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Dimartino Feat. Cristina Donà - I Calendari
Album
Un paese ci vuole è il terzo album in studio del gruppo musicale italiano Dimartino, pubblicato il 21 aprile 2015.
Descrizione
Il disco è stato anticipato, il 3 aprile 2015, dalla diffusione del singolo Come una guerra la primavera. Hanno collaborato a due brani Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, e Cristina Donà, che cantano rispettivamente in Una storia del mare (di cui Bianconi è anche coautore) e I calendari.
Il titolo è tratto da un passaggio del romanzo La luna e i falò di Cesare Pavese, dove si può leggere il passaggio: «Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti», che ha spinto Antonio Di Marino a creare una sorta di concept album avente il "paese" come tema.
Il disco è stato registrato in una casa di campagna in Sicilia, nei pressi di Misilmeri (Palermo) con la collaborazione di Francesco Vitaliti, mentre Antonio "Cooper" Cupertino e Fabio Rizzo hanno prodotto e mixato il disco a Milano, al San Pedro Studio dello stesso "Cooper".
Nel brano A passo d'uomo si può ascoltare la voce del nonno di Antonio Di Martino, Nino.
Artist
I Dimartino sono un gruppo musicale italiano formato nel 2010 da Antonio Di Martino con musicisti provenienti dal precedente gruppo Famelika.
Nel 2010 l'esperienza dei Famelika si chiude e inizia quella dei Dimartino. I Dimartino sono composti da tre ex Famelika: Antonio Di Martino (voce e basso), Giusto Correnti (batteria, percussioni e melodica) e Simona Norato (tastiere e chitarra).
Nel dicembre 2010 esce il primo album dei Dimartino, dal titolo Cara maestra abbiamo perso.
Testo
Ho l'acqua nelle scarpe
è un mattino di pioggia
bocche di vento, spighe d'argento, sabbia di ghiaccio
musica triste da un bar del porto
Mina che affoga in un letto
E sembra che non finisca mai Settembre
e se domani cambierò vestiti
tu riconoscimi dagli occhi, o dalle linee delle mani
basterà
Ho l'acqua nelle tasche
è un mattino di partenza
cabine rotte, vecchi ombrelloni, culi sui muri
i calendari
canzone triste da una finestra
Mina che affoga in un pianto
E sembra che non finisca mai Settembre
e se domani cambierò vestiti
tu riconoscimi dagli occhi, o dalle linee delle mani
basterà
Nanananananana...
Giorni da strappare
ore da ricostruire
date da dimenticare
Tu riconoscimi dagli occhi
o dalle linee delle mani, basterà (x3)
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