Queen – Crazy Little Thing Called Love

Queen Crazy Little Thing Called Love

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Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live  ricercati. Enjoy! 😉

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Queen - Crazy Little Thing Called Love

Song

Crazy Little Thing Called Love è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 5 ottobre 1979 come primo estratto dall'ottavo album in studio The Game.

Descrizione

Il brano, scritto da Freddie Mercury, ha raggiunto la testa delle classifiche di tante nazioni tra cui Australia per sette settimane, Stati Uniti per quattro settimane e Canada per due settimane. In altri paesi è arrivato primo in Olanda, secondo in Nuova Zelanda e Regno Unito, quinto in Svizzera, ottavo in Norvegia e nono in Austria.

Composizione

Come riportato da un'intervista del 1981, Mercury impiegò solo 10 minuti a creare gli accordi per se stesso (in questa canzone il cantante suona anche la chitarra).

Più precisamente, come raccontato da Peter Hince nel suo sito (Peter è il "Roadie" per antonomasia, colui che fu assistente personale di Freddie Mercury e del bassista John Deacon durante i Tours e durante i lavori in studio dei Queen): in una calda giornata estiva del 1979, si trovava in una camera d'albergo a Monaco di Baviera, dopo essere arrivato da poco con un volo da Londra insieme a Mercury.

Quest'ultimo mentre canticchiava nella vasca da bagno, a un certo punto pronunciò il nome di tre accordi e chiese a Peter di prendere immediatamente la chitarra acustica che era solito portarsi dietro per quei momenti di creatività impulsiva; nel frattempo Mercury era uscito dal bagno, avvolto in un asciugamano ed afferrata la chitarra, iniziò a strimpellare per poco quei tre accordi che diventeranno il marchio distintivo della canzone.

In breve tempo i due raggiunsero i Musicland Studios sempre a Monaco, dove Mercury si unì al resto dei Queen per parlare della sua fresca idea musicale.

Registrazione

La registrazione avvenne in mezz'ora solamente perché Mercury portò gli arrangiamenti per tutti i componenti della band già pronti, evitando così a Roger TaylorJohn Deacon e Brian May di perdere altro tempo, anche se il produttore Mack sostiene che la registrazione fosse durata sei ore.

La canzone è stata scritta da Mercury come omaggio a Elvis Presley degli anni '50, tanto da essere spesso confusa come un brano eseguito dal Re del Rock and Roll.

Video musicale

Screenshot tratto dal video del brano


Nel video musicale May suona una Fender Telecaster nera, mentre Mercury si esibisce cantando solamente. In realtà Mercury ha registrato la canzone suonando una chitarra acustica Martin D-18.

La band si presenta indossando giacche di pelle nera e con i capelli visibilmente accorciati, segnando un netto distacco dal tipico stile glam adottato fino ad allora e per tutti gli anni '70.


Esibizione dal vivo

Il brano fu suonato dai Queen per la prima volta nel Crazy Tour del novembre 1979. Mercury era solito andare sul palco con la sua chitarra acustica Ovation a 12 corde. Il pubblico pensava fosse uno scherzo perché Freddie non era conosciuto come chitarrista (lui era solito introdurre la canzone con la frase: So suonare solo tre accordi sulla chitarra).

Nelle esibizioni, Crazy Little Thing Called Love era una parte importante dello spettacolo. May era solito usare tre chitarre diverse durante la canzone: la prima strofa era suonata solo da Mercury con la sua chitarra, successivamente si univa May con la sua Ovation; prima della quarta strofa, May cambiava la chitarra e suonava la Telecaster nera, con la quale eseguiva anche l'assolo. Durante la strofa "non suonata" (famosa per il Ready Freddie), May cambiava ancora la chitarra e si presentava con la sua Red Special. Dal 1984 (The Works Tour), Mercury suonava una Telecaster bianca al posto dell'Ovation.

È inoltre da ricordare che nelle performance dal vivo Morgan Fisher (aprile - giugno 1982), Fred Mandel (luglio - novembre 1982) e Spike Edney (1984 - 1986) suonavano il pianoforte in questa canzone.


Album

The Game è l'ottavo album in studio del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 30 giugno 1980.

Fu il primo album del gruppo a raggiungere la vetta della Billboard 200 statunitense. Lo stesso fece in Canada e nel Regno Unito, dove rimase in vetta per due settimane. In altri paesi è arrivato primo nei Paesi Bassi, secondo in Norvegia e Germania, quinto in Austria e Giappone, settimo in Svezia e decimo in Italia.

