The Cure – Close To Me

The Cure - Close To Me

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

Enjoy! 😉

The Cure - Close To Me

Song

Close to Me è un singolo dei The Cure, pubblicato il 17 settembre 1985, secondo estratto dall'album The Head on the Door. Nel 1990 il brano fu remixato e ripubblicato come singolo per promuovere l'album Mixed Up.

Il brano

Esistono tre differenti versioni di Close to Me. La versione sull'album, la versione singolo 7" che include il rumore di una porta cigolante che si chiude all'inizio della traccia (il suono proviene dal celebre videoclip che venne girato per Close to Me, che vede la band intrappolata dentro un armadio sul ciglio di una scogliera.

Il testo del brano contiene le parole "If only I was sure/that my head on the door was a dream", che ispirarono il titolo dell'album stesso), e la versione 12" extended mix che comprende un arrangiamento esteso della sezione fiati, non presente nelle altre versioni. La sezione strumentale presente in tutte le versioni è un adattamento di una marcia funebre tradizionale di New Orleans.

Il video

La band dei The Cure si chiude dentro un armadio posto su di una rupe a strapiombo sul mare. Appena chiusa la porta l'armadio cade giù. Intanto il cantante sta facendo il playback, mentre gli altri membri del gruppo stanno suonando la musica del brano.

L'armadio finito in acqua comincia ad imbarcare acqua. Finito sul fondo ed aperta la porta dell'armadio, la band si trova in un ambiente sottomarino con polipi giganti, pesci finti che disturbano la band e stelle marine.


Album

The Head on the Door è il sesto album di studio della band inglese The Cure, pubblicato il 13 agosto 1985.

È il primo album dei The Cure a raggiungere la top 20 della hit parade ufficiale italiana (18º posto), collocandosi al 99º posto fra gli album più venduti in Italia nel 1985.

Il disco

Il disco è il primo con la nuovissima formazione a cinque membri, formazione che si dimostrerà essere, a meno di singole variazioni, la più prolifica sfornando album che sono considerati pilastri della carriera dei Cure, come Kiss Me Kiss Me Kiss Me e Disintegration.

The Head on the Door risente sicuramente di un'atmosfera di serenità ritrovata: è infatti per stessa ammissione di Robert Smith il primo album, da quattro anni a questa parte, composto da una vera band, al contrario degli album precedenti in cui la quasi totalità delle canzoni, per un motivo o per un altro, era opera di Robert Smith, da solo o con Lol Tolhurst.

Musicalmente, l'album chiude la prima parte della carriera dei Cure, contraddistinta dalle atmosfere dark e dai toni cupi, per lasciare spazio a una più variegata sperimentazione, che aprirà anche alle sonorità più pop: da questo album infatti provengono Close to Me e In Between Days, due dei singoli più leggeri della band; probabilmente anche per questo motivo, comincia ora la scalata al successo, che li porterà ai successi mondiali, ai tour negli stadi e ai dischi di platino.

Nella tracklist, oltre ai suddetti singoli, si alternano con buon ritmo atmosfere orientaleggianti (Kyoto Song), latine (The Blood) e primi approcci a un suono più chitarristico e anche pesante (PushThe Baby Screams), che sarà esplorato ancora di più in Kiss Me Kiss Me Kiss Me e soprattutto Wish.

A chiudere il disco troviamo due canzoni (A Night Like This e Sinking) che richiamano i momenti precedenti della produzione della band, con ritmi lenti e testi depressi o cupi, a dimostrazione che la tipica vena malinconica è ancora ben presente.

Curiosità: questo album è il primo della discografia dei Cure dal quale è stato estratto più di un singolo.

Storia e musica

L'album segna il ritorno di Simon Gallup nel gruppo; egli aveva collaborato con Robert Smith e Lol Tolhurst nella trilogia dark Seventeen SecondsFaith e Pornography. Il chitarrista Porl Thompson, che aveva suonato la chitarra durante il primo periodo della band, e suonato le tastiere e il sassofono durante il tour dell'album The Top, entrò ufficialmente in formazione.

