Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.
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Marta Sui Tubi - Cromatica
Song
I Marta Sui Tubi con il video Cromatica, rendono omaggio all’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla, con il quale avevano appena pubblicato il singolo. Il brano interpretato dal grande cantautore bolognese (con il clarinetto e con la voce) in duetto con i Marta Sui Tubi era stato registrato tra gennaio e febbraio a Bologna.
Il video è stato realizzato da Bruno D’Elia. Di questa canzone dalla aveva parlato anche in una delle sue ultime interviste rilasciata a Sanremo al quotidiano la repubblica pubblicata il 2 marzo ( citazione dall’articolo di Giuseppe Videtti) :
“Stavamo per salutarci quando ha tirato fuori dal borsone un cd player e un’enorme cuffia. Ha fatto segno di tacere e ascoltare. I suoi occhi scrutavano I miei in segno di una conferma. Un brano bellissimo. Cromatica. Non il suo nuovo disco ma “una collaborazione col gruppo Marta Sui Tubi. La musica non finirà, la rigenerazione avviene con una continua contaminazione tra I generi”.
Album
Carne con gli occhi è il quarto album della band folk punk Marta sui Tubi, pubblicato il 15 marzo 2011.
L'album è anticipato dal singolo Al guinzaglio. L'etichetta discografica è la Tamburi Usati (fondata dalla stessa band), mentre la distribuzione è stata affidata alla Venus. Il disco segna l'ingresso in pianta stabile nel gruppo del violoncellista Mattia Boschi.
Il 19 giugno 2012 è stata pubblicata la ristampa di Carne con gli occhi in versione deluxe chiamata Cromatica edition. Si tratta di un doppio CD contenente alcuni contenuti extra, ossia il brano Cromatica registrato con Lucio Dalla, il singolo Senza rete uscito nel 2010 solo su formato digitale, il brano Coda di lucertola già inserito nella compilation Materiali resistenti (2010) e altre 6 canzoni registrate live durante il tour.
Inoltre il booklet è arricchito di contenuti fotografici. L'album è stato diffuso dall'etichetta della band Tamburi Usati, e distribuito da Venus.
Artist
I Marta sui Tubi sono una band folk rock italiana, formatasi nel 2002.
Esordi
I Marta sui Tubi sono un progetto nato quando Giovanni Gulino (già voce dei Mama Kin Band prima e degli Use And Abuse poi) e Carmelo Pipitone (già voce e chitarra dei RYM), rispettivamente di Marsala e Petrosino, vengono a conoscenza dei rispettivi progetti acustici scambiandosi dei demo nell'estate del 2002, e decidono di fare musica assieme.
Nell'autunno dello stesso anno il duo si trasferisce a Bologna. Nella città emiliana danno vita ai Marta sui Tubi, gruppo che si basa su due voci e una chitarra acustica. Il repertorio è molto vario, si parte da varie cover che spaziano da Jeff Buckley fino a Bugo, aggiungendo a queste una trentina di canzoni inedite.
Continuano a suonare per tutta la stagione fredda nei pub bolognesi, riuscendo ad attirare sempre più pubblico e diventando un vero e proprio fenomeno underground. Nel frattempo scrivono nuove canzoni che man mano propongono alla gente che va a vederli.
Nel gennaio 2003 i Marta sui Tubi registrano un demo con un solo microfono, 11 canzoni per farsi conoscere da produttori e case discografiche. Fabio Magistrali, produttore di molti artisti tra cui anche il già citato Bugo, ascolta il demo e accetta subito il ruolo di produttore artistico per la band.
Muscoli e dei
L'album di esordio della band, Muscoli e dei, viene pubblicato nel 2003 da Eclectic Circus Records. Da questo disco verranno estratti i singoli Stitichezza cronica e Vecchi difetti. In un'intervista i Marta sui tubi hanno dichiarato "Muscoli e dei ha rappresentato una scoperta di noi stessi. Abbiamo capito che avremmo potuto cambiare vita, rendendo la musica un lavoro."
Nel 2004 entra a far parte del gruppo il batterista Ivan Paolini. Nello stesso anno la band ha vinto il Premio del Meeting delle etichette indipendenti come " miglior gruppo indipendente italiano".
Testo
Dove il rosso e il blu si accarezzavano
Fu tutto viola per magia
Quando il giallo e il blu s'intrappolarono
Diventò tutto verde fino all'orizzonte
Giallo e rosso senza ipocrisia
Decisero di entrare l'uno dentro all'altro
Perché arancione dentro la voglia cresceva in sè
Quando si trovarono di fronte il verde e il viola riconobbero una sfumatura blu
Bianche nuvole di notte esplosero nel vento che ne fece un grande cielo azzurro
La luce prese il fiato da un respiro rosa e poi lo regalò
A quegli amanti che si nascondevano in un cuore nero
La luce il cielo scoperchiò
E accese tutto per vedere se
Ci sia sempre bisogno di un perché
Per far l'amore
Quando la cercarono
La luce fece un grande salto e fuggì via
Rosso e giallo andarono e al loro posto c'era solo un fuoco spento
Dov'era verde
ora è solo erba finta
Che viola l'equilibrio dell'incanto
Il blu annegò in un grande mare tutto bianco
La luce prese il fiato da un respiro rosa e poi lo regalò
A quegli amanti che si nascondevano in un cuore nero
La luce il cielo scoperchiò
E accese tutto per vedere se
Ci sia sempre bisogno di un perché
Per far l'amore
Per far l'amore
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