Rui Cardo Suggestions presenta grandi classici e perle nascoste, versioni ufficiali e live ricercati.
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Blink-182 - Adam's Song
Song
Adam's Song è un singolo dei blink-182, estratto dall'album Enema of the State del 1999. È una delle canzoni più conosciute della band. Ha raggiunto le più alte posizioni di classifica in tutta Europa e USA (1st Hot 100 e 1st Rock 100).
Nel brano vengono trattati i delicati temi della solitudine e del suicidio, motivo per cui ha sollevato numerose polemiche da parte della critica, soprattutto a seguito di un tragico episodio che ha visto un giovane togliersi la vita proprio mentre ascoltava questa canzone.
La canzone cita in alcune frasi Come As You Are, il celebre brano dei Nirvana presente nel CD Nevermind.
Video
Nel videoclip, il trio suona in una stanza tappezzata di vecchie foto. Durante la canzone da ogni foto parte un flashback che mostra scorci di vita quotidiana della band, mentre intorno qualcuno lascia intravedere problemi che sfuggirebbero ad un occhio poco attento.
In realtà il video generalizza il tema trattato, senza focalizzarsi sulla vita di un teenager ma più in generale, su tutti i problemi che ognuno ha, ma che stenta o non vuole mostrare.
Album
Enema of the State è il terzo album studio dei Blink-182, band pop punk californiana. Il disco fu inciso, tra gli altri, agli studi Signature Sound di San Diego e prodotto da Jerry Finn, già con Green Day e Rancid. È il primo album pubblicato con il batterista Travis Barker.
Lo stile musicale
L'album vide la luce nel 1999, e venne pubblicizzato per le radio da singoli come What's My Age Again?, Adam's Song e All the Small Things. Il sound è a metà tra quello degli Offspring, più inclini ad introdurre suoni etnici nelle loro canzoni, e i Green Day, che vengono affiancati ai Blink-182 soprattutto per la melodicità di alcune canzoni.
Per questo il sound dei blink-182 è più vicino al pop punk (Green Day, Sum 41), che al punk rock più veloce e urlato dei NOFX e dei Rancid.
I temi
Il principale distacco dei Blink-182 dalla scena punk è rappresentato proprio dai testi: non più denunce contro la corruzione della società, della droga, dei disagi giovanili, né manifestazioni di anarchia, ma successioni di storie che hanno lo scopo di divertire e appassionare, usando espressioni volgari ma esilaranti.
Dati di vendita
L'album vende oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo piazzandosi per oltre un anno nei quartieri alti della classifica Billboard's Top 200.
Il tour estivo della band dello stesso anno toccò i 300.000 biglietti venduti. I Blink-182 arrivarono anche in Italia all'Independent Days Festival, ma le cose andarono male: dovettero abbandonare il palco dopo appena sette pezzi, poiché una parte di pubblico non gradì la scelta di far chiudere il festival alla band e iniziò a lanciare sul palco sassi e bottiglie, rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine.
Copertina
La copertina dell'album mostra un'infermiera in abiti succinti mentre indossa un guanto in lattice: è Janine Lindemulder, pornostar statunitense.
Artist
I Blink-182 (ufficialmente stilizzato blink-182) sono un gruppo musicale pop punk statunitense, formatosi nel 1992 a Poway, California, una città a nord di San Diego.
Sono apprezzati per le particolari e coinvolgenti melodie pop punk così come per il loro umorismo. I primi lavori sono caratterizzati da toni goliardici, riff di chitarra e melodie orecchiabili, che ispireranno diverse band pop punk nate in seguito.
Dal 2003 in poi, con la pubblicazione dell'omonimo album Blink-182, il gruppo si è distinto per la composizione di testi più maturi e nuove atmosfere dark, pur mantenendo sempre un atteggiamento umoristico negli spettacoli dal vivo. Sono spesso citati insieme a band come Green Day, Rancid e The Offspring per aver contribuito a reinterpretare le sonorità punk rock in chiave moderna negli anni novanta.
La formazione storica è composta da Tom DeLonge (chitarra e voce), Mark Hoppus (basso e voce) e Travis Barker (batteria), quest'ultimo subentrato nel 1998 al posto di Scott Raynor. Dal 2015, invece, Matt Skiba sostituisce Tom DeLonge.
Inizialmente il nome del gruppo era semplicemente "Blink": il suffisso "-182" è stato aggiunto successivamente per evitare problemi legali con un gruppo irlandese omonimo.
Lyrics
I never thought I'd die alone
I laughed the loudest, who'd have known?
I trace the cord back to the wall
No wonder, it was never plugged in at all
I took my time, I hurried up
The choice was mine, I didn't think enough
I'm too depressed to go on
You'll be sorry when I'm gone
(chorus)
I never conquered, rarely came
16 just held such better days
Days when I still felt alive
We couldn't wait to get outside
The world was wide, too late to try
The tour was over, we'd survived
I couldn't wait 'til I got home
To pass the time in my room alone
I never thought I'd die alone
Another six months, I'll be unknown
Give all my things to all my friends
You'll never step foot in my room again
You'll close it off, board it up
Remember the time that I spilled the cup
Of apple juice in the hall
Please tell mom this is not her fault
(chorus)
(chorus)
Testo
Non avrei mai pensato di morire da solo
Ridevo forte, chi poteva saperlo?
Ho collegato il filo alla presa di corrente
Non mi meraviglio che non fosse collegata affatto
Mi sono preso il mio tempo, mi sono sbrigato
La scelta doveva essere mia, non ho pensato abbastanza
Sono troppo depresso per andare avanti
Tu sarai dispiaciuta quando me ne sarò andato
(rit.)
Non ho mai vinto, raramente riuscivo
A 16 anni vivevo giorni migliori
Giorni in cui mi sentivo ancora vivo
Non vedevamo l'ora di uscire
Il mondo era vasto, troppo tardi per tentare
Il tour era finito, eravamo sopravvissuti
Non vedevo l'ora di tornare a casa
Per passare il tempo nelle mia stanza da solo
Non avrei mai pensato di morire da solo
Altri sei mesi e sarò uno sconosciuto
Dai tutte le mie cose a tutti i miei amici
Tu non metterai più piede nella mia stanza
La chiuderai, la sbarrerai
Ti ricordi di quella volta che ho rovesciato il bicchiere
Di succo di mela nel corridoio?
Per favore dì alla mamma che non è stata colpa sua
(rit.)
(rit.)
alcuni estratti sono presi da Wikipedia - alcuni testi delle canzoni che non sono scritti e tradotti personalmente sono prelevati dal web da siti come lyricfind, musixmatch