Perle Dimenticabili tira fuori pezzi deprecabili e assurdi, trovati conservati, per strani motivi, nel mio personale etere.
Vediamo oggi cosa esce fuori... 🙂
Nikka Costa - (Out Here) On My Own
Ovvero il brutto vizio di "usare" bambini per fare soldi... Il singolo in questione (originariamente di Irene Cara) sale al primo posto in tutta europa, finita inevitabilmente nel dimenticatoio ci si buttano di culo (en francais) al grande festival di Sanremo per ricicciarla fuori... lei è ancora in attività ma con nessuna notizia degna di nota (inutile che leggete sotto).
Song
Out Here on My Own ("Qui fuori da sola") è una celebre canzone pop, scritta da Lesley Gore e da Michael Gore ed incisa originariamente da Irene Cara nel 1980 per la colonna sonora del film musicale, diretto da Alan Parker, Saranno Famosi (Fame).
Molto nota è però anche la versione incisa da Nikka Costa l'anno seguente.
Artist
Nata a Tokyo, in Giappone, figlia del compositore e arrangiatore Don Costa e della cantante Terry Ray. Il padre ha molte connessioni nel mondo della musica. Durante la sua infanzia è circondata da musicisti famosi e viaggia per tutto il mondo con il padre stesso. A 5 anni registra un singolo con il cantante hawaiano Don Ho.
I produttori italiani Danny B. Besquet e Tony Renis stavano lavorando con il padre per l'album Don Costa Plays the Beatles quando hanno avuto un brainstorm per produrre un album con Nikka che cantava, mentre suo padre suonava la chitarra acustica. L'album è stato ben accolto in Europa e Nikka divenne nota come attrice-bambina. A 9 anni la Costa ha cantato con Frank Sinatra in un'apparizione sul prato della Casa Bianca.
La sua carriera di cantante iniziò nel 1981 con la registrazione della canzone (Out Here) On My Own, già nota negli Stati Uniti d'America in quanto parte della colonna sonora del film Saranno famosi, interpretata da Irene Cara.
Il singolo, registrato a Milano con il direttore d'orchestra Victor Bach e prodotto da Danny B. Besquet e Tony Renis, ha trascorso quattordici settimane al 1º posto in Italia, nove settimane al 1º posto in Spagna e cinque settimane al 1º posto in Francia. La canzone inoltre ha anche raggiunto il 7º posto in Svizzera e il 32° nei Paesi Bassi.
Diventò una hit mondiale, ad eccezione degli Stati Uniti d'America, volutamente evitati da Don Costa che voleva mantenere l'infanzia della figlia priva di problemi derivanti da un eventuale successo. Deus ex machina dell'intera produzione fu Tony Renis, amico della famiglia Costa e talent scout che, infatti, la lanciò inizialmente sul mercato italiano.
Dopo il successo
Il suo secondo album Fairy Tales (Cuentos de hadas) è stato pubblicato nel 1983, mentre il padre, Don Costa, moriva a causa di un attacco cardiaco poco dopo la registrazione dell'album. Dopo un lungo periodo di ritiro dalle scene cominciato con la morte del padre (avvenuta nel 1983), registrò l'album pop Here I Am... Yes, It's Me (Loca tentación) pubblicato, per adempiere ad un obbligo contrattuale, nel 1989.
Nel 1990 partecipò al Festival di Sanremo in cui, abbinata a Mietta e Amedeo Minghi, si esibì con All for the Love (versione inglese di Vattene amore) e successivamente avendo un tour col cantautore Stefano Sani. Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, la Costa ha deciso di allontanarsi dal pop e cambiare genere, avvicinandosi al funk e al soul, venendo influenzata da artisti della Motown.
Trasferitasi in Australia, ha iniziato a scrivere le sue canzoni ed ha formato una funk band chiamata Little Mona & The Shag Daddies, che si sciolse dopo quattro concerti a Sydney. Dopo lo scioglimento entrò nella band degli Sugarbone, che ha girato l'Australia nel 1994, Nikka descrive così la sua esperienza: «It was really scary to unveil it but the reaction was good. It helped my confidence.» («È stato davvero spaventoso svelarlo, ma la reazione è stata buona. Ha aiutato la mia fiducia.»).
Dopo gli Sugarbone, ha firmato per l'etichetta Mushroom e, nel 1996, ha pubblicato l'album Butterfly Rocket che ha raggiunto la Top 20. Il record ha portato una nomination per l'ARIA Music Awards Breakthrough Artist nel 1996 e un'altra come Miglior Artista Femminile nel 1997.
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