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Red Hot Chili Peppers - Under The Bridge
Song
Under the Bridge è una canzone dei Red Hot Chili Peppers contenuta nell'album Blood Sugar Sex Magik (1991) e pubblicata come singolo il 10 marzo 1992 dall'etichetta discografica Warner. Il cantante Anthony Kiedis scrisse il testo per esprimere la solitudine e lo sconforto che provava e per riflettere sugli stupefacenti e il loro impatto sulla sua vita, inserendo inoltre numerosi riferimenti alla sua città, Los Angeles.
Kiedis inizialmente pensava che Under the Bridge non sarebbe entrata nel repertorio dei Red Hot ed era restio nel mostrarla ai suoi compagni di band fino a quando il produttore Rick Rubin non lo implorò di farlo. Il resto della band invece apprezzò il testo e scrisse la parte musicale.
La canzone divenne un successo critico e commerciale e riuscì a rimanere per ventisei settimane nella Billboard Hot 100, la classifica dei 100 singoli più venduti e più trasmessi dalle radio negli Stati Uniti, arrivando anche al secondo posto.
Questo brano ha contribuito a far entrare la band nel mainstream e, in parte, anche all'uscita del chitarrista John Frusciante dalla band, poiché preferiva che il gruppo mantenesse una mentalità underground. La canzone è diventata fonte di ispirazione per molti artisti e rimane una componente fondamentale del rock alternativo della prima metà degli anni novanta.
Origini e registrazione
(EN)«I thought it was beautiful. I said "We've got to do this."» | (IT)«Pensai che fosse davvero bella. Dissi "Dobbiamo farla."» |
(Rick Rubin) |
Il produttore di Blood Sugar Sex Magik, Rick Rubin, visitava regolarmente Kiedis per discutere del materiale che aveva scritto per l'album. Mentre sfogliava un quaderno di Kiedis, Rubin trovò Under the Bridge e subito si interessò a quel testo, suggerendo a Kiedis di mostrarla al resto della band.
Il cantante fu poco propenso a seguire il suggerimento di Rubin perché sentiva che il testo era troppo emotivo e diverso dallo stile dei "peperoncini". Dopo aver mostrato, cantando, la canzone al chitarrista John Frusciante e al bassista Flea, Kiedis ricorda che "si alzarono, si diressero verso i loro strumenti e iniziarono a cercare il ritmo e gli accordi per abbinarlo con la chitarra."
Frusciante scelse gli accordi, che suonò nell'introduzione della canzone, per bilanciare la tristezza del testo e disse: «Il mio cervello la interpretò come una canzone davvero triste tanto che pensai che se il testo è davvero triste dovrei scrivere degli accordi che sono più felici.»
Lui e Kiedis lavorarono per diversi giorni sulla canzone e, dopo la registrazione, Rubin pensò che la grande ed epica outro avrebbe tratto beneficio da un folto gruppo di cantanti. Frusciante perciò invitò nello studio di registrazione Gail, sua madre, e le sue amiche, ognuna delle quali cantò nel coro.
Testo e significato
Kiedis scrisse gran parte del testo della canzone in un periodo in cui si sentiva turbato; infatti era da circa tre anni che non faceva uso di droghe e sentiva che questo lo aveva allontanato dal resto della band. Mentre il gruppo lavorava su Blood Sugar Sex Magik, Frusciante e Flea spesso fumavano marijuana insieme, ignorando e trascurando decisamente Kiedis.
Per questo, Kiedis ritenne che Frusciante "non era più nel suo mondo". Guidando verso casa dopo le prove nell'aprile 1991, Kiedis sentì un profondo senso di smarrimento. Lo stato di depressione in cui era entrato poi gli ricordava la dipendenza dall'eroina e dalla cocaina nel corso del rapporto che aveva avuto con l'ex fidanzata Ione Skye.
La depressione che stava vivendo, insieme ai ricordi di Skye e al precedente uso di stupefacenti, lo portò a stress emotivo: «la solitudine che sentivo scatenò ricordi del mio tempo con Ione e di come avessi avuto questo bellissimo angelo di una ragazza che era disposto a darmi tutto il suo amore, e invece di abbracciarlo, sono stato in centro con quei cazzo di gangsters sparandomi speedball sotto un ponte.»
Il sentimento di alienazione di Kiedis dai suoi compagni lo portarono a credere che la città di Los Angeles fosse il suo unico compagno: «Sentii un legame inespresso tra me e la mia città. Avrei passato così tanto tempo a vagare per le strade di Los Angeles e per le colline di Hollywood che sentivo ci fosse un'entità non umana, forse lo spirito delle colline e della città, che era dalla mia parte e si prendeva cura di me.»