Antefatti

A partire dalla seconda metà degli anni settanta i Queen cercarono di attenuare il tipico stile musicale esagerato e magniloquente presente nei loro dischi, con News of the World che propose canzoni più spontanee e meno pretenziose. Tuttavia, quando realizzarono l'album Jazz nel 1978, tornarono a collaborare con il produttore Roy Thomas Baker e crearono un altro disco multicolore, leggermente troppo eccessivo.

L'album fu ricevuto in modo piuttosto negativo dalla stampa, sia per la sua musica che per le strane e scandalose pubblicità che circondarono la sua uscita. Anche l'album dal vivo Live Killers del 1979 ebbe un riscontro tiepido e i membri della band non ne erano soddisfatti poiché ritenevano ci fosse un sacco di rumore di fondo nella registrazione, e inoltre alcuni ascoltatori si erano lamentati della resa sonora di Bohemian Rhapsody. Dopo questo periodo di critiche negative, i Queen decisero che il loro prossimo album dovesse essere "davvero grande".

All'epoca, la pressione fiscale inglese era molto forte nei confronti dei gruppi musicali e molti artisti di successo, inclusi i Queen, avevano registrato i loro album all'estero per sfuggire al fisco britannico. Per questa ragione, Jazz era stato inciso ai Mountain Studios di Montreux in Svizzera e in parte a Nizza, in Francia. Da lì in poi, tutti gli album dei Queen sarebbero stati registrati in tutto o in parte all'estero.

Descrizione

Alla sua uscita, l'album suscitò notevoli perplessità nella critica, sia dal punto di vista strettamente musicale sia per l'immagine che il gruppo forniva di sé (e l'immagine, fondamentale nella musica rock, lo era ancora di più in un gruppo come i Queen).

Effettivamente la copertina del disco ci presenta quattro personaggi vestiti di pelle nera che ricordavano più un gruppo di motociclisti degli anni cinquanta (era infatti uscito un paio di anni prima il film Grease) che non il gruppo ambiguo e decadente degli album precedenti. A questo si aggiungeva la prima apparizione di Freddie Mercury nel nuovo look con capelli corti (nei video di Play the Game e di Another One Bites the Dust apparirà anche con i suoi celebri baffi).

Ma è ovviamente nel contenuto musicale che The Game rappresenta un elemento di svolta nella carriera dei Queen, al di là del giudizio che ognuno ne voglia dare. Il primo elemento nuovo è la comparsa dell'elettronica. Fino a quel momento avevano disdegnato l'uso di computer e sintetizzatori nelle loro incisioni, e avevano sottolineato il loro rifiuto con esplicite dichiarazioni nelle note di copertina dei loro album.

Con The Game cambiarono opinione e lo dichiararono esplicitamente nelle note, citando addirittura la marca del sintetizzatore usato. Il secondo elemento è l'incursione del gruppo nel funk e nella disco. Gli altri brani dell'album riflettono maggiormente le tematiche consuete dei Queen: Crazy Little Thing Called Love, omaggio di Mercury al rock and roll delle origini composta nella vasca da bagno del Bayerischerhof Hotel di Monaco, testimonia il suo gusto per le citazioni musicali di gusto retrò, mentre canzoni come Sail Away Sweet SisterSave Me e Play The Game ci riportano ai classici brani corali e classicheggianti che hanno reso celebre il gruppo.

The Game influenzò comunque tutti i loro successivi lavori e si può perciò considerare una tappa fondamentale della loro carriera in quanto introdusse il gruppo ad una fase orientata verso il pop dal punto di vista artistico, fase che sarebbe durata per tutti gli anni ottanta fino ad interrompersi nel 1991 con l'album Innuendo, a causa della scomparsa di Freddie Mercury.


Artist

Queen sono un gruppo musicale rock britannico, formatosi a Londra nel 1970 dall'incontro del cantante e pianista Freddie Mercury con il chitarrista Brian May e con il batterista Roger Taylor; la formazione storica si è poi completata nel 1971 con l'ingresso del bassista John Deacon.

La band, conosciuta come una tra le più importanti della scena musicale internazionale, ha venduto circa 300 milioni di dischi nel mondo.

Tra le più importanti canzoni del quartetto si ricordano Bohemian Rhapsody, inserita sia da critici sia da sondaggi popolari tra le migliori canzoni di tutti i tempi, Somebody to Love,We Are the ChampionsDon't Stop Me Now e Crazy Little Thing Called Love di Mercury, We Will Rock YouWho Wants to Live ForeverI Want It All e The Show Must Go On di May, Radio Ga Ga e A Kind of Magic di Taylor e Another One Bites the Dust, I Want to Break Free e Spread Your Wings di Deacon.

Il gruppo ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico e ha avuto una forte influenza sulle generazioni e sui musicisti successivi.

I Queen, che attinsero principalmente al progressive, al glam rock e, soprattutto nei primi anni, all'hard rock, furono influenzati da generi musicali molto diversi, come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funk e rock psichedelico.

