Manu Chao – Clandestino

Manu Chao - Clandestino

Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.

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Manu Chao - Clandestino

Song

Clandestino è un brano musicale del cantautore francese Manu Chao, il secondo estratto dall'album omonimo, suo primo album in studio; venne pubblicato il 1º luglio 2000.

Il contenuto ed il significato del brano

La canzone parla dei problemi delle migrazioni, che le autorità governative non riescono a risolvere. Gli immigrati clandestini si spostano affrontando pericolosi viaggi in mare ed ovunque arrivino hanno spesso problemi con le autorità. La canzone vuole richiamare l'attenzione sulla sofferenza degli immigrati illegali, sull'ingiustizia della loro situazione e condanna l'emarginazione, la discriminazione e l'isolamento a cui spesso sono costretti.

In questa canzone, Manu Chao fa riferimenti al suo vecchio gruppo, i Mano Negra.


Album

Clandestino è il primo album da solista di Manu Chao, pubblicato nel 1998.


Artist

Manu Chao, pseudonimo di José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega (Parigi21 giugno 1961), è un cantautore e chitarrista francese figlio di immigrati spagnoli. È interprete di musica folk, reggae e latinoamericana.

Biografia

Chao è nato a Parigi il 21 giugno 1961 figlio di Ramón Chaogiornalista spagnolo originario di Vilalba, e di Felisa Ortega, basca originaria di Bilbao. La coppia si trasferisce a Parigi per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco, che durò fino alla morte del dittatore, nel 1975.

Manu crebbe nella zona suburbana della capitale francese, tra Boulogne-Billancourt e Sèvres. La sua casa era molto pittoresca poiché il padre già ospitava molti rifugiati delle dittature sudamericane da cui poté ricavare esperienze dirette, anche di artisti.

Esordì nella musica alternativa parigina con le band Hot Pants e Los Carayos in esibizioni underground gratuite nelle periferie. Nel 1987, Chao, il fratello Antoine Chao e il loro cugino Santiago Casariego fondarono la band Mano Negra.

Manu assume lo pseudonimo di Oscar Tramor: il nome deriva da una vecchia canzone di Irma Serrano detta La Tigressa, regina della canzone messicana; ella cantava "Busca otro amor", Manu traduce sbrigativamente Oscar Tramor, la canzone gli piace così tanto da assumere quello stesso nome per molti anni. La band ebbe subito successo in Francia con il singolo Mala vida.

Dopo un tour in Sudamerica nel 1995, la band si divise causa "esaurimento delle motivazioni originarie", a detta dello stesso Manu. Il quale a questo punto si dedica a viaggiare in Africa e poi in America Latina: da questi viaggi trae esperienze importantissime e svariata cultura. Tre anni dopo inizia la sua promettente carriera da solista con i Radio Bemba Sound System.

Manu Chao possiede un bar a Barcellona, il Mariatchi, situato nel quartiere Barrio Gotico, dove lo si può incontrare mentre improvvisa una jam session con amici e fan.

Video

Lyrics

Oh, ¿cómo?
Yeh

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Para burlar la ley

Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen "el clandestino"
Por no llevar papel

Pa′ una ciudad del Norte
Yo me fui a trabajar
Mi vida la dejé
Entre Ceuta y Gibraltar

Soy una raya en el mar
Fantasma en la ciudad
Mi vida va prohibida
Dice la autoridad

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Por no llevar papel

Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen "el clandestino"
Yo soy el quiebra ley

Mano negra, clandestina
Argelino, clandestino
Mexicano, clandestino
Marihuana, ilegal

Perdido en el ciclón

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Por no llevar papel

Perdido en el corazón
De la grande Babylon
Me dicen el clandestino
Yo soy el quiebra ley

Mano negra, clandestina
Boliviano, clandestino
Peruano, clandestino
Marihuana, ilegal

Albaneses, clandestinos
Boliviano, clandestino
Mexicano, clandestino
Marihuana, ilegal
Gracias, gracias

Testo

oh, come?
Yeh

Vado da solo con la mia disgrazia
Da sola va la mia condanna
Correre è il mio destino
Per burlare la legge

Perso nel cuore
Della grande Babilonia
Mi dicono 'il clandestino'
perché non ho il visto

Per una città del Nord
Sono andato a lavorare
La mia vita la lasciai
Tra Ceuta e Gibilterra

Sono una striscia nel mare
fantasma nella città
La mia vita è vietata
dice la la giustizia

Vado da solo con la mia disgrazia
Da sola va la mia condanna
Correre è il mio destino
perché non ho il visto

Perso nel cuore
Della grande Babilonia
Mi dicono 'il clandestino'
io sono colui che va contro la legge

Mano nera, clandestina
Argelino, clandestino
Messicano, clandestino
Marijuana, illegale

Perso nel ciclone

Vado da solo con la mia disgrazia
Da sola va la mia condanna
Correre è il mio destino
perché non ho il visto

Perso nel cuore
Della grande Babilonia
Mi chiamano il clandestino
io sono colui che va contro la legge

Mano nera, clandestina
Boliviano, clandestino
Peruviano, clandestino
Marijuana, illegale

Albanese, clandestino
Boliviano, clandestino
Messicano, clandestino
Marijuana, illegale
Grazie, grazie

Audio

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