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Nick Drake - Things Behind The Sun
Song
"Things Behind The Sun" si tratta del punto più lirico e teso del disco: Nick prende per la prima volta il coraggio a quattro mani e sceglie di dire la verità. Sul mondo che a lui non piace, fatto di opportunisti, arroganti e superficiali; saputelli troppo cresciuti, dispensatori di una bellezza effimera, "presa in prestito".
Drake in Things Behind The Sun esorta l'ascoltatore (ma è come se parlasse di fronte allo specchio) a guardarsi da tutto ciò. Usare la sincerità per essere rispettati, senza troppa fretta o saggezza, rimanendo semplicemente se stessi. Evitare la timidezza ed esprimersi, far entrare la luce del sole per poter finalmente correre felici. Things Behind The Sun è il testamento di Nick, seguito dalle note aspre e severe della sua acustica.
Album
Pink Moon è il terzo e ultimo album del cantautore inglese Nick Drake, pubblicato il 25 febbraio del 1972.
Il disco
Eccetto alcune note di pianoforte nella prima traccia, l'unico strumento presente nell'album è una chitarra acustica: tale scelta radicale fu dell'autore, insoddisfatto degli arrangiamenti presenti sui suoi due album precedenti.
Il tecnico delle registrazioni John Wood ha raccontato che Drake incise tutte le canzoni in diretta, suonando e cantando contemporaneamente, quasi sempre completandole in una sola take; l'intero album fu registrato in sole due notti.
L'album, della durata di appena 28 minuti, fu l'ultima pubblicazione ufficiale a nome dell'artista prima della sua morte avvenuta circa due anni dopo, il 25 novembre del 1974.
Pochi mesi prima di morire, Drake incise – sempre accompagnato dalla sola chitarra – altri cinque brani destinati ad un ipotetico nuovo disco e pubblicati in seguito su due raccolte postume: Time Of No Reply (1986) e Made To Love Magic (2004).
Bellissima la recensione su ondarock
La storia dietro Pink Moon
Anche se la Island non si aspettava né voleva un terzo album, Drake si avvicinò a Wood nell'ottobre 1971 per iniziare a lavorare a quello che sarebbe stato il suo ultimo album. Le sessioni si svolsero in due notti, con solo Drake e Wood presenti in studio. Le cupe canzoni di Pink Moon sono brevi, e l'album di undici tracce dura solo 28 minuti, una lunghezza descritta da Wood come "pressoché giusta".Davvero non vorresti che non ci fosse niente di più lungo".
Drake aveva espresso insoddisfazione per il suono di Bryter Layter, e credeva che gli arrangiamenti di archi, ottoni e sassofono avessero come risultato un suono "troppo pieno, troppo elaborato". Drake appare su Pink Moon accompagnato solo dalla sua chitarra accuratamente incisa, tranne che per una sovraincisione di pianoforte nella title track.
Wood disse più tardi: "Era molto determinato a fare questo disco molto duro e crudo. Sicuramente voleva che lo inpersonasse più di ogni altra cosa. E credo che, per certi versi, Pink Moon sia probabilmente più simile a Nick che gli altri due dischi".
Nick consegnò i nastri di Pink Moon a Chris Blackwell presso la Island Records, contrariamente ad una leggenda popolare che sostiene che li lasciò alla receptionist senza dire una parola. Una pubblicità per l'album sul Melody Maker di febbraio iniziava con "Pink Moon l'ultimo album di Nick Drake: la prima volta che ne abbiamo sentito parlare è stato quando è stato finito".
Opinioni
Pink Moon ha venduto meno copie dei suoi predecessori, anche se ha ricevuto alcune recensioni favorevoli. In Zigzag, Connor McKnight scrisse: "Nick Drake è un artista che non finge mai. L'album non fa alcuna concessione alla teoria secondo la quale la musica dovrebbe essere evasione. È semplicemente la visione della vita di un musicista al momento, e non si può chiedere di più".
Blackwell riteneva che Pink Moon avesse il potenziale per portare Drake ad un pubblico mainstream; tuttavia, il suo staff era deluso dalla riluttanza di Drake a promuoverlo. Il manager di A&R Muff Winwood ha ricordato "strappandogli i capelli" per la frustrazione, che senza l'entusiastico supporto di Blackwell "il resto di noi gli avrebbe dato un calcio".
