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Eddie Vedder & The Million Dollar Bashers - All Along The Watchtower
Song
All Along the Watchtower è una canzone che Bob Dylan scrisse nel 1968 per l'album John Wesley Harding; essa divenne un classico grazie alla famosa versione di Jimi Hendrix.
Hendrix fece suo il brano con una versione psichedelica talmente originale ed efficace da offuscare l'originale di Dylan. La canzone che Hendrix registrò per l'album Electric Ladyland (1968) divenne a tutti gli effetti uno degli esempi più fulgidi della creatività e della carica innovativa del chitarrista di Seattle.
Particolarmente interessante il contrasto tra l'accompagnamento con la chitarra acustica e il sound per l'epoca avanguardisti dell'elettrica. Hendrix ha abbassato la tonalità originale del brano di un semitono, trasportandola alla tonalità di Dom. Ha inoltre modificato leggermente la sequenza degli accordi.
La rivista Rolling Stone ha annoverato la versione di Hendrix del pezzo al 48º posto della lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.
"Tutta la canzone è certamente giocata in chiave allegorica, e le diverse interpretazioni hanno tutte ragione di essere, riunite o separate, il succo e il messaggio della canzone non cambia, rimane apocalittico e terribile.
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
Album
John Wesley Harding è un album di brani originali di Bob Dylan, prodotto da Bob Johnston e distribuito il 27 dicembre 1967 per l'etichetta Columbia Records. Il titolo del disco è ispirato alla figura del leggendario fuorilegge del selvaggio West John Wesley Hardin (1853–1895).
Il disco
Segnò il ritorno ufficiale di Dylan a un sound acustico e alle radici tradizionali dopo tre album dominati da un sound elettrico e da modelli rock con testi surreali. Molti studiosi, supportati da commenti dello stesso Dylan, attribuiscono tale cambiamento ad un periodo di introspezione dopo il quasi fatale incidente motoclistico in cui fu coinvolto il cantante il 29 luglio 1966 nei pressi della sua casa di Woodstock.
Considerato da Rolling Stone "uno dei migliori 500 album della storia del rock" (301º posto), contiene brani memorabili della discografia di Dylan come I Dreamed I Saw St. Augustine, Dear Landlord, e All Along the Watchtower.
Sessioni di registrazione
Dylan iniziò a lavorare a John Wesley Harding nell'autunno del 1967: a quell'epoca erano trascorsi 18 mesi dall'ultimazione di Blonde on Blonde. Ristabilitosi dalle condizioni critiche in seguito al suo incidente con la motocicletta dell'anno precedente, contrariamente al suo solito impiegò parecchio tempo per registrare nella sua casa di Woodstock le sessioni-base non ufficiali.
Fino alla pubblicazione del disco si era sentito parlare poco di Dylan per tutto il 1967, quando erano circolate, solo sotto forma di bootleg (il celebre Great White Wonder), soltanto le sue registrazioni campestri con The Band, i cosiddetti "basement tapes" ("nastri della cantina"), con brani dalle sonorità prettamente country folk acustiche.
Non è ben chiaro quando furono esattamente composte le canzoni che finirono su John Wesley Harding, ma nessuno dei provini è saltato fuori dalle dozzine di registrazioni dei "basement tapes" che sono stati pubblicati nel corso degli anni ufficialmente e non. Secondo Robbie Robertson: «tutto quello che mi ricordo è che Bob ne portò qualcuna con sé quando andò giù a Nashville. E lì, con un paio di tizi, le incise su nastro».
Queste sessioni di Nashville ebbero luogo nell'autunno del 1967, e richiesero meno di dodici ore nell'arco di tre sedute di registrazione per il completamento dei nuovi brani.
Dylan portò a Nashville un gruppo di canzoni nello stile febbrile ma conciso delle composizioni uscite dai Basement Tapes. Dylan volle dare un suono austero al tutto in sintonia con il contenuto dei testi.
Il gruppo del quale si servì Dylan per la registrazione fu molto ristretto. Nella maggior parte delle sedute, la sezione ritmica era costituita dal batterista Kenneth A. Buttrey e dal bassista Charlie McCoy, unici due musicisti ad accompagnare Dylan, che suonò tutte le parti di armonica, di chitarra, e di piano, oltre a cantare.