Caratteristica del gruppo erano i loro concerti (707 in 26 nazioni dal 1971 al 1986) che, animati da Mercury, considerato uno dei più carismatici frontman di sempre, si trasformavano in spettacoli teatrali; la loro esibizione al Live Aid è stata votata da un vasto numero di critici come la migliore dell'evento.

La morte di Mercury

Nonostante fosse molto debilitato dalla malattia, Mercury non abbandonò la sua attività con il gruppo e il 14 gennaio 1991, venne pubblicato Innuendo.

Sia l'omonima canzone nel Regno Unito sia Headlong negli Stati Uniti, primi singoli del disco, ebbero un notevole successo; il primo, che arrivò a vendere in una settimana oltre 100.000 copie, rappresenta una piccola opera rock, composta di varie parti tra cui un assolo di flamenco eseguito da Steve Howe e May e collegata direttamente a Bohemian Rhapsody.

Il disco segna un parziale ritorno dei Queen alle origini, "chiudendo idealmente il cerchio artistico della band" e abbandonando l'anima pop-dance degli anni precedenti; "lo stile musicale degli anni settanta venne recuperato e rinnovato, fondendosi con nuove sonorità, rappresentando una raggiunta maturità compositiva e musicale".

A inizio maggio, i Queen tornarono a Montreux per ritornare subito al lavoro di un nuovo album. May iniziò inoltre un tour radiofonico in Nord America, per promuovere il nuovo sound della band; il chitarrista ebbe un'ottima accoglienza, dimostrando i progressi dei rapporti con il pubblico statunitense, dovuti anche alla mediazione della nuova casa discografica.

Nel corso degli ultimi mesi del 1991, le voci riguardanti una grave malattia di Mercury si fecero più pressanti, confermate anche dall'aspetto sofferente del cantante nelle rare occasioni in cui appare in pubblico.

Il 23 novembre 1991, Freddie Mercury decise di annunciare ufficialmente, attraverso un comunicato, di essere risultato positivo al test dell'HIV e di essere malato di AIDS. Morì il giorno seguente, a soli 45 anni, a causa di una broncopolmonite fomentata dall'AIDS, nella sua casa di Earls Court.

Video

Lyrics

This thing called love I just can't handle it
This thing called love I must get round to it
I ain't ready
Crazy little thing called love

This thing (this thing)
Called love (called love)
It cries (like a baby)
In a cradle all night
It swings (woo woo) It jives (woo woo)
It shakes all over like a jelly fish
I kinda like it
Crazy little thing called love

There goes my baby
She knows how to rock 'n' roll
She drives me crazy She gives me hot and cold fever
Then she leaves me in a cool cool sweat

I gotta be cool, relax, get hip
And get on my track's
Take a back seat, hitch-hike
And take a long ride on my motorbike
Until I'm ready
Crazy little thing called love

I gotta be cool, relax, get hip
And get on my track's
Take a back seat (ah hum), hitch-hike (ah hum)
And take a long ride on my motorbike
Until I'm ready (ready Freddie)
Crazy little thing called love

This thing called love I just can't handle it
This thing called love I must get round to it
I ain't ready
Ooh ooh ooh ooh

Crazy little thing called love
Crazy little thing called love yeah yeah
...

Testo

Con questa cosa chiamata amore non riesco proprio a saperci fare
questa cosa chiamata amore devo riuscire a comprenderla
non sono pronto
Pazza piccola cosa chiamata amore!

Questa cosa
chiamata amore
piange - come un bimbo -
in una culla tutta la notte
dondola - woo - balla - woo -
si agita tutta come una medusa
in qualche modo mi piace
Pazza piccola cosa chiamata amore!

Ecco la mia bambina
sa come ballare il rock 'n' roll
mi fa impazzire
mi alza e mi abbassa la temperatura
e poi mi lascia in un sudore freddo, freddo

Devo rimanere calmo, rilassato, informato sull'ultima moda
devo mettermi in carreggiata
farmi un sellino posteriore, caricare una autostoppista
e fare una lunga corsa con la mia moto
finchè non sono pronto
Pazza piccola cosa chiamata amore!

Devo rimanere calmo, rilassato, informato sull'ultima moda
devo mettermi in carreggiata
farmi un sellino posteriore, caricare una autostoppista
e fare una lunga corsa con la mia moto
finchè non sono pronto - Pronto Freddie -
Pazza piccola cosa chiamata amore!

Con questa cosa chiamata amore non riesco proprio a saperci fare
questa cosa chiamata amore devo riuscire a comprenderla
non sono pronto
oh oh

Pazza piccola cosa chiamata amore!
Pazza piccola cosa chiamata amore! sì sì
...

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