La strofa "Sometimes I feel like / My only friend / Is the city I live in / The City of Angels / Lonely as I am / Together we cry" mostra un collegamento diretto tra l'isolamento di Kiedis e il senso di suscettibilità. Nonostante queste emozioni, Kiedis credeva che la sua vita fosse migliore senza la dipendenza dalle droghe, dicendo alla rivista Rolling Stone che «non importava quanto fossi triste o solitario, le cose erano un milione per cento migliori rispetto a due anni prima, quando ero con la droga tutto il tempo. Non c'è alcun confronto.» L'ideologia ottimista ha dato alla luce il ritornello della canzone:
(EN)«I don't ever want to feel Like I did that day Take me to the place I love Take me all the way» |
(IT)«Non voglio mai più sentirmi Come mi sono sentito quel giorno Portami nel posto che io amo Portami là» |
Il luogo dove ama essere sono i suoi amici e familiari.
I farmaci
La strofa successiva al ritornello tratta dei duri effetti dei farmaci sulla vita di Kiedis; questa strofa illustra infatti i suoi sforzi per entrare in un territorio di una gang sotto un ponte per l'acquisto di droga, fingendo che la sorella di uno dei membri della gang fosse la sua fidanzata per essere ammesso all'interno del gruppo.
Anche se acquistò con successo le droghe, Kiedis ritiene che questo momento sia uno dei peggiori della sua vita, come ha dimostrato il livello al quale era disposto a scendere per alimentare la sua dipendenza. Per questo motivo, il cantante si rifiuta di riconoscere la posizione del ponte, anche se egli osserva che è nel centro di Los Angeles.
Musica e composizione
Under the Bridge è eseguita in un tempo in 4/4 nella tonalità di Re Maggiore, spostandosi in quella di Mi maggiore dopo l'introduzione del primo verso. Il brano segna un importante cambiamento nello stile di Kiedis, che aveva trascorso gran parte della sua carriera cantando rapidamente a causa della sua limitata capacità di raggiungere le note alte.
La canzone inizia con Frusciante che suona un'introduzione moderatamente lenta, per la quale il chitarrista ha dichiarato di essere stato influenzato dalla canzone Andy Warhol di David Bowie. Quando Kiedis inizia a cantare, il riff della chitarra diventa più rapido e blocca il brano; il silenzio è rotto dall'hi-hat e dal cross-stick di Chad Smith con un ritmo moderatamente veloce.
Frusciante prese in prestito un accordo di settima in Mi maggiore dalla canzone Rip Off della band glam rock T. Rex del 1971; Frusciante a cuor leggero ha osservato che «ho fregato una canzone chiamata Rip Off. Ho pensato che era interessante.»
Il basso
La canzone continua con un'altra strofa ed il successivo ritornello, quando nel brano comincia a suonare il basso. Dopo il verso successivo la chitarra segna di nuovo una pausa prima dell'inizio del coro. Il secondo ritornello passa in un verso diverso, dove Chad Smith comincia a suonare la batteria, e Kiedis canta "Take me all the way / Yeah/ Yeah-e-yeah / Oh no, no".
Un coro, la cui presenza è stata aggiunta per rendere il suono finale più epico, canta "Under the bridge downtown", a cui Kiedis risponde: "Is where I drew some blood[...] I could not get enough[...] Forgot about my love[...] I gave my life away". Quando il coro, Kiedis e la batteria si fermano, Frusciante e Flea suonano l'outro fino alla fine.
Pubblicazione e accoglienza
Il primo singolo estratto da Blood Sugar Sex Magik fu Give It Away, che raggiunse il primo posto della Alternative Songs alla fine del 1991. La band non prevedeva che Under the Bridge sarebbe stato un successo, ma capì il potenziale rendimento commerciale. La Warner Bros. Records inviò dei rappresentanti ad un concerto dei Red Hot per determinare quale canzone sarebbe dovuta essere il prossimo singolo.
Quando Frusciante iniziò a suonare Under the Bridge, Kiedis perse l'attacco e tutto il pubblico cominciò a cantare la canzone. Kiedis disse di essere «mortificato perché ho fatto una cazzata di fronte ai rappresentanti della Warner [...] Mi sono scusato per quella cazzata, ma dissero "cazzata"? Stai scherzando? Quando ogni singolo bambino ad un concerto canta una canzone, quello è il nostro prossimo singolo.»
Under the Bridge diventò il secondo singolo estratto dall'album nel marzo del 1992. Passò ventisei settimane nella Billboard Hot 100, piazzandosi al secondo posto. Il singolo fu certificato con il disco di platino dalla Recording Industry Association of America.
