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Daniele Silvestri - Le Cose In Comune
Le cose in comune è un brano musicale scritto ed interpretato da Daniele Silvestri ed è il secondo singolo estratto dall'album Prima di essere un uomo, secondo lavoro del cantautore romano.
Rispetto a L'uomo col megafono, singolo precedente di Silvestri, questo brano si distingue per la melodia ed il testo molto più "leggeri". Il brano vince la Targa Tenco come miglior brano dell'anno.
Parte di Le cose in comune, cantata dallo stesso Silvestri, appare nel brano Foca, nell'album Che non si sappia in giro di Rocco Papaleo.
Il video
Il video di "Le cose in comune" è stato diretto dal regista Alex Infascelli e vede protagonista Silvestri nel ruolo di uno scienziato, che crea nel proprio laboratorio una donna perfetta, partendo da quello che apparentemente sembra un manichino.
Mentre Silvestri lavora, sui monitor all'interno dello studio è possibile vedere frammenti di vari programmi televisivi come Star Trek o Tom & Jerry, alternate al viso di Silvestri che esegue il brano.
Il video si conclude con la donna artificiale, che si alza dal proprio lettino e si intrattiene con Silvestri, ballando un lento.
Daniele Silvestri (Roma, 18 agosto 1968) è un cantautore italiano.
Daniele Silvestri compie studi classici al liceo Mamiani di Roma ed è figlio di Alberto, autore televisivo e sceneggiatore.
Dal 2000 al 2009 ha avuto una relazione sentimentale con l'attrice Simona Cavallari, da cui ha avuto due figli, Pablo Alberto e Santiago Ramon, nati rispettivamente nel 2002 e nel 2003. Nel 2012 ha sposato la nuova compagna, l'attrice Lisa Lelli, con cui ha avuto il terzo figlio, nato nel 2014.
Politicamente e socialmente impegnato, Silvestri non ha mai fatto mistero delle sue idee di sinistra, dichiarandosi comunista, anche se ha dichiarato di non credere molto alle "etichette".
Testo
Le cose che abbiamo in comune sono 4850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anno '60?"
abbiamo due braccia, due mani
due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale
ma il tuo è troppo bello
Le cose che abbiamo in comune sono
facilissime da individuare
ci piace la musica ad alto volume, fin
quanto lo stereo la può sopportare
ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo, le urla
di Prince, i Police
mettiamo un CD prima di addormentarci
e al nostro risveglio deve essere lì
Perché quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi
Le cose che abbiamo in comune sono così
tante che quasi spaventa
entrambi viviamo da più di vent'anni
ed entrambi comunque, da meno di trenta
ci piace mangiare
dormire, viaggiare, ballare
sorridere e fare l'amore
lo vedi, son tante le cose in comune
che a farne un elenco ci voglio almeno
tre ore... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora
a me è bastata un'ora...
"Le cose che abbiamo in comune!"
ricordi
sei tu che prima l'hai detto
dicevi "ma guarda, lo stesso locale
le stesse patate
lo stesso brachetto!"
e ad ogni domanda una nuova conferma
un identico ritmo di vino e risate
e poi l'emozione di quel primo bacio
le labbra precise, perfette, incollate
Abbracciarti, studiare il tuo corpo
vedere che in viso eri già tutta rossa
e intanto scoprire stupito e commosso
che avevi le mie stesse identiche ossa
e allora ti chiedo, non è sufficiente?
cos'altro ti serve per esserne certa
con tutte le cose che abbiamo in comune
l'unione fra noi non sarebbe perfetta?
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora
a me è bastata un'ora...
Le cose che abbiamo in comune sono 4850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anno '60?"
abbiamo due braccia, due mani
due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale
ma il tuo...
è troppo bello!
troppo bello!
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi...
troppo bello!
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