Il batterista Boris Williams, già collaboratore di Thompson Twins, si unì alla band dopo aver suonato con i Cure durante la parte statunitense della tournée del 1984.

Durante la promozione del disco, Smith dichiarò che si era ispirato agli album Kaleidoscope dei Siouxsie and the Banshees e Dare degli Human League per la scrittura del materiale che andò a costituire The Head on the Door. Lui voleva che l'album fosse eclettico, con stili musicali e atmosfere diverse:

«Mi ricorda Kaleidoscope, l'idea di avere un sacco di cose differenti, con colori diversi».

Le canzoni

Kyoto Song contiene sonorità orientali mentre The Blood è in stile flamenco. Il motivo pianistico di Six Different Ways era già stato utilizzato in precedenza da Smith durante la sua temporanea permanenza nei Siouxsie and the Banshees, per il singolo Swimming Horses.

L'ultima traccia dell'album, Sinking, è una reminiscenza del periodo di Faith, mentre Close to Me, la canzone più celebre dell'album, venne descritta come "una cosetta disco" dai critici. La traccia d'apertura e primo singolo, In Between Days, fu paragonata al materiale dei New Order. A Night Like This contiene un assolo di sassofono opera di Ron Howe dei Fools Dance. Il titolo dell'album proviene da una frase del testo di Close to Me.

Quando fu intervistato nello stesso anno di pubblicazione di The Head on the Door, Smith citò tra i suoi album preferiti dell'epoca: This Year's Model di Elvis Costello, Low di David BowieRattus Norvegicus degli Stranglers, e Mirror Moves degli Psychedelic Furs.


Artist

Cure sono un gruppo musicale post-punk inglese, i cui esordi risalgono al 1976, in piena esplosione new wave (in compagnia di gruppi come Siouxsie and the Banshees, Joy Division, Echo and the Bunnymen). La formazione della band è variata più o meno regolarmente nel corso degli anni, comprendendo da un minimo di due fino ad un massimo di sei membri.

Il gruppo ha raggiunto l'apice del successo tra la metà e la fine degli anni ottanta (soprattutto con i singoli Close to Me e Lullaby, tratti, rispettivamente, dai due album The Head on the Door del 1985 e Disintegration del 1989). Robert Smith, il cantantechitarrista, autore dei testi e compositore di quasi tutte le musiche, nonché fondatore del gruppo, è l'unico membro ad averne sempre fatto parte fin dagli esordi.

Video

Lyrics

I've waited hours for this
I've made myself
so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought
this day would end
I never thought tonight could ever be
This close to me

Just try to see in the dark
Just try to make it work
To feel the fear before you're here
I make the shapes come much too close
I pull my eyes out
Hold my breath and wait until I shake

But if I had your faith
Then I could make it safe and clean
If only I was sure
That my head on the door was a dream

I've waited hours for this
I've made myself
so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought
this day would end
I never thought tonight could ever be
This close to me

But if I had your face
Then I could make it safe and clean
Oh, if only I was sure
That my head on the door was a dream

Testo

Ho aspettato ore per questo
Mi sono fatto
così male
Vorrei aver dormito oggi
non ho mai pensato
che questa giornata sarebbe finita
Non avrei mai pensato che stanotte potesse mai essere
Così vicino a me

Prova a vedere al buio
Prova solo a farlo funzionare
Per sentire la paura prima che tu sia qui
Faccio avvicinare troppo le forme
Estraggo gli occhi
Trattieni il respiro e aspetta fino a quando non mi agito

Ma se avessi la tua fede
Quindi potrei renderlo sicuro e pulito
Se solo ne fossi sicuro
Che la mia testa sulla porta fosse un sogno

Ho aspettato ore per questo
Mi sono fatto
così male
Vorrei aver dormito oggi
non ho mai pensato
che questa giornata sarebbe finita
Non avrei mai pensato che stanotte potesse mai essere
Così vicino a me

Ma se avessi la tua faccia
Quindi potrei renderlo sicuro e pulito
Oh, se solo ne fossi sicuro
Che la mia testa sulla porta fosse un sogno

1990 Version

Live 2011

Live 1986

Lascia un commento Annulla risposta