle posizioni 42, 362 e 407. Nel 1993 i Doors furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
Parigi, la morte di Jim Morrison
Il 3 luglio del 1971, Morrison morì in circostanze mai del tutto chiarite; il suo corpo venne ritrovato privo di vita nella vasca da bagno del suo appartamento a Parigi, in Rue Beautrellis 17. Si concluse che fosse morto per arresto cardiaco, anche se successivamente venne rivelato che nessuna autopsia venne effettuata prima che il corpo di Morrison fosse sepolto al cimitero Père Lachaise di Parigi.
La sua morte rimane avvolta nel mistero, visto che nessuno – oltre alla sua fidanzata e al suo dottore – ha mai visto il corpo di Jim Morrison. Per evitare un continuo via vai di fotografi, persone famose e gente comune, si decise per una cerimonia funebre semplice all'interno del cimitero Père Lachaise alla quale erano presenti Pamela, Bill Siddons e al massimo altre 4 o 5 persone.
Le conseguenze
La scomparsa di Morrison avvia così due movimenti: quello delle migliaia di fan che annualmente recano visita alla sua tomba in un cimitero di Parigi e quello, contrario, di coloro che credono che il cantante-mito sia vivo e vegeto a godersi la sua strana vita in qualche remoto angolo di mondo.
La morte di Jim Morrison avvenuta all'età di 27 anni va così ad aggiungere l'artista al cosiddetto Club 27 (che indica gli artisti deceduti all'età di 27 anni) che comprende artisti come Brian Jones, nato a Cheltenham il 28 febbraio 1942 e morto a Hartfield il 3 luglio 1969, Jimi Hendrix nato a Seattle il 27 novembre 1942 e morto a Londra il 18 settembre 1970, Janis Joplin, nata a Port Arthur il 19 gennaio 1943 e morta a Los Angeles il 4 ottobre 1970, Kurt Cobain, nato ad Aberdeen il 20 febbraio 1967 e morto a Seattle il 5 aprile 1994 ed Amy Winehouse nata a Londra il 14 settembre 1983 e morta a Londra il 23 luglio 2011.
Lyrics
Come on, come on, come on, come on
Now, touch me, babe
Can't you see that I am not afraid?
What was that promise that you made?
Why won't you tell me what she said?
What was that promise that you made?
Now I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky
For you and I
Come on, come on, come on, come on
Now, touch me, babe
Can't you see that I am not afraid?
What was that promise that you made?
Why won't you tell me what she said?
What was that promise that you made?
I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky
For you and I
I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky
For you and I
Testo
E dài, e dài, e dài, e su dài
Toccami, bimba.
Non lo vedi che non ho paura
Cos'era la promessa che avevi fatto
Perchè non mi dite cos'è che ha detto
Cos'era la promessa che aveva fatto.
Adesso mi preparo ad amarti
Finchè il firmamento non arresti la pioggia
Io mi preparo ad amarti
Finchè le stelle non vengan giù dal cielo
Per te e me.
E dài, e dài, e dài, e su dài
Toccami, bimba
Non lo vedi che non ho paura
Cos'era la promessa che avevi fatto
Perchè non mi dite cos'è che ha detto
Cos'era la promessa che aveva fatto.
Io mi preparo ad amarti
Finchè il firmamento non arresti la pioggia
Io mi preparo ad amarti
Finchè le stelle non vengan giù dal cielo
Per te e me.
Io mi preparo ad amarti
Finchè il firmamento non arresti la pioggia
Io mi preparo ad amarti
Finchè le stelle non vengan giù dal cielo
Per te e me.
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