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Johnny Cash - Solitary Man
Song
Solitary Man è una canzone scritta da Neil Diamond pubblicata come singolo il 4 aprile 1966 ed inclusa nel primo album del cantautore The Feel of Neil Diamond.
Il disco, primo singolo pubblicato dal cantautore che aveva in precedenza scritto canzoni per altri artisti, entrò in classifica fino a raggiungere il 55º posto nella Hot 100 di Billboard.
La canzone è autobiografica come ha confermato lo stesso artista in un'intervista.
Successivamente il brano fu ripreso da T.G. Sheppard che lo portò in classifica fino al 14º posto nel 1976 nella classifica country, da Chris Isaak nel 1993 lo pubblicò come singolo e lo incluse nell'album San Francisco Days, da Johnny Cash che lo incluse nell'album American III: Solitary Man del 2000 che gli valse il Grammy Award per la miglior interpretazione vocale maschile in ambito country.
La band rock-metal finlandese degli HIM pubblicò il brano come singolo nel 2004 ottenendo un notevole successo con il secondo posto nella classifica finlandese dei singoli e la nona in quella inglese.
Versione italiana
Nel 1966 Gianni Morandi pubblicò una versione tradotta in italiano ed avente il titolo di Se perdo anche te con il testo di Franco Migliacci e le musiche arrangiate da Ennio Morricone come lato B di C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
L'11 novembre 2015 viene pubblicato il singolo Se perdo anche te rivisitato dal duo Capitani Coraggiosi formato da Gianni Morandi e Claudio Baglioni, il singolo fa parte dell'album Capitani coraggiosi - Il live.
È del 2011 la versione di Mauro Ermanno Giovanardi, inserita nell'album Ho sognato troppo l'altra notte? e da cui è stato realizzato il videoclip diretto da Chiara Battistini.
Album
American III: Solitary Man è il terzo album della serie American, pubblicato dal cantautore country Johnny Cash nel 2000, dopo l'album Unchained del 1996.
È stato prodotto da Rick Rubin e pubblicato dalla American Recordings. L'artista ottenne il Grammy Award per la miglior performance maschile nella musica country con il brano Solitary Man.
Il disco
È composto da 10 cover e 4 brani originali. Tra l'uscita di Unchained e Solitary Man, le condizioni di salute di Cash peggiorarono notevolmente a causa di molteplici fattori, ed egli venne ricoverato in ospedale per polmonite, e la malattia lo costrinse a cancellare il previsto tour.
L'album American III: Solitary Man include riferimenti da parte di Cash alla sua malattia, esemplificati da una versione di I Won't Back Down di Tom Petty, e da One degli U2. Cambiamenti nella voce di Cash dovuti ai suoi problemi di salute sono riscontrabili in molte tracce presenti sul disco.
Artist
Johnny Cash, alla nascita J.R. Cash (Kingsland, 26 febbraio 1932 – Nashville, 12 settembre 2003), è stato un cantautore, chitarrista e attore statunitense, interprete di numerose canzoni country, folk, e di celebri talking blues. Fu definito "The Man in Black" in virtù della sua preferenza per gli abiti neri, e da ciò il titolo di un suo album e della sua prima autobiografia.
Tradizionalmente iniziava i concerti con la semplice frase: «Hello, I'm Johnny Cash» ("Ciao, sono Johnny Cash") seguita dall'esecuzione di Folsom Prison Blues. È stato uno dei pochissimi cantanti ad avere venduto più di novanta milioni di dischi.
Sebbene sia principalmente ricordato come un'icona della musica country, il suo repertorio spaziava attraverso generi quali rock and roll, rockabilly, blues, folk, e gospel. Questa poliedricità di stili, valse a Cash il raro onore di essere introdotto nella Country Music Hall of Fame and Museum, nella Rock and Roll Hall of Fame, e nella Gospel Music Hall of Fame.
Le canzoni
Le sue canzoni trattavano tematiche quali il dolore, l'afflizione morale e il riscatto, specialmente nell'ultima parte di carriera. Alcuni dei suoi brani più celebri sono I Walk the Line, Folsom Prison Blues, Ring of Fire, Get Rhythm, e Man in Black.
Nonostante l'immagine austera ed autorevole, incise anche alcuni pezzi dal taglio umoristico come One Piece at a Time e A Boy Named Sue; duetti con la futura moglie June Carter, e nell'ultima parte di carriera, sorprendenti reinterpretazioni di brani di artisti rock contemporanei, come Hurt dei Nine Inch Nails, Personal Jesus dei Depeche Mode, Rusty Cage dei Soundgarden e One degli U2.
Cash era una figura atipica nella musica popolare americana del XX secolo, pur essendo un cristiano dalle convinzioni evangeliche tradizionali, era rispettato e riverito da icone della cultura alternativa oltre che da importanti figure del mainstream. Morto nel 2003, viene sepolto accanto alla moglie nel cimitero Hendersonville Memory Gardens a Hendersonville, nel Tennessee.
La morte
Il 15 maggio 2003, a poco meno di 74 anni, muore la moglie June. Nel settembre dello stesso anno Cash viene ricoverato nel Baptist Hospital di Nashville per complicazioni diabetiche, e vi muore il 12 settembre all'età di 71 anni. Viene sepolto accanto alla moglie nel cimitero Hendersonville Memory Gardens a Hendersonville, nel Tennessee.
Una delle ultime collaborazioni di Cash con il produttore Rick Rubin, l'album American V: A Hundred Highways, esce postumo il 4 luglio 2006. Il disco debutta in vetta alla classifica Billboard Top 200 nella settimana del 22 luglio. Il 23 febbraio 2010, tre giorni prima di quello che sarebbe stato il 78º compleanno di Cash, viene pubblicato il secondo album postumo, intitolato American VI: Ain't No Grave.
Lyrics
Belinda was mine until the time that I found her
Holdin’ Jim
And loving him
Then Sue came along, loved me strong, that’s what I thought
Me and Sue
But that died, too
(chorus)
Don’t know that I will but until I can find me
A girl who’ll stay and won’t play games behind me
I’ll be what I am
A solitary man
A solitary man
I’ve had it to here – being where love’s a small word
A part time thing
A paper ring
I know it’s been done having one girl who loved me
Right or wrong
Weak or strong
(chorus)(x2)
Testo
Belinda era mia fin quando non l’ho trovata
a stringere Jim
E amarlo
Poi è venuta Sue, amandomi molto, questo è quello che pensavo
Io e Sue
Ma anche questa è morta
(rit.)
Non so se ce la farò finché non riuscirò a trovarmi
Una ragazza che rimarrà e non tramerà alla mie spalle
Sarò quello che sono
Un uomo solitario
Un uomo solitario
Ne ho avuto abbastanza di stare qui dove l’amore è una piccola parola
Qualcosa a tempo perso
Un anello di carta
So che è finita, avevo una ragazza che mi amava
Giusto o sbagliato
Debole o forte
(rit.)(x2)
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