Su insistenza di Boyd, Drake accettò un'intervista con Jerry Gilbert di Sounds Magazine. Il "timido e introverso" Drake parlò della sua antipatia per le apparizioni dal vivo e poco altro. "Non c'era alcuna connessione", disse Gilbert. "Non credo che abbia avuto un contatto visivo con me una volta".
Abbattuto e convinto che non sarebbe stato in grado di scrivere di nuovo, Drake si ritirò dalla musica. Gli stuzzicava l'idea di una carriera diversa e prensava all'esercito.
Artist
Nicholas Rodney "Nick" Drake (Yangon, 19 giugno 1948 – Tanworth-in-Arden, 25 novembre 1974) è stato un cantautore e chitarrista inglese noto per le sue canzoni basate sulla chitarra acustica. Durante la sua vita non riuscì a conquistare un vasto pubblico, ma da allora il suo lavoro ha ottenuto un riconoscimento più ampio.
Drake firmò il contratto con la Island Records a 20 anni, quando era studente all'Università di Cambridge, e pubblicò il suo album di debutto, Five Leaves Left, nel 1969. Nel 1972, aveva registrato altri due album, Bryter Layter e Pink Moon. Nessuno dei due vendette più di 5.000 copie al lancio. Le sue riluttanze ad esibirsi dal vivo e a rilasciare interviste contribuirono alla sua mancanza di successo commerciale.
Soffriva di depressione, una condizione evidente nei suoi testi. Dopo aver registrato Pink Moon, si ritirò dalla scena a casa dei suoi genitori nelle campagne del Warwickshire. All'età di 26 anni morì di un'overdose causata da circa 30 pillole di amitriptilina, un antidepressivo che gli era stato prescritto. La morte fu classificata come suicidio.
Nel 1979 l'uscita dell'album retrospettivo Fruit Tree diede vita alla rivalutazione della musica di Drake. Verso la metà degli anni '80, artisti come Robert Smith, David Sylvian e Peter Buck dichiararono di essere stati influenzati dalla sua musica.
Nel 1985, The Dream Academy arrivò in classifica nel Regno Unito e negli Stati Uniti con "Life in a Northern Town", una canzone che parla di Drake e a lui dedicata. All'inizio degli anni '90, veniva descritto dalla stampa musicale britannica come un "romantico dannato". La prima biografia di Drake è stata pubblicata nel 1997, seguita nel 1998 dal film documentario A Stranger Among Us.
Morte
Nelle prime ore del 25 novembre 1974, Drake morì a casa sua per overdose di amitriptilina, un antidepressivo. Era andato a letto presto dopo aver passato il pomeriggio a far visita ad un amico. Sua madre disse che all'alba lasciò la sua stanza per andare in cucina.
La sua famiglia l'aveva già sentito fare così tante volte prima, e presumeva che stesse mangiando cereali. Poco dopo tornò nella sua stanza e prese delle pillole per "aiutarlo a dormire".
Drake era abituato a rispettare i propri orari; spesso aveva difficoltà a dormire e rimaneva spesso sveglio tutta la notte suonando e ascoltando musica, per poi dormire fino al mattino seguente.
Sua madre in seguito disse: "Non lo disturbavo mai. Ma erano circa le 12 e io entrai, perché sembrava proprio che fosse ora che si alzasse. Ed era sdraiato di fronte al letto. La prima cosa che ho visto sono state le sue gambe lunghe e lunghe".
Non c'era nessun biglietto di suicidio, anche se una lettera indirizzata a Ryde fu trovata vicino al suo letto.
Nell'inchiesta di dicembre, il magistrato dichiarò che la causa della morte era "Avvelenamento acuto da amitriptilina - autosomministrato durante una malattia depressiva", e confermò il suicidio. Sebbene il verdetto sia stato contestato da alcuni suoi amici e membri della sua famiglia, è opinione diffusa che, accidentalmente o meno, Drake avesse ormai "rinunciato alla vita".
Rodney descrisse la morte di suo figlio come inaspettata; tuttavia, in un'intervista del 1979 disse che era "preoccupato per il fatto che Nick fosse così depresso". Eravamo soliti nascondere l'aspirina e le pillole e cose del genere".
Boyd ha ricordato che i genitori di Drake avevano descritto il suo umore nelle settimane precedenti come positivo e che aveva programmato di tornare a Londra per ricominciare la sua carriera musicale. Boyd ritiene che questo sollevamento degli spiriti sia stato seguito da uno "schianto alla disperazione".