La critica
La risposta della critica a Under the Bridge fu universalmente positiva. David Fricke del Rolling Stone, per esempio, ha dichiarato che la canzone è "un'aspra e insolitamente pensierosa ballata", commentando che la canzone "ha portato la band nella top 10". Nel 2002, la rivista Kerrang! mise la canzone al sesto posto della classifica 100 Greatest Singles of All Time.
Under The Bridge è al numero 180 della lista 1001 Best Songs, Ever della rivista Q. Life l'ha inclusa nella classifica 40 Years of Rock & Roll, 5 Songs Per Year 1952–1991, per l'anno 1991. La canzone è stata classificata al quindicesimo posto da VH1 nella classifica 100 Greatest Songs of the 90s.
Rolling Stone ed il canale musicale MTV hanno compilato una lista delle 100 Greatest Pop Songs Since The Beatles nel 2000, con il brano che fu posizionato al 54º posto. Under the Bridge è stata anche classificata al 98º posto nella lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone.
Video musicale
Il videoclip di Under the Bridge fu diretto dal regista Gus Van Sant, che ha fotografato la band durante il loro soggiorno allo studio di registrazione The Mansion e ha fornito la direzione artistica di Blood Sugar Sex Magik. Van Sant conosceva Flea perché il bassista aveva avuto un ruolo nel suo film Belli e dannati del 1991. I membri della band rispettavano Van Sant sia come persona che come artista e si esaltarono quando accettò di dirigere il video di Under the Bridge. Flea considera il video come "la cosa che davvero ci ha fatto sfondare nel mainstream americano e in tutto il mondo della cultura pop".
Il video è stato girato per le strade di Los Angeles e in uno studio di registrazione. Le immagini cominciano con Frusciante in piedi su un piedistallo, indossando vestiti scelti dalla fidanzata del cantante del tempo, Toni Oswald; una camicia a strisce bianche e rosse con un colletto marrone, pantaloni kaki, scarpe marroni, e un cappello multicolore con pom-pom e lupi bianchi cuciti nel mezzo.
Suona una Fender Jaguar del 1966 sullo sfondo di un deserto; la chitarra usata nel video è attualmente esposta all'Hard Rock Cafe di Caracas. Frusciante ricorda la reazione sorpresa, seppur favorevole, di Van Sant: «quando andai [nello studio] Gus Van Sant è stato il solo a guardarmi e disse "Dio, sono così felice che abbia indossato quel cappello. Sono così felice che abbia indossato quella camicia. Oh! Quei pantaloni sono fantastici, sono contento che tu li abbia indossati."».
Il cambiamento
Il video segna un cambiamento significativo nell'inquadratura su Frusciante: lui non volle più saltare intorno con fervore come aveva fatto negli altri video della band.
Quando Kiedis inizia a cantare, appare sulla telecamera inondata di luce viola con stelle fluorescenti blu come sfondo, circondato da nuvole. Successivamente l'immagine della skyline della città di residenza di Van Sant, Portland, si sovrappone dal suo mento verso il basso. Flea e Smith poi appaiono, mentre suonano i propri strumenti.
Queste scene sono accoppiate con scene in cui Kiedis cammina per le strade di Los Angeles, con indosso una t-shirt bianca con la scritta "To Hell And Back" stampata sulla parte davanti; mentre cammina, la telecamera si sofferma su varie persone. Questo, secondo Kiedis, era vitale; sentiva che la sola parte in studio non avrebbe sufficientemente trasmesso le emozioni: «la prima volta che girammo [il video] , era tutto in uno studio e questo non sembrò catturare tutto quello che c'era bisogno di catturare.
C'era bisogno di più; c'era bisogno che tutto fosse combinato con una cosa esterna, le strade-di-Los-Angeles.» Verso la fine, si vede Kiedis correre lungo il fiume di Los Angeles al rallentatore, con sullo sfondo l'esplosione di una bomba atomica. Il video termina con varie immagini sovrapposte della band, seguite da Frusciante che suona solo su un piedistallo, questa volta con un'immagine rovesciata dell'oceano al posto del cielo.
MTV trasmise molte volte il video di Under the Bridge; agli MTV Video Music Awards del 1992 i Red Hot Chili Peppers vinsero grazie a questo video la categoria "Breakthrough Video" e "Viewers Choice Best Video"; la stessa band vinse nella categoria "Best Art Direction" grazie al video di Give It Away. I Red Hot erano inoltre stati candidati nelle categorie "Best Video", "Best Group" e "Best Direction".
Album
Blood Sugar Sex Magik è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense Red Hot Chili Peppers, pubblicato il 24 settembre 1991 dalla Warner Bros. Records.