Tematiche
Molte delle canzoni di John Wesley Harding hanno dei testi molto rifiniti e succinti. Anche se lo stile rimane suggestivo, e continua forte l'uso da parte di Dylan di immagini suggestive e metafore, il selvaggio, inebriante stile surreale che aveva caratterizzato la sua produzione precedente, sembra essersi trasformato in qualcosa di più comprensibile e rilassato.
«Quello che sto cercando di fare è di non usare troppe parole» disse Dylan in un'intervista del 1968. Secondo Allen Ginsberg, Dylan aveva discusso con lui del suo nuovo approccio lirico, dicendogli che stava cercando di scrivere testi essenziali, più brevi, ma pregni di significati. Tutte le immagini avrebbero dovuto essere funzionali e non ornamentali.
Continuano inoltre, i molteplici riferimenti biblici già presenti nei pezzi incisi con la Band nelle sessioni in cantina a Big Pink. Nello specifico è la Bibbia di Re Giacomo a farla da padrone. Nel libro The Bible in the Lyrics of Bob Dylan, Bert Cartwright indica addirittura sessanta citazioni provenienti dalla Bibbia nell'album, quindici nella sola The Ballad of Frankie Lee and Judas Priest. Beatty Zimmerman, la madre di Dylan, raccontò di come fosse sempre presente una grossa Bibbia sulla scrivania del figlio nella casa di Woodstock, dalla quale egli prendeva spunto ed ispirazione per scrivere i testi delle nuove canzoni.
Copertina
La foto che appare sulla copertina di John Wesley Harding mostra un ghignante Bob Dylan affiancato dai fratelli Luxman e Purna Das, due musicisti del Bengala, portati a Woodstock dal manager di Dylan, Albert Grossman. Alle spalle di Dylan c'è Charlie Joy, un falegname locale.
Una vecchia leggenda metropolitana vuole che nella copertina dell'album siano nascosti i visi dei vari membri dei Beatles, riconoscibili nella corteccia di un albero. Ciò venne verificato dalla rivista Rolling Stone con il fotografo autore dello scatto, John Berg, prima dell'uscita dell'album.
Inoltre si è vociferato che le facce dei Beatles fossero molto più evidenti nella foto prima che il disco andasse in stampa, e che furono maggiormente "occultate" in seguito. Dylan non ha mai ufficialmente confermato tali ipotesi.
La copertina del disco è notevole anche per le note interne, scritte da Dylan stesso. In esse viene narrata la storia di tre Re e tre personaggi (Terry Chute, Frank, e la moglie di Frank, Vera), incorporando dettagli presi dai testi delle canzoni dell'album. A differenza dei testi dei brani sul disco, scritti in maniera abbastanza lineare, lo stile narrativo delle note è simile al colorito, verboso, e surreale stile dei precedenti scritti di Dylan.
Pubblicazione e accoglienza
John Wesley Harding, pubblicato il 27 dicembre 1967, fu recensito in maniera entusiastica dalla stragrande maggioranza dei critici, riscuotendo anche un ottimo successo commerciale, raggiungendo la seconda posizione in classifica negli Stati Uniti e la vetta in Gran Bretagna.
Il successo dell'album presso il pubblico venne considerato particolarmente notevole in quanto Dylan veniva da un lungo periodo di assenza dalle scene e l'artista stesso aveva voluto che la Columbia pubblicasse l'album mantenendo un basso profilo promozionale.
Meno di tre mesi dopo la pubblicazione, John Wesley Harding fu certificato disco d'oro dalla RIAA. All Along the Watchtower divenne uno dei brani più celebri del disco dopo che Jimi Hendrix ne inserì una cover nel suo album Electric Ladyland l'anno seguente.
Artist
Bob Dylan, pseudonimo di Robert Allen Zimmerman (Duluth, 24 maggio 1941), è un cantautore, compositore e poeta statunitense.
Distintosi anche come scrittore, poeta, e conduttore radiofonico, si è imposto come una delle più importanti figure a livello mondiale in campo musicale, in quello della cultura di massa e in quello della letteratura.