Ragionando che Drake potrebbe aver preso un alto dosaggio di antidepressivi per riconquistare questo senso di ottimismo, ha detto che preferisce immaginare Drake "fare un affondo disperato per la vita piuttosto che una resa calcolata alla morte".
Scrivendo nel 1975, il giornalista della NME Nick Kent ha commentato l'ironia della morte di Drake in un momento in cui aveva appena iniziato a riguadagnare un senso di "equilibrio personale".
Al contrario, Gabrielle disse: "Preferirei che morisse perché voleva finirlo piuttosto che il risultato di un tragico errore. Mi sembrerebbe terribile: che fosse una richiesta di aiuto che nessuno sente ".
Funerale
Il 2 dicembre 1974, dopo una messa nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Tanworth-in-Arden, le spoglie di Drake furono cremate al Solihull Crematorium e le sue ceneri interrate sotto una quercia nel cimitero della chiesa. Al funerale parteciparono una cinquantina di persone, tra cui amici di Marlborough, Aix, Cambridge, Londra, Witchseason e Tanworth.
Riferendosi alla tendenza di Drake a compartimentare le relazioni, Brian Wells osservò che molti si incontrarono per la prima volta quella mattina. Sua madre disse poi: "tanti dei suoi amici sono venuti qui. Non ne avevamo mai conosciuti molti".
Lyrics
Please beware of them that stare
They'll only smile to see you while
Your time away
And once you've seen what they have been
To win the earth just won't seem worth
Your night or your day
Who'll hear what I say.
Look around you find the ground
Is not so far from where you are
But don't too wise
For down below they never grow
They're always tired and charms are hired
From out of their eyes
Never surprise.
Take your time and you'll be fine
And say a prayer for people there
Who live on the floor
And if you see what's meant to be
Don't name the day or try to say
It happened before.
Don't be shy you learn to fly
And see the sun when the day is done
If only you see
Just what you are beneath a star
That came to stay one rainy day
In autumn for free
Yes, be what you'll be
Please beware of them that stare
They'll only smile to see you while
Your time away
And once you've seen what they have been
To win the earth just won't seem worth
Your night or your day
Who'll hear what I say.
Who'll hear what I say.
Open up the broken cup
Let goodly sin and sunshine in
Yes that's today
And open wide the hymns you hide
You find reknown while people frown
At things that you say
But say what you'll say
About the farmers and the fun
And the things behind the sun
And the people round your head
Who say everything's been said
And the movement in your brain
Sends you out into the rain.
Testo
Per favore, guardati da quelli che ti fissano
sorridono soltanto per vederti
perdere tempo
E una volta che avrai visto ciò che sono stati
non varrà la pena vincere la terra,
la tua notte o il tuo giorno.
(Ma) chi ascolterà ciò che dico?
Guardati intorno e noterai che il terreno
non è poi così lontano da dove ti trovi tu.
Ma non essere troppo saggio,
perché nel profondo loro non crescono mai
sono sempre stanchi e quella bellezza
è solo presa in prestito,
non sorprenderti mai.
Non avere fretta e starai bene
e recita una preghiera per coloro
che vivono con niente.
E se capisci davvero cosa vuol dire,
non sprecare parole e non dire
che è già successo prima.
Non essere timido, impara a volare
E vedi il sole quando il giorno e finito.
Se solo riuscissi
a vederti sotto quella stella,
che si era fermata (qui) in un giorno di pioggia
in autunno, senza chiedere nulla.
Si, cerca di essere quello che sei.
Per favore, guardati da quelli che ti fissano
sorridono soltanto per vederti
perdere tempo
E una volta che avrai visto ciò che sono stati
non varrà la pena vincere la terra,
la tua notte o il tuo giorno.
(Ma) chi ascolterà ciò che dico?
(Ma) chi ascolterà ciò che dico?
Apri di più la coppa spezzata
fai entrare liberamente il sole e il peccato.
Sì è oggi (che lo devi fare)
Libera gli inni che nascondi (in te)
Troverai riconoscimento mentre gli altri si urtano /
per le cose che dici.
Ma ciò che devi dire dillo
Sui contadini e sulla gioia
E sulle cose (che stanno) dietro il sole
E sulla gente (che sta) intorno ai tuoi pensieri
(e) che dice: tutto è stato detto
E il movimento della tua mente
ti manda fuori, sotto la pioggia.
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