Prodotto da Rick Rubin, questo è il primo album della band pubblicato dalla Warner Bros. Records. Gli stili musicali di Blood Sugar Sex Magik differiscono notevolmente dalle tecniche usate nel disco precedente dei Chili Peppers, Mother's Milk, e include un piccolo uso di riff di chitarra heavy metal. L'album contiene insinuazioni sessuali, riferimenti alla droga e alla morte e temi come la lussuria e l'esuberanza.
Piazzatosi al terzo posto della Billboard 200, l'album ha venduto 13 milioni di copie in tutto il mondo, e grazie a questo album i Red Hot Chili Peppers riuscirono a sfondare nel mainstream. Blood Sugar Sex Magik ha prodotto una serie di singoli importanti nella storia della band tra cui i grandi successi Under the Bridge, Give It Away, Suck My Kiss e Breaking the Girl. Il chitarrista John Frusciante lasciò la band a metà del tour nel 1992 (fino al ritorno nel 1998) a causa della sua incapacità di far fronte alla popolarità dell'album.
Con 7 milioni di copie vendute negli Stati Uniti risulta essere il disco di maggior successo del gruppo nel paese.
Blood Sugar Sex Magik è riconosciuto come un importante componente nell'esplosione dell'alternative rock nei primi anni novanta. Steve Huey di AllMusic ha osservato che Blood Sugar Sex Magik è «... probabilmente il miglior album che i Chili Peppers abbiano mai fatto».
Artist
I Red Hot Chili Peppers (talvolta abbreviato semplicemente in RHCP o Red Hot) sono un gruppo rock statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1983, attualmente composto da Anthony Kiedis (voce), Flea (basso, cori), Josh Klinghoffer (chitarra, cori) e Chad Smith (batteria, percussioni).
Nella loro carriera hanno mescolato con successo vari generi, tra cui soprattutto funk, rap, hard rock, punk rock e successivamente alternative rock e pop rock, arrivando a forgiare un caratteristico sound che nelle esibizioni dal vivo è improntato spesso all'improvvisazione.
Hanno venduto più di 80 milioni di dischi nel mondo, di cui 33 milioni nei soli Stati Uniti; inoltre detengono il record per il maggior numero di singoli al primo posto della Alternative Songs, classifica stilata dalla rivista Billboard. Nel 2012 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
Lyrics
Sometimes I feel
Like I don't have a partner
Sometimes I feel
Like my only friend
Is the city I live in
The city of Angels
Lonely as I'm
Together we cry
I drive on her streets
'Cause she's my companion
I walk through her hills
'Cause she knows who I am
She sees my good deeds
And she kisses me windy
I'll never worry
Now that is a lie
(chorus)
No, I don't ever want to feel
Like I did that day
Take me to the place I love
Take me all the way
I don't ever want to feel
Like I did that day
Take me to the place I love
Take me all the way (yeah yeah)
It's hard to believe
That there's nobody out there
It's hard to believe
That I'm all alone
At least I have her love
The city she loves me
Lonely as I am
Together we cry
(chorus)
Ooh no (no no yeah yeah)
Love me I say yeah yeah
Under the bridge downtown
Is where I drew some blood
Under the bridge downtown
I could not get enough
Under the bridge downtown
Forgot about my love
Under the bridge downtown
I gave my life away (yeah yeah)
Ooh no (no no yeah yeah)
Love me I say yeah yeah
Testo
Qualche volta mi sento
Come se non avessi un compagno
Qualche volta mi sento
Come se la mia unica amica
Fosse la città in cui vivo
La città degli Angeli
Solo come sono
Insieme piangiamo
Guido sulle sue strade
Perché è la mia compagna
Cammino per le sue colline
Perché lei sa chi sono
Vede le cose buone che ho in me
E mi bacia piena di vento
Non mi preoccupo mai
Adesso che è una bugia
(rit.)
Non voglio mai più sentirmi
Come mi sono sentito quel giorno
Portami nel posto che io amo
Portami là
Non voglio mai più sentirmi
Come mi sono sentito quel giorno
Portami nel posto che io amo
Portami là (sì sì)
E' difficile credere
Che non ci sia nessuno là fuori
E' difficile credere
Che io sia tutto solo
Almeno io ho il suo amore
La città che mi ama
Solo come sono
Insieme piangiamo
(rit.)
Ooh no (no no yeah yeah)
amami, io dico sì sì
Sotto il ponte in città
E' dove ho versato del sangue
Sotto il ponte in città
Non mi bastava mai
Sotto il ponte in città
Mi sono dimenticato del mio amore
Sotto il ponte in città
Ho dato via la mia vita (sì sì)
oh no (no no sì sì)
amami, io dico sì sì
alcuni estratti sono presi da Wikipedia - alcuni testi sono presi da testicanzoni di MTV