Oltre ad aver di fatto creato la figura del cantautore contemporaneo, a Dylan si devono, tra le altre cose, l'ideazione del folk-rock (in particolare con l'album Bringing It All Back Home, del 1965), il primo singolo di successo ad avere una durata non commerciale (gli oltre 6 minuti della celeberrima Like a Rolling Stone, del 1965) e il primo album doppio della storia del rock (Blonde on Blonde, del 1966).
Il video promozionale del brano Subterranean Homesick Blues (1965) è considerato da alcuni il primo videoclip in assoluto. L'album Great White Wonder(1969) ha lanciato il fenomeno dei bootleg, mentre la tripla antologia Biograph (1985) è considerata capostipite dei box set.
Premi
Tra i molti riconoscimenti che gli sono stati conferiti vanno menzionati il Grammy Award alla carriera nel 1991, il Polar Music Prize (ritenuto da alcuni equivalente del premio Nobel in campo musicale) nel 2000, il Premio Oscar nel 2001 (per la canzone Things Have Changed, dalla colonna sonora del film Wonder Boys, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe), il Premio Pulitzer nel 2008, la National Medal of Arts nel 2009, la Presidential Medal of Freedom nel 2012 e la Legion D'Onore nel 2013. Il 13 ottobre 2016 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Prima di lui solo George Bernard Shaw era riuscito a vincere sia un Nobel (per la letteratura, nel 1925) che un Oscar (per la miglior sceneggiatura non originale, nel 1938)
La rivista Rolling Stone lo inserisce al secondo posto nella lista dei 100 miglior artisti, al settimo in quella dei 100 migliori cantanti e nel 2015, al primo nella lista dei 100 migliori cantautori.
Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale arrivando a toccare molti generi diversi come country, blues, gospel/spiritual, rock and roll, rockabilly, jazz e swing, ma anche musica popolare inglese, scozzese e irlandese.
Artist
Eddie Vedder, pseudonimo di Edward Louis Severson III (Evanston, 23 dicembre 1964), è un cantautore e musicista statunitense, annoverato fra gli esponenti più rappresentativi del movimento grunge.
Cofondatore, frontman e principale paroliere dei Pearl Jam, popolare gruppo rock in attività dal 1990, ha inoltre preso parte al progetto del collettivo Temple of the Dog e ha pubblicato come solista alcuni lavori di matrice folk rock.
Lyrics
"There must be some way out of here,"
said the joker to the thief,
"There's too much confusion,
I can't get no relief.
Businessmen, they drink my wine,
plowmen dig my earth,
None of them along the line
know what any of it is worth."
"No reason to get excited,"
the thief, he kindly spoke,
"There are many here among us
who feel that life is but a joke.
But you and I, we've been through that,
and this is not our fate,
So let us not talk falsely now,
the hour is getting late."
All along the watchtower,
princes kept the view
While all the women came and went,
barefoot servants, too.
Outside in the distance
a wildcat did growl,
Two riders were approaching,
the wind began to howl.
Testo
"Dev' esserci una via d'uscita",
disse il giullare al ladro,
"C'è troppa confusione,
non riesco a trovare sollievo.
Uomini d'affari bevono il mio vino,
contadini scavano la mia terra,
nessuno di loro lungo il confine
sa quale sia il valore di ciò"
"Non c'è motivo di allarmarsi",
disse il ladro gentilmente
"Ci sono molti qui tra di noi
che pensano che la vita sia solo un gioco.
Ma tu ed io sappiamo tutto ciò
e non è questo il nostro destino,
perciò, basta parlare in maniera falsa adesso,
l'ora è tarda."
Lungo le torri di guardia,
prìncipi osservavano
mentre tutte le donne andavano e venivano
anche i servitori scalzi.
Fuori, in lontananza,
un puma ringhiò,
due cavalieri si stavano avvicinando,
il vento cominciò ad ululare.
alcuni estratti sono presi da Wikipedia - alcuni testi delle canzoni che non sono scritti e tradotti personalmente sono prelevati dal web da siti come lyricfind, musixmatch