Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.
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Marlene Kuntz - Impressioni Di Settembre
Il brano Impressioni di settembre, scritto da Franco Mussida con testo di Mogol e Mauro Pagani, divenne presto uno dei cavalli di battaglia del gruppo e un classico della musica italiana. In questo brano viene utilizzato per la prima volta in Italia il moog, strumento simbolo del rock progressivo di quegli anni.
Pare che a quei tempi nemmeno il gruppo potesse permetterselo, così che ebbero in prestito l'unico esemplare in possesso dell'importatore italiano.
Ci sono anche numerose registrazioni dal vivo ufficiali. Sulla raccolta 10 Anni Live - 1971-1981 viene proposta addirittura due volte, come introduzione al brano Poseidon. Una versione di 4:53 è presente sul live www.pfmpfm.it (il Best), e un'altra di 5:30 sul Live in Japan 2002.
Best of Marlene Kuntz è il primo album raccolta nella carriera del gruppo musicale Marlene Kuntz, pubblicato il 23 gennaio 2009.
Il disco
L'album viene preceduto dal singolo Impressioni di settembre, cover di un brano della Premiata Forneria Marconi. Nel CD sono presenti altri due rifacimenti: La libertà di Giorgio Gaber e Non gioco più di Mina (già incisa nel 2004 per l'EP Fingendo la poesia) ed inoltre un brano inedito, Il pregiudizio.
I Marlene Kuntz sono un gruppo alternative rock italiano formatosi nel 1987 e originario della provincia di Cuneo. Emersi sulla scena rock italiana verso la metà degli anni novanta, sono stilisticamente avvicinabili alla fusione tra rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale.
Testo
Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole ma non c'e'
Dorme ancora la campagna, o forse no
è sveglia
mi guarda
non so
Già l'odore della terra
odor di grano
sale adagio verso me
e la vita nel mio petto, batte piano
Respiro la nebbia
penso a te
Quanto verde tutto intorno
e ancor piu' in la'
sembra quasi un mare d'erba
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me
Io faccio un passo
lui mi vede
è già fuggito
respiro
la nebbia
penso a te
No! Cosa sono, adesso non lo so
sono solo
un uomo in cerca di se stesso
No! Cosa sono adesso non lo sooooo
sono solo
solo il suono del mio passo
E intanto il sole
tra la nebbia filtra gia'
il giorno
come sempre
sara'...
aaaaaahhhhhh
alcuni estratti sono presi da Wikipedia - alcuni testi sono presi da testicanzoni di MTV